My Seductive Cellmate | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

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Questa è una fanfiction di @taeslostboy che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lei.

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Attenzione: Contiene smut

Uscirono tutti dalla mensa e andarono ai loro posti di lavoro, guidati da molteplici guardie. Jungkook e Taehyung erano in fondo alla fila, e Jungkook sfruttò l'occasione per sussurrare nell'orecchio di Taehyung.

"Abbiamo due ore per fare il bucato, potremmo finire in un'ora e divertirci dopo." Ghignò e superò l'altro, lasciandolo dietro di sé, frustrato e imbarazzato.

"Beh, sono fottuto.."

Un'altra persona spuntò dietro di lui, afferrandogli una spalla, e facendo trasalire Taehyung. E purtroppo per lui, era l'impaziente Min Yoongi.

Yoongi lo squadrò dall'alto in basso, studiando i suoi lineamenti delicati. 'È anche più carino da vicino, ci farei un pensierino per stanotte.' Dei pensieri sporchi si fecero spazio nella sua mente, mentre lui sogghignava.

"Spero saremo partner tra due giorni. Non vedo l'ora di conoscerti meglio, novellino." Disse con un sorriso malvagio, andandosene, lasciandosi nuovamente indietro un Taehyung più intimorito.

Taehyung attraversò la porta che portava la scritta 'lavanderia' dove, logicamente, credeva di dover passare le seguenti due ore a lavare e stirare vestiti con nessun altro se non il suo compagno di cella Jungkook.

Aprendo le porte, buttò uno sguardo veloce e vide che il suo coinquilino aveva già iniziato il lavoro. Stava impilando i vestiti sporchi che sarebbero dovuti andare nelle lavatrici. Jungkook lo vide con la coda degli occhi e sorrise giocosamente, pensando alle sue cose.

Velocemente si misero a lavorare, appena si accorsero di avere una tonnellata di lavoro da fare. Il loro lavoro di squadra non era per nulla male, ma gli occasionali schiaffi sul suo culo, le braccia che si sfioravano e i sussurri di Jungkook, distraevano l'altro ragazzo. Dopo del duro lavoro, senza troppe parole si divisero dieci tute che erano da piegare e finalmente finirono, erano passati settantotto minuti.

"Quiiiindi che facciamo ora?" improvvisamente Taehyung parlò.

Il minore ghignò e si avvicinò all'altro.

"Credo di conoscere un modo divertente per ammazzare il tempo" sussurrò Jungkook nell'orecchio dell'altro ragazzo.

Si sporse, lasciando un bacio sulle labbra dell'altro, con le sue guance tra le mani, e Taehyung che rispondeva al bacio avidamente. Era come essere caduti in un bellissimo oblio, più bello dei loro primi baci. Sembrava come se Taehyung fosse l'unico a sprigionare calore con tutto il suo corpo, mentre lo baciava con innocenza. Il più grande sentì le sue labbra succhiare affamate quelle dell'altro, il minore sorrise nel bacio e fece scivolare la sua lingua nella bocca dell'altro velocemente.

Jungkook afferrò con la mano il sedere dell'altro e lo strizzò un po', massaggiandolo mentre quest'ultimo gemeva dal piacere senza alcun rimpianto o vergogna.

Taehyung sentì improvvisamente un ginocchio tra le sue cosce e ansimò non appena Jungkook iniziò a sfregarlo contro l'inguine dell'altro.

"Ca- Jungkook."

Rilasciò un gemito muto, facendo ghignare l'altro.

"Volevi chiamarmi, piccolo? Vuoi che daddy ti faccia sentire bene?" chiese Jungkook, iniziando a baciare il suo collo.

Vennero fuori solo dei piccoli sussulti dalla sua bocca, troppo travolto dal piacere. In risposta, Taehyung sbiascicò un non troppo chiaro "sì, t-ti prego."

Dei segni purpurei sul suo collo, erano il risultato dei baci famelici di Jungkook.

"Ti prego cosa, piccolo?"

"Ti prego toccami, daddy."

E con una risposta soddisfacente, Jungkook si staccò da lui e tirò giù la tuta di Taehyung con un solo gesto, lasciandolo coi boxer. Non rabbrividì quando il freddo colpì la sua pelle nuda, sentì solo il calore e l'eccitazione inondarlo.

"A gattoni, piccolo" comandò Jungkook e Taehyung obbedì, mettendosi a quattro zampe sul pavimento, dove Jungkook aveva precedentemente messo degli asciugamani, che erano sempre meglio delle mattonelle fredde e dure. Poteva anche essere un criminale, ma non era senza cuore.

Avvicinò la sua mano alla bocca dell'altro, facendogli capire che doveva succhiare le due dita di Jungkook.

"Mfhm" con esitazione, la lingua di Taehyung si intrecciò attorno le dita dell'altro, inumidendole e preparandole per lo step successivo.

La mano di Jungkook si ritrasse per raggiungere il culo di Taehyung, infilando lentamente un dito nel buco stretto, ottenendo un lamento di dolore dall'altro, mentre cercava di abituarsi alla sensazione.

"Daddy, fa male." Sussultò non appena sentì di star per piangere per il puro dolore mentre l'altro dito si faceva strada in lui.

Jungkook sorrise nell'avvicinare l'altro ragazzo, la sua mano libera andò sul petto caldo di Taehyung, cercando di confortarlo un minimo, mentre non voleva altro che sfondarlo, decise di aspettare un altro po'.

Poco dopo quando il maggiore insistette che era pronto per qualcosa di più, venne aggiunto un terzo dito, Jungkook stava allargando il buco stretto facendo avanti e indietro rapidamente.

"Ah- ti prego d-daddy." Taehyung morse il suo labbro inferiore. "Non potrò farcela a lungo." Il suo volto era rosso e sudato, in completo piacere, facendogli intendere che lo voleva subito.

Jungkook sorrise alla vista del ragazzo arrapato. Lo girò, facendo sdraiare il dolce ragazzo cosicché potesse vedere la sua faccia. Il suo membro duro andò dove doveva essere.

Un grugnito rumoroso lasciò la bocca di Taehyung appena Jungkook entrò lentamente. Una volta che fu completamente dentro, si tirò leggermente indietro per poi spingere di nuovo, facendo cadere una lacrima dal viso dell'altro ragazzo.

Ripetendo le sue azioni, andando sempre più veloce, ottenendo dei gemiti rumorosi che riempivano la piccola stanza. Pian piano aumentò la velocità, gli ansiti di Taehyung divennero più fragorosi. Jungkook pensò che ovviamente le persone li stessero sentendo perché erano molto chiassosi, ma onestamente non gli interessava al momento.

"Ahh- daddy, s-sono vicino" piagnucolò Taehyung.

Jungkook ghignò e baciò il ragazzo mentre continuava a spingersi dentro di lui, sentì di star raggiungendo il limite, il calore e la pressione attorno al suo cazzo aumentava sempre di più ogni secondo che passava. Decidendo di aiutare quest'ultimo a raggiungere per primo l'orgasmo, iniziò quindi a sfregare il cazzo dell'altro, ottenendo degli ansiti bisognosi e dei gemiti gutturali, facendo aumentare la stretta sul braccio di Jungkook che continuava a spingere mentre l'altro venne.

Con poche altre spinte il più giovane venne, il fluido bianco e appiccicoso riempiva l'ora rosso buco dell'altro. I due erano senza fiato, cercarono quindi di riprenderlo.

Jungkook uscì lentamente, non volendo creargli troppo sconforto. Entrambi si stesero sugli asciugamani, pulendo i loro corpi, finché Jungkook non parlò.

"Così..daddy? mi piace." Disse imbarazzato voltandosi verso l'altro ragazzo, con un braccio attorno a lui.

L'altro divenne di nuovo tutto rosso, mormorò un "fottiti."

"L'ho appena fatto, piccolo."