La camera d'ospedale assegnata a Bucky era la cosa più bella che vigesse in quella struttura brulicante di persone.
Steve aveva riempito le pareti di fogli su cui erano disegnati centinaia di fiori, i regali che preferiva fare a Bucky. Non erano solamente neri, tutti di inchiostro, ma Steve aveva lavorato anche quando tornava a casa e aveva a disposizione matite, tempere e pennarelli.
Doveva in qualche modo distrarsi dall'immagine che ormai si era incisa in quelle pareti familiari.
Era tornato ad abitare nel proprio appartamento, ma questa volta da solo.Tutti quei disegni persistevano ad invadere le mura immacolate della stanza, ignorando persino alcune infermiere antipatiche che riprendevano in continuazione l'artista, dicendogli di smettere con tutta quella roba, ormai non c'era più spazio nelle mura.
«Lasciatelo stare. Sono bellissimi.» Bucky interveniva con calma serena, allora le critiche si ritiravano.
Steve, che rimaneva con l'amputato dall'inizio dell'orario di visita fino alla fine, continuava a raccontargli storie infinite sugli universi paralleli in cui vivevano lui e Bucky.
In uno facevano l'amore in continuazione, in un altro Bucky soffriva di alzheimer e Steve era il suo medico. Bucky sorrideva per tutto il tempo, adorando la fantasia di Steve ed il modo in cui sviluppava quelle trame tutte diverse tra di loro.
Steve e Bucky dell'universo parallelo in cui avevano un figlio adolescente a cui badare, Steve e Bucky super eroi, Steve e Bucky protagonisti di un giallo ad alta tensione, e altre infinite storie. James amava il modo in cui Rogers si impegnava ad intrattenerlo, era il suo libro ed il suo film preferito.Certe sere Steve si nascondeva nel bagno della stanza di Bucky, così da poter rimanere qualche ora in più con lui fino a che non scadevano i quindici minuti dopo la mezzanotte, e allora, come un delinquente, baciava James sulle labbra e faceva di tutto per sgattaiolare fuori dalla struttura senza farsi beccare.
Ricordare quel giorno di orrore non era bello, ma inevitabile, tornava sempre a galla.
I soccorsi erano giunti quasi immediatamente, ma James aveva già perso i sensi tra le braccia di Steve, in uno stato di shock.
L'intervento che aveva immediatamente agito per la salvezza di Bucky era durato tante ore, catalogato come codice rosso. Un medico aveva domandato a Steve se si potesse tentare di riattaccare il braccio a Bucky.
Steve, che aveva spiegato la situazione di James ebbe un colpo al cuore difronte a quella proposta.
«No.»
Allora Bucky fu salvato dalla sua ferita.La convalescenza sarebbe stata lunga, avevano raccomandato i medici. Cateteri alla ferita e medicazioni continue erano necessarie per la giusta guarigione da quel forte trauma fisico.
Bucky fu sottoposto ad una serie di sedute psichiatriche, che però avevano affermato lo stato notevolmente migliorato della sua salute mentale.
Bucky era più sereno, da definire normale. Lo si capiva dal viso, probabilmente soltanto Steve se ne accorgeva; aveva l'espressione di qualcuno felice. Quel qualcuno finalmente era Bucky.Da questa incontrollata contentezza Steve trovò il coraggio di non estinguere il suo amore, e tornare ad amarlo come aveva fatto dall'inizio.
Steve aveva conosciuto Bucky da malato, ormai lo conosceva abbastanza da saper come muoversi nei suoi confronti, e adesso che James sembrava essere in qualche modo guarito, Steve non aveva più alcun dubbio.
E poi, quale malattia, ferita e pianto potevano far arrendere Steve dal momento in cui amava Bucky?L'amore si spiega con difficoltà, per questo esiste l'arte. Quella di Frida Kahlo, di Francis Bacon, di Canova, e perché no, anche di Steve, che faceva semplicemente tatuaggi.
L'amore è un'esplosione nello spazio, fortissima, atomica, ma così lontana dalle forme di vita sulla terra che non si fa notare nemmeno.
Amore, per Bucky, ha il suono del nome di Steve. Potrebbe finire tutto, venire mille o uno soltanto, uomini e donne dopo di lui.
Ma il primo rimarrà eternamente Steve.
Il suo nome è amore.
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Vita decomposta ||Stucky AU|| ✔
RomanceBucky Barnes ha un disperato bisogno di soldi, ed è grazie alla sua amica Natasha, che il ragazzo trova lavoro presso uno studio di tatuaggi. Il padrone del negozio si chiama Steve Rogers, un attraente ragazzo cosparso di tatuaggi che non si lascia...