L'artistico ai tempi del coronavirus

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Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Come va raga? Tutti interi? Io più o meno, non ho il coronavirus ma la situazione non è che sia una meraviglia. Con la nuova situazione mi è venuta un'idea, le videolezioni sono il momento ideale in cui porsi problemi sul cosa fare dopo e ovviamente io ne ho approfittato. Tutto ciò per dire? Non sono tornata ma tiè! Pigliatevi sto capitolo sulle videolezioni all'artistico (alcuni tipi di persone le si può trovare in ogni scuola ma è normale raga, siamo esseri umani proprio come gli altri. Scioccante ma vero.)

La gente dell'artistico durante le videolezioni...

•la persona che fissa il vuoto persa nella programmazione del suo tempo libero. Quale serie tv sarà meglio iniziare? Dopo si potrebbe proprio fare la pizza o una torta...

•quella che ad ogni lezione deve parlare del coronavirus. Evidentemente abbiamo a che fare anche con una pandemia alternativa dato che non si parla d'altro

•quella che disegna fingendo di prendere appunti. Dai raga, chi prende appunti della teoria di motoria?

•i buffoni di classe che perpetuano la tradizione

•quella che sta palesemente giocando con Photoshop ma non lo vuole dire

•le due che ridacchiano e si scambiano meme di Giuseppe Conte. Ciao Giu, ti voglio bene e rimango a casa. Mi raccomando, state a casa e rendete felice il signor Conte, fate una cosa buona per il prossimo pliz

•quelle che su WhatsApp telecronacano tutta la lezione

•quella che fa continuamente foto. Regà, so in tuta, non spammate foto in giro

•quella che passa le ore a cambiare persone sullo sfondo

•quella perennemente a letto con la copertina

•quella che mangia 24/7

•quella con la fotocamera costantemente spenta

•quella che non sente un cazzo perché ha una connessione di merda e quindi sclera

•quella con la mamma, la nonna, la cugina, la zia e il vicino che stanno ristrutturando casa

•quella che non si collega mai

•quella che ha sempre il cane o il gatto addosso

•quella che fa lezione in pigiama senza essersi propriamente svegliata

•quella con lo sfondo incasinato

•quella con lo sfondo super aesthetich che regà levatevi tutti

Piccolo bonus: i prof durante le videolezioni...

•libreria usata come sfondo, must have

•non sanno usare Skype

•connessione scarsa che li fa sentire a scatti

•principalmente si dividono in due: quelli che hanno voglia di fare e quelli che buttano cose lì tanto perché devono

•quelli che "ragazzi, potremmo fare interrogazioni!"

Ebbene eccoci raga, spero di avervi fatto un po' di compagnia in questo periodo abbastanza schifosetto. Mi piacerebbe fare qualcosa di più, magari una piccola rubrica, ma non saprei di cosa parlare. Insomma, ho messo da parte questa raccolta perché non so bene di cosa parlare e questo è un po' un capitolo occasionale. Quindi non so, magari ci penso, Watty non è comodissimo per queste cose. Mi piacerebbe fare una cosa tipo l'opera del giorno e scriverci qualcosa but, come già detto, Watty non si presta troppo alla cosa. Insomma, ci penso.

Prima di scomparire volevo fare un piccolo spammino per quelle personcine che shippano Muke e Cashton! La sottoscritta ha iniziato a pubblicare una storia breve sui Muke di nome "Aspettando la primavera" e una raccoltina di os basata sulle parole intraducibili che vedrà entrambe le shippine all'opera, al momento ho pubblicato la prima ed è una Cashton con titolino "Anshim". Aggiungo solo che anshim è coreano e significa "avere l'anima in pace." E niente per oggi ho finito sul serio. Anshimmate le vostre anime.

Al prossimo capitolo cari~

Il disagio all'artistico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora