My Seductive Cellmate | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]

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Questa è una fanfiction di @taeslostboy che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

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Jungkook aveva preso la sua decisione dopo pochi giorni, non aveva però intenzione di dirla a Taehyung dal momento che non voleva vedere la sua reazione alla notizia. Decise di andare da Namjoon con cui stava ancora lavorando all'esterno.

"Che succede hyung?"

"Tutto okay, tu invece? Mi sono arrivate delle voci che dicevano che stavi per uscire e merdate varie, stai cercando di evadere?" Namjoon si ritrovò a ridere all'idea, dal momento che ci aveva provato precedentemente, ma era ovviamente impossibile.

"Nah, in realtà me ne sto andando grazie ad un mio vecchio amico che mi sta tirando fuori." disse Jungkook con leggero tono di tristezza, nonostante stesse parlando della sua libertà.

"Non mi sembri felice però."

Jungkook sospirò mentre prendeva posto tra le rocce, lo sguardo abbassato prima di aprire bocca e raccontare tutta la sua storia con Taehyung a Namjoon.

"Quindi ti piace, ma andrai comunque dal culo del tuo ex? Scusa amico, ma è una puttanata." gli disse il maggiore con uno sguardo confuso e pieno di disappunto.

"Non sono un esperto in amore e farei di tutto pur di uscire di qui, ma non vorresti stare con le persone che ami? Ti interessa quel ragazzo, quindi perchè non rimanere con lui?"

Tutto ciò che Namjoon gli aveva appena detto aveva un senso, gli piaceva..no, lui amava Taehyung, ma era anche convinto di poter provare a costruire di nuovo un futuro con Jimin e dimenticarne uno possibile con Taehyung. Era un egoista e tutto ciò a cui riusciva a pensare era la sua libertà, non voleva spendere altri trent'anni in carcere, ne aveva abbastanza.

"Lo so, ma voglio uscire di qui, iniziare una nuova vita."

"Lo capisco, è una tua scelta amico, non ti fermerò." disse Namjoon, alzandosi e continuando il lavoro interrotto.

Nessuno dei due però, si era accorto di un ragazzo castano che aveva sentito tutto e stava correndo all'interno. Aveva delle spiacevoli notizie da comunicare ad uno dei suoi migliori amici, doveva sapere.

-

Taehyung si alzzò dal letto, incrociando le braccia al petto mentre aspettava che Jungkook entrasse nella loro cella. Dopo cinque minuti, Jungkook entrò e vide Taehyung evidentemente irritato.

Andò verso di lui e strinse le sue braccia attorno alla vita dell'altro, ma vennero ben presto respinte.

"Tae, piccolo, che hai?" chiese Jungkook preoccupato, voleva abbracciarlo così tanto.

"So del tuo patto con Jimin." disse amaramente Taehyung, lo sguardo morto mentre guardava il ragazzo di fronte a lui.

Cadde il silenzio, gli occhi di Jungkook si spalancarono alle sue parole. Il ragazzo rilasciò un sospiro di frustrazione misto a leggero panico, non sapendo come l'avrebbe presa Taehyung.

Jungkook gli prese le mani e lo strinse a sé, ottenendo ovviamente delle proteste da parte di Taehyung.

"Piccolo, mi dispiace ma io-"

"Tu cosa Jungkook? Non ti importa nulla di me e decidi di lasciarmi? Ero solo un gioco huh?" Taehyung alzò la volume della voce e pian piano divenne sempre più arrabbiato.

"Non era pianificato Tae, lo giuro! Non voglio perdere altro tempo qui, ne ho abbastanza di questo posto. Voglio la mia libertà, Taehyung."

L'altro ragazzo non gli donava altro che uno sguardo di disappunto, mentre scuoteva la testa sul punto di piangere, distolse poi lo sguardo, puntandolo altrove ma mai di nuovo su Jungkook.