Part 1

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Ciao! Io sono Luke Hemmings e sono un angelo. Okay, dirlo cosi suona parecchio strano, quindi lasciate che vi spieghi meglio con parole semplici.
Sapete quando nei cartoni animati, sulle due spalle del protagonista, appaiono un angelo ed un demone? Rispettivamente uno a destra ed uno a sinistra? Beh, sono i cosiddetti custodi, uno dall'anima bianca e l'altro dall'anima nera. Diciamo che i demoni diventano parecchio furiosi quando gli umani, da noi chiamati anche terreni, dicono "confido nel mio Angelo custode" Perché è un po' difficile credere che ci sia anche un demone custode, nonostante il suo compito sia quello di portare l'umano che custodisce sulla strada sbagliata e non su quella giusta,  perché quello è compito degli angeli! Ognuno di noi ha un protetto e, ognuno di loro, ha sia un angelo sia un demone custode. Le sue scelte, i suoi pensieri, sono tutti influenzati da noi. Agli angeli, cosi come ai demoni, viene assegnato un protetto una volta che questi hanno compiuto entrambi sedici anni, a quell'età siamo come maggiorenni, e di solito ci viene affidato o il protetto dei nostri genitori che, per cosi dire, vanno in pensione, oppure un bambino in fasce. In caso ve lo stesse chiedendo no, noi non invecchiamo, ma una volta arrivati ai 100 anni siamo costretti a trasferirci, raggiungendo il capo supremo, ovvero Dio. Da li, iniziamo ad interferire sulla vita di tutti gli umani e non solo di un protetto, poiché secondo il Libro Della Storia gli angeli, in 100 anni, hanno avuto modo di osservare la vita terrena, di capirne le dinamiche, quindi sono pronti per fare ciò che fa anche Dio, ma con meno potere. I demoni fanno la stessa cosa, solo che a differenza nostra vanno all'inferno, accanto a Lucifero o, come lo chiama Dio, Lucy. Ancora non capisco il motivo di questo soprannome, dato che il diavolo è palesemente maschio. E di grande bellezza, dicono. Io di certo non posso saperlo, ho solo diciotto anni! Angeli e Demoni vivono nella stessa dimensione, un mondo normale, come quello degli umani, solo che noi abbiamo ali e aureole o corna. Ah, e poteri magici. Già, non ve l'ho detto, ma ogni angelo ed ogni demone ha un potere specifico ed una mascotte per cosi dire, un animale che permette all'angelo o al demone di trasformarsi in un umano e che, per comodità, si presenta sottoforma di collana o di tatuaggio. La mia mascotte, per esempio, è una piccola coccinella chiamata Cox e la porto sempre con me sottoforma di collana. Il mio potere invece è il ghiaccio, simboleggiato dai miei occhi, azzurri appunto come l'elemento che ho precedentemente nominato. Inoltre, possiamo scendere sulla Terra quando vogliamo, ovviamente trasformandoci in terreni, pronunciando una formula specifica che non sto qui a dirvi, aiutati dalla nostra mascotte. Per vivere nel nostro mondo però bisogna seguire delle regole. Come vi ho detto prima, angeli e demoni vivono nello stesso mondo, ma non per questo sono liberi di relazionarsi tra loro. Certo, possono essere amici, ma non devono assolutamente innamorarsi o, addirittura, baciarsi. Angeli con angeli, demoni con demoni. Non so esattamente perché c'è questa regola, ma tutti la rispettano e non si sa cosa potrebbe accadere. Solo Dio e Lucifero lo sanno. Il non seguire questa regola comporta la rimozione dei poteri e delle ali, l'isolamento sulla Terra e il non avere più l'opportunità di accedere al Paradiso o all'Inferno. Per lo più, angeli e demoni non possono interferire con la vita del protetto di qualcun altro. Beh, potrei stare qui ad elencarvi tutte le regole, ma queste sono le fondamentali e non vorrei annoiarvi con le altre. Come vi ho già anticipato, io sono Luke Hemmings e sono un angelo, figlio di Robert e Liz Hemmings, entrambi vicini ai 100 anni e decisamente fin troppo severi. Il mio migliore amico si chiama Calum Hood, ha la mia stessa età, la sua mascotte è una piccola rana di nome Dede ed il suo potere consiste nel manipolare il fuoco, o qualsiasi fonte di calore. Siamo praticamente opposti, sia per quanto riguarda i poteri, sia per l'aspetto fisico e caratteriale. Tuttavia, ci troviamo bene insieme, sarà perché ci conosciamo da anni ormai! Poi, odiamo le stesse persone, ovvero quasi tutti gli studenti della nostra scuola. Forse perché c'è una maggioranza di demoni o non so, sta di fatto che poche sono le persone buone nel nostro istituto. Quest'ultimo, vede la presenza di due presidi, un angelo ed un demone, in modo che non ci siano discriminazioni o preferenze. Al momento sono proprio con Calum, nei corridoi della scuola, intento a recuperare i libri dal mio armadietto.

-Che lezione hai adesso?- Chiese mentre cercava di togliere una pellicina dal pollice con i denti, cosa alquanto disgustosa a mio parere. Sbuffai sonoramente, mettendo il libro di Biologia nello zaino e chiudendo definitivamente l'armadietto.

-Biologia- Risposi, chiudendo la zip del mio zaino vans, preso sulla Terra e che adoravo alla follia. Lo rimisi in spalla, guardando il moro di fronte a me.

-Fortunato, io ho controllo del potere e la odio come lezione-

Ah già, ho dimenticato di dirvelo. Abbiamo l'obbligo di seguire, oltre alle lezioni normali altri tipi di corsi, quattro per l'esattezza: controllo del potere, un corso che aiuta i giovani angeli e demoni a non perdere il controllo del proprio potere anche in situazioni estreme, Storia alternativa, lo studio della storia della Terra, dato che nella Storia normale studiamo quella del nostro mondo, Incantesimi e formule, lo studio e la messa in pratica di formule magiche comuni a tutti ed è l'unica classe divisa e non mista e Sfide, ovvero un corso dove angeli e demoni si sfidano tra loro, una sorta di lezione di educazione fisica, ma che comporta lividi e ferite se non si sta attenti. Differentemente dal pensiero degli umani, angeli e demoni guariscono normalmente e non in modo immediato, quindi se qualcuno viene ferito mortalmente, muore. Hey, ho detto che non invecchiamo, non che non moriamo!

-Ti serve Cal, soprattutto per i tuoi problemi a controllare la rabbia- Gli dissi, afferrandogli il braccio e trascinandolo verso la sua classe. Eravamo allo stesso anno, quindi il nostro programma era lo stesso e avevamo anche alcune lezioni in comune.

-Luke, non c'è bisogno che me lo ricordi- Il suo viso si contrasse in una smorfia, facendomi sospirare. Sapevo quanto gli desse fastidio quando accennavo al suo problema, ma non potevo farne a meno. Calum aveva problemi a controllare la rabbia sin da piccolo ed è per questo che prende medicine e vede psicologi diversi ogni settimana. Purtroppo, con la perdita di controllo, un potere come il suo poteva davvero ferire una persona gravemente. Per questo, quel corso gli serviva e anche parecchio. Nel trascinare Calum per i corridoi, urtai la spalla di un ragazzo che, dopo aver alzato la testa, riconobbi. Michael Clifford, il demone più odiato e più famoso di tutta la scuola. Bocciato due volte al quinto anno, vent'anni appena compiuti e l'elettricità come potere, potete solo immaginare cosa fosse in grado di fare. La sua mascotte era un serpente, una vipera nello specifico, che dominava il suo braccio destro. Era egocentrico, scorbutico e cercava sempre un pretesto per prendersela con i più deboli, soprattutto con i ragazzi del primo anno. Aveva qualche tatuaggio sparso, gli occhi verdi, i capelli colorati e un piercing al sopracciglio. Il suo migliore amico, Ashton Irwin, era anche lui un demone e il suo potere era l'aria, riusciva a gestire qualsiasi corrente e, anche con una piccola quantità di vento, poteva spazzare via l'intera città se avesse voluto. La sua mascotte era un falco, situata sul braccio destro. Ashton aveva la stessa età di Michael ed anche lui era stato bocciato, ovviamente. Aveva i capelli ricci, gli occhi verdi e aveva anche lui dei tatuaggi, ma non mi ero mai soffermato ad osservarli a dire la verità.

-Sta attento, angioletto- Ghignò sorpassandomi, senza dare molto peso al mio gesto. Io lo seguii con lo sguardo schifato, quel ragazzo mi metteva i brividi. Era il demone ideale, se proprio cosi vogliamo definirlo, il mio opposto in tutto. E lo odiavo, soprattutto perché aveva il mio stesso protetto, Jonathan. Un ragazzo niente male, che però Michael riusciva sempre a dominare. Nell'ultimo periodo stavo cercando una nuova tattica per far passare Jonathan dalla parte buona, ma nulla sembrava funzionare contro l'influenza del tinto.

-Luke? Tutto okay?- La voce del mio migliore amico mise fine ai miei pensieri, facendomi voltare verso di lui. Annuii distrattamente, passandomi la mano sinistra tra i capelli biondi e perfettamente tirati su con quintali di gel.

-Si, credo- Alzai le spalle con la nonchalance e lo salutai, avviandomi verso la classe di biologia. Dopo quella lezione avevo un'ora buca e ne avrei approfittato per fare visita al mio protetto e cercare di ottenere un vantaggio, stava facendo troppe scelte sbagliate e non andava affatto bene.

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