⭐️ironía del destino

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Pov's Simon

Che situazione imbarazzante,Alfredo ha urlato ad Ambar di rimanere qui per parlare,ma è corsa in camera sua.
Volevo provare a darle conforto e le ho stretto una mano,ma non credo ci abbia fatto particolarmente caso.
Luna si avvicina a me mentre la sua famiglia continua a parlare sottovoce.

Luna: Simon,ma che facevi con ambar?
Simon: mi ha chiamato per sbaglio e parlando con me si è distratta fino a perdersi,quindi sono corso a prenderla.
Non mi sembrava il caso di lasciarla sola a quest'ora,con tutti i tizi che girano.

Escludo la parte in cui quel tipo ha provato a baciarla,se vorrà lo dirà lei e conoscendola so che sicuramente lo terrà per se.
Luna: ah ok, hai fatto bene a mio nonno stava venendo un infarto,non sapeva neanche dove fosse andata
Simon: ci credo,quando si è fatta scappare che stava tornando da casa di Emilia,mi sono preoccupato un sacco
Alfredo: simon giusto?
Dice il nonno di luna avvicinandosi a noi.
Simon: si
Alfredo: potrei parlarti?
Simon: certo
Alfredo: scusa luna te lo porto via per qualche minuto
Luna: tranquillo,è tardissimo credo che andrò a dormire
Alfredo: fai bene,domani devi andare al Blake giusto ?
Luna: si,quindi buonanotte a tutti
Dice mandando baci volanti.
Monica: anche noi andiamo in camera,buonanotte Alfredo. Ciao Simon
Mi passa una mano sulla spalla prima di andarsene,seguita dal marito.
Simon: mi dica signor Alfredo...
Alfredo: vieni e per favore chiamami solo Alfredo
Dice sedendosi sul divano.
C'è un minuto di silenzio ma poi inizia a buttare tutto fuori,parlando ininterrottamente.

Alfredo: sai,ultimamente è ricaduto tutto sulle mie spalle. Sharon è fuggita ed ora la tutela di Ambar è mia,non so proprio come comportarmi con lei. Non ascolta quello che le dico,non vuole più andare all'università...
Simon: davvero? ci teneva così tanto.Ha sempre avuto degli ottimi voti
Alfredo: lo so! Perciò vorrei chiederti un piccolo favore
Simon: quale?
Domando sorpreso.
Alfredo: vorrei che tu le stessi vicino,ho notato che con te parla tranquillamente. Invece quando proviamo noi a iniziare una conversazione,risponde male e non sta a sentire
Simon: mi farebbe piacere darvi una mano,ma non siamo in ottimi rapporti al momento. Diciamo che è lei che non vuole avere a che fare con me...
Alfredo: vista da fuori non sembra così
Dice sorridendo.
Simon: in che senso?
Alfredo: non vorrei sembrare inopportuno... ma essendo un acuto osservatore, credo di aver capito che vuoi molto bene a  mia nipote e anche se non ci crederai,so per certo che lei ricambia
Nel sentire le sue parole inizio a sentirmi un po a disagio.
Simon: desidero aiutarla,ma le ho già spiegato che ambar è diventata più scostante del solito da quando la signora Sharon ha lasciato la villa
Alfredo: questo lo so, non vuole ammetterlo ma soffre per la sua assenza. lei è arrivata qui poco dopo l'incendio della villa, mia figlia fece ristrutturare tutto,rendendo questo posto di nuovo splendido e quasi simile a prima. Poi una volta tornata ad abitare qui, ricevette una visita da una coppia di cari amici,i genitori di Ambar. Da come mi ha raccontato erano due bravissime persone ma il loro lavoro li portava sempre in viaggio e quindi decisero di affidarla a Sharon. È inutile che ti dica che per me è come una seconda nipote e mi preoccupo allo stesso modo sia per lei,che per luna
Simon: si ne sono certo
Gli rispondo sorridendogli.
Alfredo: allora ti prego, stagli vicino anche se sembra non approvare
Simon: va bene, proverò a fare come dice ma non le garantisco nessun risultato, sa meglio di me che ambar è molto cocciuta...
Alfredo: bene...ora posso finalmente andare a letto. Grazie Simon, buonanotte
Simon: si figuri, vado anche io
Dico indicando la porta d'ingresso,mentre lui si dilegua.
Sto per uscire ma sento dei passi e mi giro, pensando che Alfredo si possa essere dimenticato qualcosa.
Ambar: che ci fai ancora qui?
Chiede rimanendo ferma sul penultimo scalino.
Simon: niente, sono rimasto a parlare con luna...
Mento,per non farle capire della conversazione con suo nonno.
Ambar: ah
Simon: pensavo che già stessi dormendo
Ambar: no, ho fame e poi il fatto che Rey è di nuovo qui...
Non le faccio finire la frase che mi avvicino.
Simon: se i valente si fidano,credo che anche tu dovresti dargli un opportunità
Ambar: sei serio? Mai, è un bugiardo
Simon: ok, avrà sbagliato ma le persone cambiano...
Ambar: sei proprio come loro, vivi in un mondo fatato dove tutti sono buoni, vi fidate di chiunque,assurdo. Non vi capirò mai
Dice per poi andare verso la cucina.
La seguo, un pò per le parole che mi ha detto suo nonno e un pò perché desidero rimanere con lei.
Ambar: che vuoi?
Domanda girandosi di nuovo verso di me.
Simon: ho sete
Ambar: beh è la casa della tua migliore amica, puoi fare quello che vuoi
Simon: sei molto maleducata, non eri tu quella che teneva tanto alle buone maniere,sopratutto se c'era un ospite?
Decido di stuzzicarla.
Ambar: che palle che sei!
Risponde sbuffando mentre apre il frigo.
Mette la brocca con l'acqua sul tavolo e si alza in punta di piedi,per prendere un bicchiere dalla credenza.
Mi avvicino a lei da dietro e l'aiuto.
Ambar: non dovevo essere io a servire gli ospiti?
Chiede,con un tono di voce ironico.
Simon: si ma sei troppo bassa e non ci arrivi
Ambar: non sono bassa!
Simon: oh si invece
Ambar: stupido...
Dice lasciandosi sfuggire un sorriso.
Ambar: nessuno può dirmi queste cose!
Esclama mentre mi versa l'acqua.
Simon: e vediamo signorina Smith, cos'ha intenzione di farmi?
Ambar: sai simon...non devi provocarmi potrei essere molto pericolosa
Si avvicina lentamente.
Simon: non mi fai alcuna paura anzi mi ispiri tenerezza
Dico prendendola in giro.
Ambar: ah si?
Annuisco,pentendomene subito.
Con un veloce gesto della mano mi bagna il viso,versandomi tutta l'acqua addosso.
Ambar: ti ho detto di non sfidarmi!
Dice dandomi un leggero schiaffo sulla guancia.
Va di nuovo verso il frigo e tira fuori una fetta di torta che sicuramente sarà avanzata dalla cena,poggia il piatto sul tavolo e prende un cucchiaio dal cassetto,vicino al forno.
decido di vendicarmi bagnandola come lei ha fatto con me.
Ambar: non ci credo! Ma sei fuori di testa Simon!
Dice alzando la voce mentre cerca di scostare la maglia,che già si è attaccata al corpo.
Le metto una mano sulla bocca per non farla urlare.
Simon: parla piano! Sveglierai tutti
Lei si scansa e fa come gli ho detto.
Ambar: era freddissima ti odio!
Si alza in piedi per levare il top nero.
Simon: che fai?
Ambar: secondo te? Vuoi che rimanga così?
Simon: no però non mi sembra il caso...
Ambar: è casa mia e faccio quello che voglio!
Esclama prima di togliere la maglia e rimanere in reggiseno.
Ambar: senti,lo so che non sei abituato a vedere una ragazza in intimo ma chiudi quella bocca
Simon: spiritosa...
Lei ride sonoramente ma le faccio segno di stare zitta quando sento un rumore dal salone.
Ambar: che c'è?
chiede,mentre mi affaccio dalla porta.
Simon: c'è Rey!
Ambar: vedi che è una scocciatura!
Dice sbuffando.
Simon: non dovrei essere qui e tu sei anche mezza nuda,mi uccidono! come facciamo?
Ambar: ah non lo so,io ora vado in camera mia
Simon: sei pazza! Non esci senza nulla addosso!
Ambar: senti facciamo così,vieni con me usiamo le altre scale così non ci vede,aspetti un po' nella mia stanza e poi te ne vai. ok?
Simon: va bene,su veloce
La spingo fuori,seguendola.
Arriviamo al secondo piano,sfuggendo a Rey. Fortunatamente non si è accorto di noi e ora siamo tranquilli in camera di Ambar,perché so che non entrerebbe mai qui.
Ambar: aspetta 10 minuti e poi scendi,non so cosa faccia nel salone a quest'ora
Simon: ok,ora ti prego mettiti un pigiama o qualunque altra cosa,ma copriti
Ambar: qualcuno ha gli ormoni a mille!
Dice alzando gli occhi al cielo.
Simon: Ambar! Dai muoviti
Ambar: ok ok,calmo!
Va verso l'armadio e inizia a cercare.
Ambar: cazzo...
Simon: cosa?
Ambar: c'è la possibilità che Maggie abbia lavato i miei pigiami...
Simon: tutti?
Ambar: si,quella stupida ha una mania nel tenere pulite le cose
Dice portandosi una mano sul viso.
Ambar: comunque non fa niente tanto tra poco andrai via
Simon: certo se Rey me lo permette!
Ambar: vado a vedere se è ancora lì
Simon: ok
Lei esce e mi siedo sulla sedia accanto alla scrivania. Ha tanti di quei trucchi,sembra quasi un negozio di make up. Da un cassetto fuoriesce un foglio che tiro via lentamente. Sono troppo curioso e poi potrei trovare qualcosa per aiutarla.
Guardo verso la porta e dato che non arriva inizio a leggere.

25/02/2017
Fammi sentire migliore,libera dalle mie paranoie. Illumina il mio cammino fammi sapere che mi sarai sempre vicino.

Let me own the dark
Back to the start
Watching every footstep in front of me
Been chasing fire
Been walking over wire
I see what I wanna see
Going straight to my head
I just can't pretend
What have you done to me?
I was walking the wall
Now I'm a free fall
I'm a runaway
Jumping out of place
Be my parachute
Be my parachute
Throw me in the skies
Nothing left to hide
Just the fireflies
Catch me catch me catch me if you can

È il testo di una canzone ma incompleto,
le parole sono molto belle e piene di significato.
Ambar: brutte notizie...
Sobbalzo quando sento la sua voce è per non farmi scoprire nascondo il foglio nella tasca dei jeans.
Ambar: hei che fai li?
Simon: niente,guardavo i tuoi trucchi
Mi invento una scusa abbastanza stupida.
Lei mi osserva confusa ma cerco di cambiare argomento.
Simon: allora?
Ambar: ah si... Rey è ancora lì,immobile e non sembra intenzionato ad andar via. Io ho sonno Simon,domani ho gli allenamenti e quindi non so...
Simon: che guaio...
Ambar: senti io potrei fare un eccezione e farti dormire qui se vuoi
Simon: va bene,però che ironia della sorte,bloccati insieme nella stessa stanza
Ambar: già in più non trovo un pigiama che possa essere sfuggito a Maggie,non so che mettermi e sicuramente non vuoi che rimanga così
Dice indicandosi.
Simon: esattamente,però per questo non preoccuparti
Mi sfilo la maglia e sembra rimanere sorpresa.
Ambar: forse hai frainteso!
Dice rossa in viso.
Simon: che c'è non fai più la spavalda? È per te,mettila è asciutta e almeno sei coperta.
Ambar: ah...ok,grazie

.Spazio Autrice.

Salveee❤️
Ecco un nuovo capitolo,spero vi piaccia. Simon e Ambar si trovano sempre in queste situazioni imbarazzanti e mi diverto troppo a scrivere queste scene!
Baci 😘💋

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