Il disagio all'artistico

La gente dell'artistico e il cortile

Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Salve miei cari, mentre pensavo al senso della vita mi è venuta in mente una cosa che volevo troppo raccontarvi.

In pratica, nella sede centrale del mio liceo, abbiamo un piccolo cortile dotato di alberi e cespugli vari che collega l'edificio con tutte le aule e i vari laboratori. Dovete sapere che all'artistico la gente sta abbastanza fuori ma da me ne succedono davvero un sacco. Quel cortile in pratica non è mai vuoto, c'è sempre qualcuno che fa qualcosa che qualcun'altro guarderà tipo "ma che cazzo stanno facendo quelli là li fuori?"

Ad esempio ci siamo noi di grafica che da un mese a questa parte di quando in quando usciamo a pascolare alla ricerca di qualcosa di interessante da stampare, cose da studio del segno e texture per capirci. Se vedete dei tizi chini a raccogliere sassi, foglie e fiori o attaccati al muro o ad un albero molto probabilmente sono personcine che hanno scelto grafica. Se sono in stato confusionale riguardo all'attività in questione sono al primo anno di grafica senza ombra di dubbio :'D
#genteconfusainmezzoaifiori

Poi ci sono quelli di audiovisivo e multimediale che ogni tanto escono a fare foto e li vedi gironzolare alla ricerca dell'inquadratura giusta come dei disperati. Sapete cosa mi mette ansia di queste brave persone? Quando tu ti devi spostare da un edificio all'altro e tutti quanti si girano all'unisono con le macchine fotografiche alzate e puntate verso di te. Non so voi, ma io queste situazioni me le vivo piuttosto male e il problema è che capita piuttosto spesso.
#vabenetuttomalemacchinefotograficheabbassate

Voi avete mai visto qualcuno a spasso con un divano? Bene, all'artistico questo e altro è possibile. Giusto un paio di settimane fa mi trovavo in laboratorio al piano di sotto, era la seconda ora di teoria e stavamo tutti quanti morendo spiaccicati sul tavolo di lavoro. Ad un certo punto partono esclamazioni stupite dalla fine del tavolo, al che mi giro pure io e mi ritrovo davanti una squadra di design dell'arredamento che va in giro con un divano. Non so voi, ma io sono rimasta basita a fissarli mentre i miei compagni tornavano misticamente alla vita. Aggiungo che in quella squadriglia c'era anche la cara gaiagressin che è passata tranquilla tranquilla come se nulla fosse, come se andare a spasso con un divano fosse solo comune routine.
#iostoconchipasseggiacoldivano

Poi vabbè, per il momento ho avuto l'occasione di vedere solo questa gentaglia in cortile ma vi giuro che se quelli di arti figurative portano i loro manichini inquietanti fuori ve lo saprò dire.

Mi scuso per il breve capitolo ma avevo bisogno di condividere questo piccolo disagio artisticoso, per rimediare spammo doppio affetto u.u

Al prossimo capitolo piccole gioie! 🌻