Luke's point of view
Vidi Michael correre verso di me mentre Diana si preparava a fare la sua mossa. La terra sotto di noi tremava, le arpie volavano su di noi, pronte ad attaccare al segnale della loro padrona.
-Liberami da queste cose!- Esclamò Michael agitato, porgendomi i polsi per permettermi di liberarlo dalle catene. Poggiai velocemente entrambe le mani su quest'ultime, concentrandomi fino a congelarle completamente e, di conseguenza, a distruggerle. Una volta libere, le mani del tinto finirono sulle mie guance e le nostre labbra si unirono in un bacio disperato.
-Mi sei mancato e.. Ti amo- Sussurrò ad un centimetro dal mio viso, facendomi venire solo più voglia di tornare a casa. Volevo che tornasse tutto come prima, quando Diana non era un problema e potevamo passare le giornate a coccolarci sul divano, non a combattere per il destino dell'intero universo.
-Ti amo anch'io ma sei un idiota, come ti è saltato in mente di seguirla?!- Sbottai, davvero arrabbiato con lui, nonostante sapessi che l'avesse fatto a fin di bene.
-Era per proteggere te e i ragazzi Luke, Diana non vi avrebbe toccati se foste rimasti a casa- Borbottò in risposta, allontanandosi di poco da me.
-Secondo te potevo mai rimanere a casa con le chiappe sul divano mentre il mio ragazzo veniva ucciso? NON HAI CAPITO UN CAZZO ALLORA-
-Ragazzi, non vorrei interrompere il vostro litigio, al quale in altre circostanze avrei assistito con tanto di pop corn, MA QUI STIAMO PER MORIRE E SE NON PORTATE I VOSTRI CULI QUI PER AIUTARCI GIURO CHE VI DO IN PASTO ALLE ARPIE- Ah, Calum e la sua dolcezza. Mi giro velocemente, trovando il mio migliore amico intento a scagliare palle infuocate contro le arpie che lo stavano attaccando mentre Ashton, con folate di vento, le spazzava via, impedendole di avvicinarsi. Mi avvicinai a loro, facendo cenno a Michael di fare lo stesso e mi inginocchiai, poggiando le mani sul terreno. Sentivo gli sguardi dei ragazzi addosso, ma me ne fregai. Con un po' di concentrazione, riuscii ad innalzare una barriera intorno a noi, impedendo a qualsiasi creatura di attaccarci, ma solo per poco tempo. Non sarebbe durata molto.
-Che facciamo?- Chiese Ashton, visibilmente agitato. Il mio sguardo vagò su tutti e tre mentre cercavo di rafforzare sempre di più la barriera, in modo da non farla cadere prima del dovuto.
-Io e te ci occupiamo delle arpie, Michael e Luke di Diana. Siete gli unici a poterla sconfiggere ragazzi e so che potete farcela- Disse Calum, guardando me e il mio ragazzo. Mi morsi leggermente il labbro, sapendo benissimo di non poter fare molto dato che non avevo più le mie ali. Questo Michael non lo sapeva però e non volevo dirglielo per il momento. Una fitta al petto mi fece perdere la concentrazione e gemere dal dolore, tant'è che portai una mano all'altezza del cuore, avendo dolore proprio in quel punto. I ragazzi mi guardarono, ma io scossi la testa, come per fargli capire che andasse tutto bene. Che diavolo mi stava succedendo?
-Luke, amore, va tutto bene?- Sussurrò il tinto, poggiandomi una mano sulla spalla e guardandomi preoccupato. Sorrisi leggermente, poggiando una mano sulla sua e annuendo.
-Va tutto bene- Confermai poco convinto, tornando a concentrarmi sulla barriera dato che, sulla superficie, stavano iniziando a comparire delle crepe a causa dei continui attacchi da parte delle arpie.
-Okay, al mio tre- Ashton si mise in posizione d'attacco, imitato poi da Calum e da Michael. Io, nel frattempo, smisi di rinforzare la barriera, in modo da prepararmi.
-Uno-
Un colpo alla barriera, un crack. Altre due crepe.
-Due-
Un pezzo della barriera si rompe e, prontamente, mi allontano da esso, in modo da evitare che qualche arpia mettesse la mano all'interno e mi afferrasse da dietro.
-Tre-
La barriera si rompe ed i miei tre amici spiccano il volo, lasciando me a terra. Con il labbro stretto tra i denti, tiro un calcio all'arpia alla mia destra ed inizio a correre, ghiacciando il terreno dietro di me, costringendo così le arpie a volare via.
-Luke, vola!- Sentii urlare dal mio ragazzo e, a malincuore, scossi la testa, fermandomi per alzare lo sguardo verso di lui. Continuava a farmi cenno di alzarmi in volo e Dio, non era il momento giusto per dirgli la verità. Un verso stridulo mi fece girare immediatamente e, così facendo, mi ritrovai faccia a faccia con un'arpia che, senza indugiare, puntò gli artigli verso di me, o meglio, verso la mia gola. Deglutii a vuoto, afferrandole il polso e scagliandole una sfera ghiacciata dritto sul viso, facendola cadere a terra. I miei occhi si spostarono sul tinto che, volando, si era avvicinato a Diana e sembrava pronto ad attaccarla. Oh merda.
-Okay, posso farcela- Sussurrai a me stesso, puntando le mani verso i miei piedi. Mi concentrai solamente sull'incantesimo e, dopo pochi secondi passati in quella posizione, una piattaforma ghiacciata comparí sotto i miei piedi, alzandomi automaticamente. Sorrisi, sapevo che quell'incantesimo mi sarebbe tornato utile. L'avevo imparato leggendo un vecchio libro di mio padre. Inizialmente pensavo fosse inutile ma, fortunatamente, l'ho imparato comunque. La piattaforma mi permise di alzarmi in volo e di raggiungere Michael, mentre Calum ed Ashton combattevano contro le arpie, spalle contro spalle.
-Michael, fermo!- Urlai, afferrandogli il polso per impedirgli di scagliare l'incantesimo. Dovevamo sconfiggerla insieme, da separati non ci saremmo mai riusciti. Il mio urlo però attirò l'attenzione della donna che si alzò in volo, ritrovandosi proprio di fronte a noi.
-Vedo che hai trovato un altro modo per volare, angioletto- Ghignò lei, facendo accigliare Michael, mentre io abbassavo la testa. Lei sapeva? Come?
-Luke, di che parla?- Scossi la testa, evitando la sua domanda.
-Tu come lo sai?!- Chiedo arrabbiato, stringendo i pugni. Lei emise una risata divertita, guardandosi le unghie poco curate.
-Ho detto io a Gerard di prendere le tue ali come pegno, sapevo sareste andati da lui- Brutta figlia di puttana. Lei sapeva tutto, Gerard era suo complice. Lei voleva che salvassimo Michael per attirarci nel suo covo schifoso e ucciderci, in modo da avere via libera nel nostro mondo.
-Hai scambiato le tue ali per un portale?! Sei per caso impazzito Luke?!- Il tono arrabbiato del ragazzo accanto a me mi invase le orecchie ed io, altrettanto incazzato, lo guardai con occhi di fuoco.
-Era per salvarti Michael!- Sentivo la rabbia crescere dentro di me e più cresceva, più aumentava il dolore al petto e al collo. Al petto all'altezza del cuore, al collo nel punto in cui.. In cui Michael mi aveva morso. Il morso. Sgranai gli occhi, portando una mano sulla ferita che, incredibilmente, si era riaperta. Le medicine. Ecco cosa avevo dimenticato di prendere tutto quel tempo, le medicine per impedire al veleno di espandersi per tutto il corpo. Diamine.
-Luke che.. Che ti succede?- Lui provò ad avvicinarsi ma io, in risposta, mi allontanai, scuotendo debolmente la testa.
-Il tuo angioletto presto non sarà più un angioletto e, a quel punto, nessuno potrà più sconfiggermi-
Stava andando tutto secondo i suoi piani, Diana aveva previsto tutto. Aveva previsto il bacio, aveva ipnotizzato Michael per farmi mordere, gli aveva proposto di andare con lei sapendo che lui avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di salvarci. Sapeva anche che saremmo andati da lei per salvarlo e, a causa di ciò, io avrei smesso di prendere le medicine. Sapeva tutto. Eravamo spacciati, finiti. Il mondo sarebbe finito per colpa nostra, solo e soltanto colpa nostra. Ci aveva sconfitti. E, con quella consapevolezza, mi lasciai cadere senza forze, scivolando via dalla piattaforma ghiacciata e scendendo in picchiata verso il terreno, sul quale mi schiantai. Eppure, non sentii dolore.
I swear on heaven and hell
This is my revenge
Thank God, I'm high up above
This is not the end
My friend, it's not the endPer tutte quelle che andranno al concerto dei 5SOS, stasera divertitevi e fateli sentire a casa♥
In tutto questo, -3 all'epilogo
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Perfectly Wrong
Fanfiction[MUKE] Da secoli, una regola proibisce agli angeli e ai demoni di baciarsi tra loro, ma nessuno sa il perché. Un gruppo formato da quattro ragazzi, spinti dalla curiosità e dallo spirito d'avventura, arriverà a scoprirlo, ma nel frattempo sentimenti...