I diamanti.

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Madelaine.

Giuro che ci provo a togliergli l'ammasso di lenzuola che gli coprono il fisico scultoreo e dalle quali il diretto interessato proprio non si vuole liberare. Sono le due del pomeriggio e credo sia arrivato il momento di goderci quella spensieratezza che una città come New York può offrirci. Siamo qui ormai da tre mesi, e dopo aver gettato i nostri cellulari prima di partire,-gesto simbolico per lasciarci il passato alle spalle- non abbiamo ancora provveduto a comprarcene degli altri. Vogliamo stare fuori e contemporaneamente dentro al mondo io e lui. Ora come ora, vogliamo pensare solo a noi stessi, a vivere nel modo in cui fanno tutti. Possiamo permettercelo?

Roman è parecchio stanco ultimamente. Ha trovato un nuovo aggancio tramite il quale continuare il suo giro di spaccio. E' terribilmente piccolo per un lavoro tanto rischioso quanto illegale. Non stiamo parlando del classico pusher che si nasconde dietro una via e spaccia allucinogeni a ragazzini incoscienti. Roman da qualche mese a questa parte ha avuto fra le mani, clienti forse troppo grossi, rimasti tra l'altro a bocca asciutta da quando quest'ultimo se n'è andato. Prima di salire sul volo che ci avrebbe finalmente portati fin qui però, ha avvisato e sistemato alcuni conti in sospeso. Non potevamo permetterci che qualcuno ci seguisse.

Mio cugino si sta finalmente reinserendo in un nuovo giro, mentre io lo aiuto negli appuntamenti più importanti e nelle strategie di vendita. I nostri conti bancari pullulano di denaro soprattutto per la nostra eredità famigliare. Essere al vertice di una multinazionale è un'arma a doppio taglio: le nostre madri e le persone che ci conoscono potrebbero iniziare una bellissima caccia al topo trovandoci senza non troppo sforzo nel giro di ventiquattro ore. D'altro canto, non abbiamo nessun tipo di problema economico ora che, raggiunta la maggiore età siamo in pieno possesso dei nostri soldi. Vigono ovviamente alcuni limiti, dati da investimenti ricoperti da vincoli che d'ora in poi dovremo gestirci da soli.

Tornando alla parte in cui esalto e ringrazio il padre che non ho mai conosciuto per essere riuscito ad espandere la sua attività andando a costruire con grande successo nove filiali in giro per il mondo, non posso far altro che essere spensierata, perché sì, questa è la mia nuova parola preferita. Essere qui, potermi affacciare sulla 7th Avenue e coccolarmi con i miei stessi vizi.

«Madelaine.» Finalmente sento la sua voce assonnata e leggermente più roca richiamarmi. Non ci metto molto a togliere lo sguardo dal meraviglioso paesaggio che ci offre questa città, per posarlo direttamente su uno spettacolo migliore.

«Buongiorno Roman.» Mi siedo sul bordo del letto accarezzandogli dolcemente i capelli e sorridendo come una bambina nel vedere la sua espressione beata e rilassata grazie ai movimenti delle mie dita. Gli occhi gli si chiudono ancora automaticamente e le sue espressioni compiaciute quasi mi divertono.

«E' la sensazione più bella del mondo.» La faccia ormai affondata nella stoffa del cuscino fa uscire le sue parole in modo quasi incomprensibile.

«Oh, lo so bene pigrone.» Mi accoccolo contro di lui facendomi spazio tra le curve del suo corpo. I nostri volti sono così vicini ora da sentire il cuore sprofondarmi nello stomaco. Apre gli occhi e li punta nei miei, l'angolo della bocca si solleva di poco e sento le guance andarmi a fuoco. È tutto così paradossale. Ho condiviso il mondo con questa persona ed ora sembra quasi stupido sciogliersi solo per la presenza di uno sguardo. Che poi, pensandoci bene è sbagliato anche dire 'solo per uno sguardo.' È così riduttivo parlare superficialmente degli occhi. Le parole degli occhi sono qualcosa di speciale, un dialogo che solo due persone che si conoscono, si stimano e si rispettano riescono a comprendere. Tutto il resto sta fuori, perché è così che deve essere. Perché voglio essere la sola ad ascoltarlo. Voglio tenerlo per me quello che mi sta dicendo, neanche i muri devono e possono sentire. E lui, dolcemente, lo pronuncia quel "sei bellissima." Le labbra sono saldamente chiuse, ma gli occhi, quelli sono aperti, vispi, pieni d'amore.

HANNOVER; H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora