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Questa è una fanfiction di @taeslostboy che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui

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Questa è una fanfiction di @taeslostboy che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e crediti sono riservati a lui.

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I due ragazzi tornarono dentro senza dire una singola parola. Fu così anche durante la cena, con Yoongi che cercò di fare qualche passo verso Taehyung non appena vide che i due nemmeno si guardavano. Sfortunatamente per lui, Taehyung lo ignorò e continuò a mangiare. Finirono la giornata con Taehyung che mormorava un 'notte' prima di addormentarsi.

Il giorno dopo, Taehyung si svegliò per colpa di due voci, sbatté le palpebre e si alzò per capire da dove venissero le due voci. Vide due figure vicine alla cella, una delle due era  Jungkook.

"Io cosa?"

"Ripeto, c'era una chiamata per te ieri pomeriggio." Parlò la guardia.

Jungkook sbatté gli occhi dalla confusione, chi lo avrebbe mai chiamato in prigione? Era sicuro come pochi che non era nessuno della sua famiglia, non volevano avere nulla a che fare con lui. Così preso dalla curiosità, lo chiese,

"E potrei sapere chi mi ha chiamato?"

La guardia lo guardò, un'espressione annoiata sul suo volto. Non erano riusciti a capire chi avesse chiamato, era un numero privato, e le cabine telefoniche della prigione avevano anche la loro età. Jungkook annuì, mentre le domande persistevano nella sua testa. La guardia se ne era già andata e aveva lasciato Jungkook con molte insicurezze e senza certezze.

Jungkook si girò e vide Taehyung fissarlo, con i capelli per aria, uno sguardo assonnato sul suo volto e un broncio sulle sue labbra. 'È così carino.' Jungkook nascose un sorriso sotto tutta la sua confusione. Taehyung lo fissava inespressivo, ancora addormentato e stordito dal risveglio dovuto al rumore.

"Cosa?" chiese Taehyung innocentemente.

"Niente.. sei carino" disse, mormorando l'ultima parte. Decise prontamente di cambiare discorso non appena vide Taehyung sorridergli orgoglioso.

"Quindi, lo sai che adesso dobbiamo trovare un altro modo per avere del tempo per noi?" Taehyung guardò Jungkook confuso mentre continuava a parlare. "Cambieremo partner oggi, quindi non possiamo più scopare nella lavanderia."

L'espressione del maggiore si trasformò in preoccupata, nonostante la maniera con cui si era espresso l'altro. Era vero, quel giorno poteva essere quello in cui sarebbe potuto finire in coppia con Yoongi. E questo era proprio l'argomento che stavano palesemente evitando.

"Sì.." mormorò stupidamente. "Jungkook?" l'altro ragazzo lo guardò, annuendo per dirgli di continuare.

"S-su Yoongi.. e se diventerò suo partner?" parlò quest'ultimo, il litigio del giorno prima gli tornò in mente.

Jungkook andò da Taehyung e gli prese le guance con una mano. Lo fissò a lungo nelle orbite degli occhi, facendo arrossire Taehyung, lasciandogli un leggero rossore sulle guance.

"Non lo sarai okay? Non gli permetterò di toccarti, e soprattutto di portarti via da me."

Il sopracitato ragazzo imbarazzato si prese un momento per riflettere su quelle parole. Un sorriso si fece spazio sui suoi lineamenti, non solo per le parole del minore, ma anche per il modo in cui le aveva dette. Non suonava possessivo, ma più protettivo e premuroso, era qualcosa che non si aspettava da un prigioniero che dava importanza solo allo scopare.

Taehyung rimase a guardare quegli occhi color nocciola di fronte a lui, che erano fermi su di lui. Jungkook si avvicinò e chiuse gli occhi, lasciando un piccolo bacio sulle labbra dell'altro. Non c'era alcuna lussuria questa volta, era solo un confortevole e rilassante bacio. Non c'era bisogno di parole, dove le azioni erano forti abbastanza da essere capite.

+++

Erano già seduti in mensa, tutti aspettavano impazientemente che il loro nome venisse chiamato.

Taehyung afferrò delicatamente la mano di Jungkook, facendogli alzare lo sguardo. Appena vide quel volto preoccupato, gli sorrise, mettendo l'altra mano libera su quella di Taehyung.

Sussurrò; "Andrà bene." Appena quelle parole lasciarono la sua bocca, l'espressione e il corpo di Taehyung si rilassarono un po'. Sentì le spalle più leggere e la sensazione di bruciore nel suo petto se ne era andata.

Presto vennero chiamati i loro nomi. Uno per uno, facendo sì che i nervi di Taehyung fossero ancora più tesi. Era il turno di Jungkook, seguito poi da Taehyung.

"Jeon Jungkook, Kim Namjoon."

"Kim Taehyung-" il suo cuore si fermò per un secondo. Non si permise di respirare mentre aspettava che chiamassero l'altro nome.

"Choi Minho." Rilasciò un respiro di sollievo. Non sapeva chi fosse Minho o come si chiamasse, ma sicuramente era un'opzione migliore di Min Yoongi.

Continuarono a chiamare nomi, Yoongi guardava invidioso Minho. Strinse i pugni e disse a denti stretti:

"Troverò un modo per farti mio, Kim Taehyung."

My Seductive Cellmate | Taekook [ ITALIAN TRANSLATION ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora