Cap. 6 Andatevene per sempre!

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Erano passati due giorni dalla nascita del piccolo Louis.

Marinette il giorno dopo sarebbe stata dimessa.

DOT:Mi scusi signorina... Ma per motivi di lavoro abbiamo dovuto chiamare i suoi genitori per informarli del parto!

MA:VOI AVETE FATTO COSAAA? ??

DOT:Mi scusi! Ma era obbligatorio dato che lei non ha ancora 20 anni!

MA:OK! Infondo avete solo fatto il vostro lavoro! Grazie lo stesso!

Il dottore uscì dalla stanza e Marinette si disperò.

*1 giorno dopo*

MA:Casa dolce casa!Che bello tornare!

Il piccolo Louis si mise a fare una risatina.

AD:MARI! Mi sei mancata un sacco!

MA:Ma se non ci vediamo da almeno 3 ore!

AD:È sempre tanto per me!
Ciao piccolo! Che carino che sei!

Il bambino fece una risatina gioiosa.

Suonò il campanello...

AD:Vado io!

MA:NO! Aspetta!!

Troppo tardi per Marinette.

Appena Adrien aprì la porta vide due signori ben vestiti, l'uomo con giacca e cravatta, era molto grande come stazza mentre la donna tutto il contrario! Era dolce e graziosa con un vestitino giallo e dei tratti orientali.

Ma quella donna così apparentemente fragile si trasformò quasi in una belva feroce e disse:

M(amma) M(arinette): Chi sei te? Spero sia il suo maggiordomo!

Disse con un tono alla Chloè.

Poi entrarono con prepotenza e cercarono in giro per vedere se c'era Marinette.

P(apá) M (arinette): Strano... Il dottore ha detto che abitava qua!

AD: Posso sapere chi state cercando?

MM: Ma sei scemo? Cioè... Stiamo cercando nostra figlia Marinette!

A quelle parole si sentì un leggero pianto e i due "ospiti" si misero a correre in quella direzione.

Adrian incuriosito e spaventato chiuse la porta per inseguirli.

Quello che vide era una scena alquanto curiosa.

C'era Marinette dentro un armadio immezzo alle loro scarpe con il piccolo Louis in braccio.

MA:ANDATEVENE VIA SUBITO!

AD:Mari... Che succede?

MM:Scusi, se ne puo andare?

AD:NO! Questa è casa mia! Se ne vada lei!

MA:Adrian... Lascia perdere!

Uscì dall armadio con il bimbo in braccio e lo porse ad Adrian che lo prese subito.

PM:Vieni! Dobbiamo passare prima in orfanotrofio, al centro commerciale e poi in aeroporto!

MA: Perchè in orfanotrofio?

MM:Scherzi cara? Non puoi farti vedere con quel coso... quindi lo buttiamo.

Disse indicando Adrian con Louis in braccio mentre stava per addormentarsi.

MA:MA ANCHE NO! Mio figlio non lo lascio!

AD: Mari mi spieghi che succede?

MA:Adrian ti presento i miei genitori e i tuoi "suoceri"!
Mamma, papá... Vi presento il mio ragazzo Adrian e MIO figlio Louis.

PM:Coooossaaaaa??? Hai un figlio e un ragazzo? Come ti sei permessa?

Adrian si avvicinò alla corvina e gli disse qualcosa di incomprensibile anche per lei, poi si allontanò verso la cameretta del piccolo.

MA:Andatevene! ORA!

PM:NO! Tu ti devi vedere con il figlio del nostro collega Nathaniël
Kurtzberg!

MA:ASSOLUTAMENTE NO!

Adrian tornò giusto in tempo: chiuse la porta della cameretta dietro di sé e si girò avanti.
Vide la sua ragazza litigare col padre e l'omone alzare le mani per picchiata, e subito in Adrian salì l'istinto di Chat Noir e si fiondó su di loro.
Bloccò la mano giusto in tempo prima che colpisse la povera ragazza.

PM:CHE FAI RAGAZZO? Sono affari nostri! TOGLITI!

AD: NO! Non ti farò far del male alla mia principessa! E non mi frega se è vostra figlia! Se non mi sbaglio è scappata di casa per colpa vostra!

Disse con un ghigno in volto.

L'uomo infuriato tirò un pugno nello stomaco del ragazzo che cadde a terra dal dolore, prese per un polso la figlia e la trascinò via.

MA:ADRI!!Non ti lascerò far del male a lui!

Poi morse il grosso pugno del padre intorno al suo polso e lasciò subito la presa.

La ragazza si avvicinò al ragazzo steso a terra con le lacrime agli occhi.

MA:Amore...Tutto apposto? Non mi lasciare!

Adrian si alzò con la poca forza che rimaneva in lui e si avvicinò ai due ospiti sgraditi con una mano sullo stomaco.

AD:ANDATEVENE E NON TORNATE MAI PIÙ! CAPITO?

A quel punto i due signori se ne andarono con aria altezzosa e uscirono dell'appartamento mentre il biondo chiuse la porta.

Marinette si fiondó su di lui.

MA:Tutto apposto? Come va? Stai bene? Dove ti fa male? Vuoi stenderti?

Disse molto preoccupata.

Al ragazzo gli scappò una leggera risatina per poi sedersi sul divano inzieme alla sua ragazza.

AD:Tranquilla, tutto bene! Sono resistito a molto peggio in versione Chat Noir!

Per qualche secondo i due si guardarono negli occhi, secondi che sembravano ore ai due.
Poi Marinette fece il primo passo e baciò il ragazzo in modo appassionato.
Non avrebbero voluto staccarsi da quel bacio meraviglioso nessuno dei due, ma l'ossigeno finì e i due si staccarono controvoglia.

MA:IL MIO EROE!

Disse per poi riprendere il bacio.

Bella Raga!

Piaciuto il capitolo?
Adrian rivendica il suo Chat Noir non più come cattivo ma come buono che aiuta le persone!
Ciae

CIAO CUCCIOLONI!😙

AUTRICE:ELENA❤



Un bambino per il criminale di Parigi!  [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora