(May Night - Willard Leroy Metcalf)
S'adombra
si rispecchia
nella luce che a te giunge,
ed ecco la sua ancella, recarsi a te
dolcissima donna,
la di sé oscura.E lo sguardo che rivolge alla sua gemella,
contempla, osserva
il nuovo ciclo che di sé sarà,
luna nascente e bella
nel tempio della dama argentea.Ciclo vergineo e puro,
s'arresta all'incontro così sospeso,
sulla terra di Maggio che gravida,
a poco a poco, infiora.Il lume della notte tarderà,
mia sera,
nella contemplazione estasiata
d'una estate assopita
dall'eleganza della sua dama.
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Sulle labbra di Ate
Short StoryAte, spirito di delusione, infatuazione e follia cieca, inquietudine, mancanza di misura e rovina, sembra possedere ogni riga di queste brevi storie, stralci e visioni. Le infinite anime che vivono ogni singola parola da loro stesse dettate, rigetta...