Vedo la rugiada sui petali delle rose

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Quando Lady Augusta vide che Basil era arrivato con mezza giornata di anticipo, ebbe la conferma dei suoi più che fondati sospetti e sorrise tra sé e sé. 

Gli andò incontro e, senza troppi giri di parole, arrivò dritta al punto.

- Basil, mio caro, non immaginavo che ti servisse così disperatamente un cavallo! - lo accolse andandogli incontro.

- Sei impagabile – rispose lui con un sorriso negli occhi che già da solo confermava ogni più audace supposizione.

- Hai già visto Miss Elliot, vero?

- Solo pochi minuti.

- La trovo magnifica. Ottima scelta, mio caro. Tua figlia non è la sola fanciulla che riscuote un certo successo qui in campagna, sai? - era davvero spietata.

- Illuminami.

- Beh il mio vicino, Mr. Popper, l'allevatore da cui hai sentito parlare, mi fa visita quotidianamente da quando sono arrivate tua figlia e Miss Elliot ... tanto che ho dovuto invitarlo a fermarsi per tutto il week end -

- Sei davvero premurosa.

- Caro Basil temo che quel giovanotto abbia intenzioni molto più serie delle tue. Tanto per cominciare di figli da accudire non ne ha uno, ma cinque e tutti piccoli, sua moglie è morta e l'idea che la tua istitutrice sia così distinta, affascinante e bisognosa di accasarsi lo ha reso letteralmente euforico.

Lady Augusta era diretta quanto lui e si stava divertendo moltissimo.

Mr. Harriman mantenne quella sua espressione falsamente impassibile, ma sua sorella lo stava leggendo come un libro aperto e torturando con sadismo.

- Eccolo là, il nostro Mr. Popper- disse Lady Augusta indicandogli una specie di armadio a tre ante che avanzava verso di loro.

- Sarebbe quello? - domandò Basil.

- Proprio lui – confermò lady Augusta, poi aggiunse cercando di essere seria, con scarsissimo risultato – Non essere egoista Basil, Miss Elliot è una deliziosa ragazza che merita un posto decoroso nel mondo.

Lui tacque. Sua sorella aveva ragione. Ma quella ragione aveva tutte le intenzioni di ignorarla.

- Ho fatto come mi hai chiesto, l'ho presentata come una lontana cugina di tua moglie...ma chi è veramente? - domandò Lady Augusta.

- E' la figlia illegittima di Lord Cavandish... praticamente una contessa che tu vorresti far sposare a uno stalliere – puntualizzò seccato Basil.

- Sei tanto snob quanto diventi geloso. Due condizioni che in te non credevo possibili – concluse divertita Lady Augusta.

Quando Eliza tornò in sala Mr. Popper la arpionò come se rischiasse di essere risucchiata da un tornado.

Lei lo lasciò fare, del resto l'etichetta non lasciava molto spazio di manovra.

Quello che poteva fare era condurlo da Mr. Harriman e divertirsi a sua volta.

- Mr. Harriman, benarrivato. Posso presentarvi Mr. Popper? - disse lei quando fu al cospetto del suo datore di lavoro.

Mr. Popper si dimostrò molto felice nel constatare che il datore di lavoro di Miss Elliot era tanto più vecchio di lei e anche di se stesso, cosa che non sfuggì nemmeno a Mr. Harriman e che lo rese ulteriormente nervoso.

- Ho sentito parlare molto bene della vostra scuderia – disse Basil.

- Solo della mia scuderia? Ahi ahi Miss Elliot mi fate soffrire.

Il profumo del calicantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora