Il disagio all'artistico

Il disagio di aver scelto grafica

Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Ehi bella gente, indovinate? La scuola ha già rotto il cavolo di brutto. Sono arrivata al punto di dimenticarmi persino che giorno era, figuriamoci la mia povera raccolta che fine ha fatto. Nel poco tempo che mi rimaneva fra una corriera e l'altra mi sono messa a riflettere su cosa scrivere e finalmente ho trovato un po' di tempo da dedicarvi ~•^•~

Quest'oggi volevo introdurre un argomento che temo ci seguirà per i prossimi tre anni dal momento che è l'indirizzo che ho scelto di seguire. Quindi, miei cari, in questo capitolo inizio a presentarvi l'indirizzo di grafica. Ovviamente non parlerò solo di questo e tramite miei ex compagni vedrò di informarmi il più possibile anche per altri indirizzi, purtroppo fra le mie possibilità per il momento abbiamo solo: moda, design dell'arredamento e audiovisivo e multimediale. In questo caso però siamo qui per discutere delle mie prime esperienze riguardo la grafica.

Abbiamo 12 ore in totale di materie di indirizzo divise in 2: 6 di laboratorio e le altre 6 di proggettazione. Nel nostro caso abbiamo un prof per laboratorio e una prof per proggettazione. Il numero dei prof può variare a seconda di cosa andate a fare, nel mio caso sono stata fortunata dato che sarei impazzita con un eccentrico del cappero in più :') *tic all'occhio* Per quanto li riguarda sono piuttisto soddisfatta, a parte le ore di teoria che facciamo con quello di laboratorio, il resto lo riescono a rendere piuttosto interessante e leggero.

Ma cosa si fa a grafica? Noi principalmente andremo a lavorare sulla comunicazione attraverso testi, foto e illustrazioni. Dunque? Parliamo di stampe delle magliette, libri con le rispettive copertine, le locandine, i biglietti da visita, i biglietti dei concerti e cose così, i cartelloni pubblicitari e persino i cartelloni della segnaletica stradale. Insomma, ci occupiamo di mezzo mondo per capirci.

Durante il periodo di laboratori ci hanno fatto provare la stampa serigrafica, cosa che io ho amato tantissimo. Ragazzi miei, una cosa fighissima. In cosa consisteva? Bisogna scavare con una sgorbia in una matrice (noi abbiamo usato il caro buon vecchio linoleum) il disegno che si ha scelto, si passa l'inchiostro e la parte scavata rimarrà bianca. Nel nostro caso l'abbiamo messa in positivo e colorata usando sempre il computer. Tutto molto figo insomma, vi allego anche qualche fotuzza del mio lavoro in prima.

Questa è la matrice.

E questo il lavoro finale. Stranamente c'è pure una luce decente, wow.

Al momento abbiamo lavorato molto sul pratico, i soliti vecchi materiali aka fogli e pennarelli. Stiamo approfondendo le texture per un lavoro che non ci ha ancora ben spiegato ma si sta rivelando caruccio. Abbiamo fatto anche qualche texture al computer oltre che con la china e i pennarelli, Nihal approva. Poi sempre usando il nostro caro computer abbiamo iniziato a riprodurre un'immagine fornita da lei, un uccellino ciccione fatto con forme geometriche per la precisione. Diciamo che per il momento stiamo sperimentando tutti i vari strumenti di Illustrator e pian piano impariamo a non perderci. Tutto ciò per quanto riguarda proggettazione.

A laboratorio invece abbiamo fatto vari lavori di collage e di studio dell'immagine, del suo cambiamento e della sua forza di significato in base a come la si mette sul foglio. Cose ovviamente molto basic ma che ci fanno perdere a lavorare come bambini studiosi. Siamo tutti presissimi da tutte queste nuove informazioni, dalla quantità spaventosa di nuovi termini che non ne avete la pallida idea. Ho fatto quasi di più in un mese in terza che in metà anno in seconda. Mi fa quasi paura tutto ciò.

Beh ragazzi miei, prima di sparire volevo avvertirvi che probabilmente mi prenderò una piccola pausa. Al momento sono parecchio impegnata e la mancanza d'ispirazione non aiuta, mi spiace assai ma vedrò di tornare il prima possibile.

A presto, piccole gioie! 🌻