Cap. 9 Il capo di Chat Noir

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Chat Noir correva tra i tetti.

Stava per piovere ma lui non si spaventava! Non aveva paura!

"FLASH BACK"

??:Chat Noir, questa sera avrai il compito di sfrattare di casa Jonathan Livingston (nome completamente a caso preso dal celebre romanzo "Il gabbiano Jonathan Livingston").

CN:OK Capo!

"FINE FLASH BACK"

Adesso era arrivato a casa del tizio che non aveva pagato l'affitto del capo e ne aveva pagato le conseguenze.

Entrò dalla finestra, rompendola in mille pezzi e tagliandosi anche un braccio per sbaglio.

Camminò nella stanza in penombra, con la sola luce del lampione fuori, che sembrava di un bambino piccolo e subito gli ritornò in mente il suo piccolo campione Louis.

Sentì una lama sfilarsi con il suo super udito e venire lanciata verso di lui.

La schivò in tempo.

L'uomo che aveva lanciato quel coretello era l'uomo che avrebbe dovuto uccidere.

CN:Te ne pentirai di quello che hai fatto!

Lo prese per il collo cercando di strozzarlo mentre l'uomo diventava sempre più viola.

??:Papá No! Papy resisti!

La voce veniva da un bambino abbastanza piccolo in braccio alla madre che lo teneva stretto per non correre in soccorso al padre.

JL:Tranquillo Sebastian! Sto bene! Te e la mamma andate via! CORRETE!

Chat si intenerī a quella scena.

Quel bambino assomigliava al suo piccolo e se gli fosse successa la stessa cosa Louis avrebbe fatto lo stesso!

Lasciò l'uomo.

Riprese a respirare.

Chat diede un piccolo sguardo al piccolo e poi disse rivolto al tizio:

CN: Per oggi ti lascio!
È tuo figlio?

Chiese riprendendo a guardare il bambino.

JL:SÌ! Ti prego lasciatelo! È tutta la mia vita!

Chat, come se non sentì minimamente l'uomo andò verso Sebastian che si nascose nel grembo della madre.

Al contrario delle aspettative di tutti Chat sorrise al piccolo e gli stopicciò un po i capelli.

CN:Sei veramente fortunato! Hai una bella famiglia!

Disse a Jonathan facendo il solletico al figlioletto.

JL:G - Grazie

CN:Sai...Anche io ho un figlio e una fantastica fidanzata che sposerò presto!

Disse con voce più calma di quando è entrato dalla finestra.

CN: Possiamo fare un patto!
Tu mi presti alcuni giocattoli e oggetti del bimbo e io dico al BOSS che la mia missione è compiuta!

JL:Ci sto! Grazie mille Chat Noir!

Gli diede alcune macchinine, un tappetino grazioso e un orsetto di peluche marroncino chiaro.

*Tornato a casa*

Scese dalla finestra della loro camera da letto pensando che i loro amici se ne fossero andati e quindi andò nella sala da pranzo ma si accorse che Alya e Nino non erano andati via!

CN:OPS!

AL:AAAAAAAAAHHHHHHH!!!!

NI:VAI VIA MOSTRO!

MA:Aspettate! Non è come sembra!

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We!
Sono infame lo so!😂
Bene... Cosa vorresti dire Marinette ai due poveri malcapitati?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo di... (no Elena basta con questa cavolata di a tutto reality BASTA!)
OK... Mi sono calmata quindi...

CIAO CUCCIOLONI😙

AUTRICE:ELENA❤




Un bambino per il criminale di Parigi!  [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora