(Hands - Tony Belobrajdic)
E in un istante, la tua mano è culla della mia.
Solo un sospiro, un dolce bacio è nato dai palmi di una mano,
una mano che è timido seme,
carezza,
e il gemito
- simile all'alba vaga riflessa negli abissi, occhi tuoi -
di questo notturno
taciuto ardore.Ti ho guardato,
come da un momento appena
al mondo, l'alba
il mio primo mattino.
Ti ho baciato,
su labbra che il desiderio
assopito - e mai fragile - ha atteso,
cupido e lontano,
amato;
Rieccola la tua mano,
che non il corpo ma l'animo mio
tiene,
e così la mia mano
stretta a te,
nel silenzio d'un solo istante,
durato ore,
eterni,
tra la tua notte e il mio chiarore.
Eppur sempre,
mano nella mano.
STAI LEGGENDO
Sulle labbra di Ate
Short StoryAte, spirito di delusione, infatuazione e follia cieca, inquietudine, mancanza di misura e rovina, sembra possedere ogni riga di queste brevi storie, stralci e visioni. Le infinite anime che vivono ogni singola parola da loro stesse dettate, rigetta...