"Baek guarda!" il piccolo Chanyeol corre felice dal fratello maggiore tenendo le sue manine chiuse a coppa. Una volta ottenuta l'attenzione dell'altro, apre lentamente le mani mostrando una meravigliosa farfalla con le ali di varie sfumature di mar...
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PovBaekhyun
Ti svegli con la testa che a momenti sembra scoppiarti, ti fa male tutto il corpo in particolare la base della schiena e le gambe. Tutti i tuoi muscoli sono indolenziti, apri gli occhi cercando di capire dove sei ma niente di ciò che ti circonda ti è familiare. Noti qualcuno al tuo fianco coperto per metà dalle lenzuola nere, solo allora ti accorgi di essere completamente nudo e ricoperto di macchie violacee un po' ovunque. Trattieni il respiro per evitare di urlare per la frustrazione, finire a letto con uno sconosciuto è l'ultima cosa che ti serviva.
Lo sconosciuto si gira e il suo viso è finalmente visibile. Troppo familiare. Ti avvicini facendo attenzione alle fitte di dolore.
"C-chanyeol?"
Lui continua a dormire mentre tu stai per avere un attacco di panico, sei nel letto con tuo fratello che non vedi da anni e sei sicuro che ieri sera non avete di certo visto album di famiglia ricordando i vecchi tempi. Il respiro inizia a mancare ecco l'inizio di un attacco di panico. Cerchi di alzarti per allontanarti il più possibile dall'altro ma le fitte al fondoschiena sono troppo da sopportare, inevitabilmente ti accasci sul pavimento gemendo di dolore.
"Baek" la sua voce ti gela il sangue, facendo irrigidire ogni tuo muscolo e questo non è un bene per le tue povere membra doloranti.
Ti giri lentamente nella sua direzione. Lo trovi appoggiato su un fianco mentre il gomito destro regge il suo peso, ti fermi a contemplarlo. Lo hai sempre considerato bellissimo ma con i capelli grigi quasi tendenti al bianco e illuminato dalle prime luci dell'alba è semplicemente stupendo, il più bello spettacolo che tu abbia mai visto. "Cosa? Non ti ricordi di me?" impossibile dimenticarsi di lui, non ci riusciresti neanche volendo. "Come potrei dimenticarmi di te?" lo vedi ridacchiare, a quel suono dei brividi percorrono la tua spina dorsale.
Gattona fino ad arrivare al bordo del letto, si sporge baciandoti senza darti il tempo di analizzare le numerose informazioni che hai appena acquisito. È un bacio dolce, tenero e malinconico, le sue labbra cingono le tue in un bacio lento. Una sua mano si poggia sulla tua guancia spingendoti ad inclinare la testa in modo da avere un'angolazione migliore. La sua lingua si fa spazio tra le tue labbra, gli lasci fare tutto quello che vuole perché sai che in fondo lo vuoi anche tu. Ti è mancato, ogni giorno ti penti di non essere venuto a prenderlo per vivere insieme felici da qualche parte.
La sensazione della sua bocca sulla tua, la lingua che gioca con la tua e la sua pelle contro la tua. Rimpiangi di non ricordare la notte scorsa, dannato alcol.
Senti le sue dita perdersi tra i tuoi capelli e stringere per avvicinarti ancora di più a lui, mugoli per mancanza d'aria. Dai dei colpetti sul suo petto nudo per fargli capire che hai bisogno di respirare.
