Manca solo un giorno alla partenza per Ibiza e ancora non ho fatto la valigia. Anzi, in realtà non so proprio cosa portare. Io, Alice e Federica ci divertiremo un sacco, ne sono certa. Dopo quest'anno stressante, in cui abbiamo sostenuto i primi esami all'università, ci voleva proprio una bella pausa. Poi erano anni che non andavamo fuori dall'Italia in vacanza. Sono proprio felice. Sicuro con loro sarò al settimo cielo.
Messaggio dal gruppo Ibizaaaa✈️🏝
Ali: Ragazze sono in ansiaaaaaaa!! Non vedo l'ora. Secondo voi conosceremo qualche bel manzo?😂
Fede: Dai dai dai, manca poco. Pronte?
Io ancora non ho preparato nulla 😇.
Ali ma pensi sempre ai maschi.. Ma piantala un po'.😂
Che ansia mamma mia. Basta ora faccio tutto così poi non devo più sentirmele in testa. Alice pensa sempre ai ragazzi, ha sempre voglia di conoscere gente. Siamo proprio agli opposti, chissà perché siamo migliori amiche.
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Siamo quasi arrivate in aeroporto. Federica ha sempre avuto paura degli aerei, ma pur di stare con noi questa volta aveva ceduto, in effetti l'avevamo quasi costretta a venire con noi.
"Ragazze, andiamo. Ora tocca a noi. Mamma grazie per il passaggio. Ti voglio bene. Ci vediamo tra 2 settimane."
"Ciao Elisabetta, mi raccomando fate le brave."
Mi mamma è sempre stata molto premurosa, ma si fidava di me.
Saliamo sull'aereo e mi accorgo che le mie amiche avevano il posto vicino, io ero una fila dietro ed il posto accanto a me è vuoto. Loro due continuano a scherzare e ridere, con Ali che prende in giro Fede per la sua paura matta. A me i sedili degli aerei hanno sempre portato sonno. Quindi metto le cuffie ed inizio ad ascoltare qualche canzone, abbassando il mio cappellino ed accasciandomi al finestrino aspettando che l'aereo parta. Il posto accanto a me, in largo ritardo viene occupato ed io neanche me ne accorgo ma ad un certo punto vedo che il mio vicino mi mette una mano davanti agli occhi per farmi voltare.
"Ehi, bella questa canzone." Mi dice e si mette a ridere.
"No, non ci posso credere."
Stavo ascoltando una sua canzone e me lo trovo di fianco?! Questa situazione è incredibile. So bene che Irama è un bel ragazzo ed anche il suo amico, tutte le ragazze che magari ascoltano il suo cd in questo momento vorrebbero essere al mio posto. Io invece me ne frego, è stata solo la sorpresa di trovarmelo di fianco. Io me ne frego dei ragazzi, chiunque essi siano. Io sono una solitaria, magari anche un po' acida. Ma mi basto da sola.
Le mie amiche si girano verso di noi quando sentono lo stupore nella mia voce. Irama era con un suo amico, il quale si presenta.
"Ciao io sono Lorenzo!"
Passano 10 minuti tranquilli, tra una Federica in ansia e una Alice che la prende in giro. Ed io che ogni tanto mi giro per guardare Irama lì affianco a me velocemente. Mia accorgo che anche lui è in ansia, ha gli occhi persi nel vuoto e le gambe che gli tremano, mentre affianco a lui il suo amico guarda il cellulare tranquillo.
"Scusami se magari ti rompo, non voglio disturbarti ma Lorenzo non mi caga ed io devo passare il tempo sennò potrei impazzire per la paura."
"No, figurati se proprio tu potresti disturbarmi. Dimmi"
"Non mi hai ancora detto il tuo nome."
"Elisabetta. Hai anche tu paura di volare come la mia amica?"
"No, io mi cago letteralmente addosso dalla paura." Mi sta sorridendo
"Quanto tempo starete ad Ibiza tu e le tue amiche? "
"Due settimane. Siamo tutte universitarie e ci siamo prese questa vacanza per staccare un po'. Tu ed il tuo amico invece?"
"Anche. Spero almeno di abbronzarmi un po', come vedi sono di un bianco che più bianco non si può."
Cavolo però devo ammettere che ha un sorriso stupendo.
"Va bene ti lascio dormire un po', vedo che stai per chiudere gli occhi. Romperò un po' le palle a Lori."
Si ha capito perfettamente la situazione, non sopporto chi mi disturba ogni 5 minuti.
Così mi rimetto le cuffiette, mi giro dall'altra parte e mi addormento.
Quando mi sveglio ormai il treno stava avviare la manovra di atterraggio ed ora invece quelli addormentati sono lui e Lorenzo. Non so davvero cosa fare e come svegliarli. Le mie amiche continuano a prendermi in giro dicendomi di svegliarlo con un bacio.
"Ma dai siamo in vacanza ormai, smollati un po'."
"Ma voi siete matte. Smettetela." Dico alle mie amiche con un filo di voce
"Irama, stiamo per atterrare. Svegliati" Dico a lui che invece non mi sentiva proprio, così gli scuoto un po' il braccio e lui apre gli occhi e mi guarda.
"Almeno ho avuto un bel risveglio vedendo te per prima." Mi dice appena sveglio.
Cosa ha detto? No Eli. Calma e sorridi. è il solito fare dei ragazzi, calma.
Iniziamo a scendere tutti ed Irama si gira e mi dice:
"Ciao, Elisabetta. Alla prossima. Grazie di cuore."
"Ciao" gli rispondo sorridendo.
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Per sempre. || IRAMA
FanfictionElisabetta era solo una ragazza che voleva divertirsi in vacanza con le amiche. Filippo era solo un ragazzo che voleva sfondare con la sua musica. Elisabetta e Filippo erano un casino insieme.