l'erede ribelle

Geftmean

Ginevra stringe le redini così tanto da tagliarsi le bende che le coprono le mani. Si fermano ad un lago. Mentre il cavallo beve e il cane gioca, Ginevra sale su un albero e si siede su uno dei rami, staccando e strappando le foglie, mentre sbuffa. Alza gli occhi e lo nota. C'è una collina, con delle case che si attorcigliano attorno a questa con un maestoso castello centrale. Lentamente spalanca gli occhi. Ma dove sono finiti? Non è casa sua.... Salta giù dal ramo e sale su Orgus.
Ginevra:"Finnick! Andiamo!"
Dice Ginevra, indicando il luogo interessato. Sbatte le redini e il cavallo inizia a galoppare. La strada si fa più libera dagli alberi. La ragazza rallenta appena nota un cartello  "GEFTMEAN" Cosa? Geftmean?  Ma non è..... Ma certo! E il regno dove vive Alexander! Il suo sguardo si fa sorridente e i suoi occhi si illuminano. Segue la strada. Dopo un po' di minuti inizia a sentire urla e schiamazzi . È vicina. Sorpassa un arco di  pietra ed entra. C'è un mercato pieno di gente , di bambini che giocano a rincorrersi. È un luogo meraviglioso. Prende un mantello che ha con sé e lo indossa, cercando di nascondere il più possibile il vestito così elegante e reale. Non vuole che la gente so inchini al suo passaggio in un paesino di cui lei non è principessa, più che altro per rispetto dei membri reali.
?:"GINEVRA !"
Ginevra di scatto si gira. Scende da cavallo e abbraccia forte Alexander... Lo ha subito riconosciuto. Lui ovviamente ricambia.
Alexander:"Hei.... Vieni a castello, ti va  di conoscere i miei?"
Ginevra arrossisce violentemente
Ginevra:"C-Che?"
Alexander salta  sul cavallo della principessa, porgendole la mano. La ragazza nasconde il suo volto sul mantello e prende tremante la sua mano. Continuano sulla strada,seguiti dal cavallo di Ginevra, con le persone che si inchinano al suo passaggio, sotto sguardi interrogativi.