Messaggio da Filippo🎤
Vieni da meNon rompere. 😂
Dai vieni, ho bisogno di te
Ok😇
"Sono in camera mia, Lorenzo non c'è sali."
Entro nella stanza e Filippo è sul letto che mi aspetta.
"Filo sei insaziabile."
"Si lo so, ma anche tu."
Si alza, mi prende in braccio e mi butta sul letto per poi salire su di me e provocarmi un po'. È inutile che mi provoca, sa bene quanto me che ne ho bisogno anche io.
Non so classificare la nostra relazione. Ci siamo l'uno per l'altra, ma non siamo fidanzati. Stiamo solo trascorrendo le nostre vacanze divertendoci insieme. Non mi sento una poco di buono per aver deciso di farlo. Quella mezz'ora al giorno a letto con lui mi fa stare bene ed io ora non voglio una relazione, o almeno credo.
Ecco questo è il potere di Filippo Maria Fanti, si fa odiare ma poi una volta che sei sua non vuoi più staccarti.
Alle mie amiche non ho ancora detto nulla, non so neanche se farlo. Abbiamo deciso di tenerlo per noi.
Spesso in questa settimana ci siamo incontrati in giro o in spiaggia, ed io vedevo i suoi occhi quando c'era qualche altro ragazzo in giro che voleva provarci. I suoi occhi esprimono tutto, se li guardi bene puoi capire davvero a cosa sta pensando.
D'altro canto anche a me tremano le mani quando vedo una ragazza avvicinarsi a lui, la gelosia mi riempie anche le ossa, ma non posso farci nulla. Lui non è mio.
Lui è riuscito, anche solo con del sesso occasionale, a farmi sciogliere un po'. Questo glielo devo."Eli, a cosa stai pensando?"
"A nulla Filo, solo che tra 2 giorni torno a Roma e non mi va."
"Anche quando sarai a Roma, ogni tanto sarai mia?"
Quell'ogni tanto mi ferisce, ogni volta.
"Non lo so."
"Eli cos'hai?"
"Niente. Quell'ogni tanto."
"Pensavo fossimo d'accordo Eli, te l'ho detto che non riesco a credere alle storie d'amore. Non credo di essere bravo in questo."
"Si Filo lo so. Lasciamo stare, non ho voglia di parlarne."
"Oggi sei mia però."
"No in realtà ora vado. Le ragazze mi aspettano per uscire."
"Dove andate?"
"Non lo so."
Mi vesto e vado via.***
"Dove sei stata questa volta?" Mi chiede Ila con una voce un po' incazzata
"A prendervi il gelato, stupida"
"Tu ci stai nascondendo qualcosa"
"No, non lo sto facendo"
E invece si, lo stavo facendo. E che stessi mentendo lo leggevano dal mio sguardo triste. Forse avevano capito ma non volevano farmelo capire.
"Dai prepariamoci e usciamo. Dopodomani abbiamo l'aereo."
Io decido di mettere un vestito nero corto, anche leggermente provocante e usciamo.
Perché devo stare a pensare a quello stronzo tutto il tempo? Basta. Questa sera mi diverto e basta davvero.
Io e le ragazze entriamo in un locale davvero affollato ed invitate da tre ragazzi ad un tavolo, ci sediamo con loro ed iniziamo a bere.
La serata passa liscia, tra molti cocktail e altrettanti flirt. Il ragazzo con i capelli scuri, Alessio, non faceva altro che guardarmi e parlare con me avvicinandosi sempre di più ad ogni sorso che faceva.
"Ti va di prendere una boccata d'aria?"mi dice
"Va bene"
Faccio cenno alle ragazze ed esco con Alessio dal locale.
Lui è davvero un bravo ragazzo, o almeno così sembra. Ma no non è niente in confronto a Filippo. Filippo ti stravolge, Filippo è sexy, Filippo ti intriga, Filippo ti arrapa.
"Sei davvero carina"
"Grazie." Rispondo sorridendo e continuiamo a flirtare.
"Scusa ma conosci quel ragazzo che ci fissa?"
Mi giro ed è Filippo che guarda il caso era di fronte a noi, dall'altra parte della strada. Riconosco la sua gelosia ma me ne frego, o meglio faccio in modo che lo divori sempre più. Ma lui inizia ad avvicinarsi a noi.
"Ciao Filo come va?" Gli dico velocemente
"Una meraviglia." Risponde prima di entrare dentro a prendersi da bere.
Dopo un po' con una scusa lascio Alessio ed entro anche io e mi avvicino a Filippo.
"Prendi da bere anche a me?"
"Scordatelo."
"Cosa c'è Filo, sei geloso?"
Si gira con degli occhi rossi dalla rabbia. Quasi mi fa paura.
Prende da bere anche a me, poi mi prende per un braccio e mi trascina fuori.
"Lasciami, mi fai male."
"Non rompere, non ti faccio niente"
"Fermati e dimmi cos'hai"
"Elisabetta Marconi sei una stronza."
"Dimmi qualcosa che non sapevi già" dico ridendo
"Eli non sto scherzando. Cosa ti avevo detto poche ore fa a letto?"
"Che sono tua, si ma solo ogni tanto, solo quando vuoi tu..."
Da un pugno al muro dalla rabbia e mi tira a se.
"Non capisci un cazzo. Io ti voglio. Ora, nel mio letto o nel tuo, sulla spiaggia. Ti voglio sempre. So che sei mia ma non me la sento di avere un rapporto serio. Sei troppo bella dentro e fuori per me, e per tutto il catrame che ho dentro."
"Filo.."
"Vederti con quel tizio li o qualunque altro tizio a caso mi da rabbia, molta rabbia."
"Filo l'ho fatto di proposito, speravo di incontrarti e farti cambiare idea. Ma niente. Lo so che mi vuoi, lo so che senti che sono tua ed io sento lo stesso. Ma io non posso farlo ancora sapendo che dopodomani tu ti sarai già dimenticato di me."
"Non lo farei mai."
Le sue parole mi calmano. È vero all'inizio mi infastidiva come nessuno mai, ma ora no. Sto bene quando c'è lui. Ma non posso averlo per sempre.
"Eli, devo dirti una cosa."
"Dimmi"
"Ho scritto per te.." mentre dice questo caccia dalla tasca un foglietto con tante righe scritte a penna. È la sua nuova canzone.
"No Fil, non voglio leggere. Poi un giorno l'ascolterò ma oggi no. Dimmi solo come si chiama"
"Per sempre"
Quelle due semplici parole mi hanno fatta sentire debole. Non riesco più a stare in piedi. Sono stanca di litigare. Filippo lo sa e mi abbraccia.
"Andiamo a casa? Ti va?"
"Andiamo."
Non appena arrivati nel mio appartamento facciamo l'amore, di nuovo. Ma questa volta è diverso. Sappiamo entrambi che è un addio.
La mattina ci svegliamo per il casino delle mie amiche.
"Cazzo Fil, le ragazze sono a casa. Svegliati"
"Lasciamo dormire Eli, non ho voglia di svegliarmi ora."
"Ora."
"Va bene va bene."
"Cazzo Fil ora sapranno tutto."
"Tanto prima o poi glielo avresti detto, no?"
Annuisco ed insieme a lui scendiamo in cucina, dove oltre alle mie amiche troviamo anche Lorenzo.
"Eccoli i piccioncini. Finalmente sono usciti allo scoperto.
Tutti ridono.
Dopo qualche minuto i ragazzi vanno via ed il mio cuore si stringe.
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Per sempre. || IRAMA
FanfictionElisabetta era solo una ragazza che voleva divertirsi in vacanza con le amiche. Filippo era solo un ragazzo che voleva sfondare con la sua musica. Elisabetta e Filippo erano un casino insieme.