Era stata la giornata più bella della sua vita. Il miglior ricordo che Bucky possedesse.
Perchè certe cose belle vengono alla mente in momenti tristi, peggiorando così tutto il resto?
Tra le braccia di Loki l'unica cosa a cui Bucky riusciva a pensare era il giorno più bello di sempre, quello passato assieme a Steve.Era successo tutto nel periodo breve e felice in cui Steve aveva lanciato la sua promessa di consolazione. Bucky prendeva le sue medicine, le giornate erano fresche e i capelli lunghi.
Un viaggio non molto lontano in una città vicina, forse nemmeno poteva chiamarsi viaggio qualche ora di macchina, piuttosto un'avventura.Era un evento in cui le casse rimbombavano di musica da ballare, un dj dirigeva il delirio sotto il sole cocente, e colori a tempera piovevano sui corpi in movimento delle numerosissime persone.
Bucky non aveva mai visto una cosa del genere, e per di più non ne aveva nemmeno sentito parlare. Steve gli aveva detto che era una giornata dedicata all'arte, in cui musica e colori animavano la festa.
Due ragazzi che si rincorrevano sfrecciarono accanto a Steve e Bucky rigandogli le magliette con una scia sottile di colore verde.
Non c'era una sola persona che non fosse ricoperta di tempera dalla testa ai piedi.
Quanta vita poteva ancora contenere Steve? Come faceva a non morire?
Per Bucky tutto quello era impensabile, oltre a qualche distrazione ogni tanto non era mai stato testimone di una simile vitalità. Steve era quella parte desiderata di sopravvivenza sperata che Bucky non riusciva a tenere viva, anzi, che la malattia ammazzava.Rogers si impadronì di una bottiglia di colore rosso, lasciata in fila ad altre su di una specie di tavolino sbilenco verniciato da mille chiazze e gocce di colore. Inaspettatamente attaccò Bucky, con l'entusiasmo di un bambino. Si riempì una mano di fresco colore e pasticciò il viso barbuto e ruvido di James che si trovò tracce di rosso fino alle orecchie.
Entrambi scoppiarono a ridere, specialmente Bucky che, sentendosi quasi tradito, guardò Steve con la bocca spalancata in una smorfia di pura contentezza.
Steve si leccò le labbra e ripartì all'attacco, stappando la bottiglia così da lanciare con un colpo secco del braccio una grossa quantità di liquido tutta addosso a James.
Da quell'altro attacco anche Bucky si munì di colore (azzurro), perseguendo un gioco identico a quello di tutti gli altri partecipanti lì presenti a far numero, ma singolo, soltanto suo e di Steve.
I capelli, le ciglia, il mento, le spalle, i vestiti, le scarpe, la schiena, il nervo scherzoso, l'unghia rotta. Tutto era stato coperto di colore.«Conciati in questo modo dove pensi di andare?» domandò Bucky, sedutosi all'ombra di un albero dopo aver ballato vicino alle casse, assieme a Steve.
Le tempere si erano indurite nei loro capelli, che presero quasi la forma del marmo delle statue di Michelangelo. Erano un disastro sporco e ridicolo, ma nell'insieme bello a vedersi.«Andiamo a pranzare in un fast food e dopo corriamo al mare.» gli rispose Steve, i suoi tatuaggi erano stati cancellati dai colori.
«Sei serio?» sbottò Bucky pieno di entusiasmo.
«Naturalmente my colorful love!»Gli occhi curiosi e straniti delle persone parvero aumentare lo strato di colore sulla pelle di Steve e Bucky. Seguirono quei piani detti con enfasi, riempiendosi lo stomaco con un sostanzioso pasto e correndo in spiaggia, non molto distante dal punto in cui avevano sostato.
Il molo eretto sulla spiaggia era molto alto, in alcune parti sporgeva su degli scogli visibili grazie all'acqua cristallina.
Faceva un caldo tremendo, e il sole rendeva le loro teste bollenti.
Steve si sporse sulla ringhiera per scrutare meglio il fondale. Bucky lo guardò con curiosità, guardando nella stessa direzione del ragazzo tatuato.«Tuffati con me.» gli disse Steve.
«Da qui?» Bucky aggrottò la fronte.
«Basta arrivare con i piedi uniti, non ci faremmo male.»
«Io mi fido.» Bucky gli sorrise. Steve sentì una scarica elettrica al petto.
«Allora osiamo.»
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Vita decomposta ||Stucky AU|| ✔
RomanceBucky Barnes ha un disperato bisogno di soldi, ed è grazie alla sua amica Natasha, che il ragazzo trova lavoro presso uno studio di tatuaggi. Il padrone del negozio si chiama Steve Rogers, un attraente ragazzo cosparso di tatuaggi che non si lascia...