Ginevra? Tornare lì? Non ci pensa neppure, chissà che cosa avrà pensato Alexander vedendola così..... Meglio non pensare a ciò. Finché qualcuno non bussa
Andromeda:"Ginevra....."
La ragazza spalanca la porta, Strattona la donna dentro e chiude la porta alle sue spalle, lasciandosi cadere contro,e si accovaccia a terra
Andromeda si China e le poggia una mano sulla spalla.
Ginevra:"MA che cavolo vai a chiedere si sa?"
Andromeda ridacchia.
Andromeda :"Vi piacete entrambi.... Si vede"
Ginevra alza la testa di scatto, rossa.
Ginevra:" M-ma che cosa ti viene in mente? I-io... L-lui... Tsk.. T-torniamo a m-mangiare...."
Non riuscendo più a creare una frase di senso compiuto, Spalanca la porta e esce a pugni stretti.
Alexander :"Tutto bene?"
Ginevra :"Bhe....*si schiarisce la voce *.... Certo"
Si siede e mangia quello che ha lasciato poi si alza sorridendo gentilmente a Andromeda, che con un cenno le da il permesso di andare. Sale le scale e pensierosa, oltrepassa una stanza, si ferma, torna indietro. Apre la porta di una grande stanza, enormi tende di telo rosso e dei quadri di musicisti e di strumenti. Al centro della sala c'è un pianoforte. Sfiora i tasti e poi ne schiaccia uno delicatamente. Si siede sulla seggiola e comincia a suonare. le Note escono dolci, mentre lei a occhi chiusi immagina e ricorda tutto ciò che le ha permesso questa vita :dal giocoso fratello, allo scherzoso padre, dalla dolce domestica alla perfetta madre:
(questo è ciò che Ginevra suona)
Alexander che nel frattempo passa per i corridoi, sente la dolce melodia e si affaccia.
Alexander:"Wow...."
Pensa il ragazzo, a dir poco stupito.Completa la melodia.
Ginevra :"Cosa dovrei fare io? Aargh fidati non ti piace.... FIDATI CAVOLO! Si.... Invece.... Si..... PERCHÉ?!?... sono proprio ridicola, anche solo al fatto che ci sto davvero pensando... " si gira di scatto verso la porta. Alexander si nasconde in tempo e scende le scale velocemente.
Andromeda:"Oh, caro giusto in tempo, i tuoi hanno mandato una carrozza per te"
Alexander:"s-si.... Grazie per l'ospitalità signora"
Andromeda ride.
Andromeda:"MA ti pare che mi devi ringraziare? E ora va, ma prima ti consiglio di prendere il tuo cavallo! "
Esce dalla porta guardando verso la finestra della stanza del pianoforte. Ginevra è lì. Lo saluta con la mano, e lui ricambia col sorriso in volto. Sale sulla carrozza, col cavallo di fianco a questa,sperando che quelle parole sentite dire da Ginevra poco prima fossero rivolte a lui.
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l'erede ribelle
FantasiaGinevra è una principessa dall'età di 17 anni, educata dal padre a essere una regina e buona moglie sin dall'infanzia ,Ma lei non vuole diventarlo. Odia il pensiero di avere tutti quei doveri, non vuole stare su un trono tutto il resto della sua...