Il disagio di plastiche

90 8 8
                                    

Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Eeee ssssaaaaallllvvvvveeee belli, Nihal è tornata a parlare dell'ennesimo disagio che affligge il liceo artistico. Discipline plastiche e scultore bam bam bam baaaammm! Ennesima cosa da tenere in conto prima di scegliere l'artistico, ormai sembra che il mio lavoro sia diventato spaventare piccole persone che hanno intenzione di scegliere questo liceo. Non che sia questo il mio obbiettivo ma non posso negare che tutto ciò mi faccia sentire un piccolo essere satanico pieno di potere, con ciò non sto negando di non esserlo u.u

Oky, ora torno sul pianeta Terra che mi sembra un ottimo inizio ma prima voglio far notare quanto è bella la foto di copertina, io ho una passione per queste foto. Scusate questa povera Nihal ma continuerò a spammarle con una certa felicità :3

Prima di iniziare ho delle cosette da dirvi!

*grazie ai nuovi piccoli unicorni che si aggiungono a noi ogni giorno, vi meritate un biscotto. Soprattutto quelli che mi fanno morire dal ridere con nomi strani e commenti stupendamente ignoranti. VI AMO SPLENDORI

*sto esaurendo le scorte di biscotti D:

*penso di fare ancora un capitolo su storia storia dell'arte e poi basta disagi legati alle materie (o comunque non un intero capitolo per una sola materia)

*dopo questo capitolo condividerò con voi alcuni dei lavori che ci hanno fatto fare, così, giusto perché non voglio solo spaventarvi a morte ma dimostrarvi che il mio obbiettivo è portare l'artistico nel mondo. Non so se tutto ciò ha senso, shish.

Bene, ora possiamo finalmente parlare di queste famose discipline plastiche e scultoree. Le prime cose che mi vengono in mente quando penso a plastiche? Sicuramente le stecche, la plastilina, l'argilla, il gesso, le tempere, vestiti irrimediabilmente macchiati e un sacco gigantesco (ma proprio tanto grande) di bestemmie delle bidelle. Se da un lato ci sono quelli che amano questa materia, dall'altro ci sono quelli che preferirebbero tagliarsi un dito e, ovviamente, le agguerritissime bidelle. Sappiate che dovete imparare a pulire se siete gli ultimi a lavorare nell'aula di plastiche oppure vi ritroverete un branco di bidelle inferocite che, guarda caso, vi vorranno uccidere per lo stato in cui avete ridotto l'aula.

Ma che si combinerà mai in questa magica aula? Principalmente si modella la plastilina e l'argilla, noi, ad esempio, per il primo anno abbiamo fatto in plastilina i dettagli del volto. Poi i lavori variano molto dalla pazzia del vostro prof, alcuni sono partiti subito con il volto intero. Quel prof era pazzo, pazzo forte per quel che mi riguarda. A parte quel lavoro abbiamo anche fatto una sottospecie di piccolo quadro con il cartonlegno su più livelli, è uscita pure una cosetta carina ma ovviamente la cara zia Nihal non sa che fine abbia fatto tutto ciò :'(

Quest'anno il nostro caro prof ha deciso di alzare la posta in palio affidandoci solo due lavori, il primo consisteva in un paesaggio fatto prima in plastilina e poi fatto in gesso con l'uso di un calco (pure questo in gesso) il tutto fatto da noi. Ho già parlato di questo disagio qualche capitolo fa (il gesso di Satana) e onestamente non ci voglio più avere a che fare per il resto dei miei giorni. Il secondo lavoro consisteva nel riprodurre un'opera da lui assegnata in gruppo, fra loro erano cose completamente diverse e ognuna richiedeva tecniche diverse imparate in questi due anni. La mia opera tralasciamola, che è meglio.

Bene, che ne pensa Nihal di questa materia? Onestamente non faccio parte del team plastiche ma alla fine la approvo, da delle ottime basi per la manualità con vari materiali e strumenti cosa che all'artistico fa sempre comodo. Magari non sono stata una di quelle brave in grado di apprezzare in pieno quelle tre ore, però ho acquisito un po' di manualità e prima avevo delle lacune non indifferenti. In definitiva? Nihal approva questa materia, magari è un po' più utile per quelli che faranno arti figurative ma è utile anche a tutti gli unicorni di altri indirizzi.

La sottoscritta ha finito con il suo sproloquio quindi, miei cari, io vi saluto e spero di tornare un po' prima con il prossimo capitolo.

Bye, belli!

Bye, belli!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il disagio all'artistico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora