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->Diario di bordo e consigli sul liceo artistico
Lasciate ogni speranza di normalità o voi che entrate in un liceo artistico!
Un libro/blog in cui sono raccolti: disagi, consigli, avventure e opere che raccontano un lustro della mia esist...
Zia Nihal è qui per tornare a trattare altri disagi da disegnatori. Perché? Perché ce ne sono fin troppi, un libro non basterebbe per raccoglierli tutti e io mi sento in dovere (dal momento che si parla pur sempre di disagi e io sto diventando un po' la queen del disagio) di raccoglierne il più possibile.
Sei un disagnatore disagiato quando...
■ provi e riprovi a fare la stessa cosa 200 volte e continui a non riuscirci.
■sei alle prime armi con le proporzioni, ti allontani un attimo dal foglio, ci ritorni sopra e al posto del meraviglioso disegno che avevi fatto ci trovi un gigante con la testa da folletto.
■passi l'intero pomeriggio dietro al disegno e quando finalmente stacchi ti rendi conto che ormai è l'alba di un nuovo giorno.
■ti riesce per la prima volta una mano decente:
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Quanto meno questa è stata più o meno la mia reazione, almeno finché il gatto non mi ha rovinato il foglio passeggiandoci sopra D: tizia_astratta conosce bene il mio disagio (anche se pure lei a sua volta è un gatto), quella sera i gatti avevano qualche problema con me, hanno fatto volare pure il mio povero Bizio! T^T (Per Bizio intendo il mio amato computer, non ponetevi domande, mi raccomando.)
■usi gli acquerelli per la prima volta e fai un disastro stellare.
■fai un disegno stupendo ma non avevi preso bene le misure e ti viene decentrato come la morte.
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È una cosa che mi uccide, voi non potete capire queste mie turbe mentali ma fa male, male, male da morire- *parte col canticchiare ma si zittisce* torniamo al capitolo, che è meglio.
■ hai fatto almeno una volta nella vita delle scenette stupide con uno stile un po' scarabocchiato.
■hai creato dei tuoi personaggi, da quelli seri a quelli più stupidi tipo delle pere con dei vestiti da sposa.
