-Artistico, testimonianze sulle materie pt. 1

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Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

In questo capitoletto secs zia Nihal ha deciso di parlare di situazioni ricorrenti -almeno pour moi- che capitano in un artistico. Già già il disagio torna a concentrarsi sull'artistico!

Prima di incominciare metto le nuove premesse/limitazioni sull'intelligenza (?) per facilitarvi -o almeno farvi circa comprendere- la lettura del seguente casino.

Come ogni volta specifico che la lunghezza dipende dall'ispirazione del momento, non mi piace passare secoli con un capitolo in bozza aspettando le tanto amate 600 parole.

I fatti narrati sono tutto tranne che inventati, sani (ma neanche tanto) eppisodi della vita della me kaprah oppure dirette testimonianze di alcuni miei compagni .

Non manca il solito disagio.
Non è detto ci sia un filo logico/coerenza/cose normali in questo capitolo, tutto frutto della prima idea che mi capita per la testa :D

Bene possiamo incominciare!

Testimonianze dall'aula di plastiche, Wall Diaz.

Caro diario, so che morirò giovane e per questo voglio documentare gli ultimi momenti della mia vita. La noia mi sta lentamente uccidendo, mi fa desidarere di seguire quella lucetta alla fine del tunnel. Perché cavolo devo palpare questo schifo di plastilina?

Allor quali mistiche testimonianze posso riportare da questa materia?
Noi al momento ci stiamo occupando di riprodurre i tratti fondamentali del viso umano con la plastilina, almeno lo stavamo facendo fino a mercoledì scorso. Ora ci tocca iniziare con l'argilla e ho importanti testimonianze da riportarvi da alcuni miei compagni che ci sono già passati o hanno già iniziato.

Ti stupri l'ano se pensi di fare l'occhio con l'argilla. Cit. Catto.

È tutto così duro! Non si riesce più a modellarlo, è una rottura di palle quando si indurisce. Cit. Il tizio che tutti credono sia gay (immaginate le espressioni generali quando ha detto sta cosa).

Pensavo ti piacesse duro. Cit. Cattoche risponde al presunto tizio gay.
Sono talmente brava in plastiche che la bocca mi sta venendo uguale a delle patate marce. Cit. Una tizia tenerella che mi ha fatto andare in fissa con le patate marce.

Testimonianze dall'aula di pittoriche, Wall Gorizia.

Caro diario, a quanto pare morirò disegnando bottiglie. Ne ho disegnate così tante! Nemmeno le ragazzine innamorate scrivono così tante volte il nome della loro cotta quante io ne ho (?) disegnato zucche o bottiglie durante le ore di pittoriche.

Già cari unicorni, a inizio anno credo di aver dato i numeri disegnando quelle stramaledette bottiglie. Grazie al cielo andando avanti si cambia tipo di lavoro e si fanno anche cose divertenti.

Almeno io mi sono divertita un mondo a disegnare i fiori u.u

Credo che pittoriche rimarrà per sempre quella cosa che "se devo disegnare tutti i ramoscelli e le foglie di un albero" mi tiro un colpo. Cit. Qualcuno che durante la copia dal vero di un albero era seduto vicino a me e stava sclerando male.

La cosa bella sta tutta nelle tavole da disegno, i migliori capolavori sono tuttu disegnati lì. I fogli sono utili quanto la mia voglia di vivere. Cit un po' modificata della Scaramosca. Il concetto è quello.

Pittoriche è bella e divertente, tranne quando fa ricopiare dei fiori. In quel fottuto momento le spaccherei la fottuta tavola in testa. GEGÙ CROSTA. Cit. Una mia amica che stava facendo i fiori vicino a me.

Testimonianze dall'aula di geometriche, Wall Centrale.

Caro diario, penso di aver perso il senno. Ho fatto una piccola cancellatura e sono volate due ore, il prof ha spiegato la nuova tavola e dopo appena la premessa sono passati solo 20 minuti. Mi sembrano passate ore, poi minuti, poi giorni. Finirà mai tutto ciò?

E ora chiudiamo con le testimonianze dalle ore di geometriche! La mia introduzione sembra quasi un diario di guerra :'D

Non ho capito un emerito cazzo./Ho sbagliato tutti i fottuti punti./ Mi sono distratto tre secondi e quello psicopatico ha spiegato tutto in quei tre secondi, ma serio?/ Qualcuno mi uccida, vi prego non posso farcela. Cit. 3/4 della classe sull'orlo di una crisi di nervi.

Ma dai cosa dici! È semplice, i punti vanno qua, qua e qua *fa movimenti frentici puntando punti (cacofonia portami viaaa) casuali* non sono difficili! Forza ce la puoi fare. Cit. 1/4 della classe, quei fortunelli che hanno capito cosa devono fare mentre provano ad aiutare il resto della classe del tutto disperata.

Benvenuti all'artistico gente!

Beh cari unicorni vi lascio un'ultima fotina e spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Beh cari unicorni vi lascio un'ultima fotina e spero che il capitolo vi sia piaciuto!

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Bye little unicorns!

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