FINE SECONDA PARTE- Eh cosa faccio dopo?

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Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Oggi tratteremo quel mistico disagio in cui siamo incorsi tutti noi prima o poi nella nostra carriera di studenti (o futuri studenti) dall'artistico. Cosa faccio dopo? Bella domanda, che siamo noi a farci le pippe mentali o che siano ex compagni e parenti scassapalle a farla rimane uno dei punti fondamentali della questione "liceo artistico".
Dato che questa raccolta include anche consigli, oltre che cagate e scleri vari, mi sembrava necessario aggiungere questo capitolo. Meno disagiato del solito ma necessario.

Bene bene, premetto che l'artistico ha quel tipo di diploma che è valido da sé in un curriculum ma è anche un ottimo inizio per l'università, insomma, è molto meno limitante di quel che si pensa.

Dal momento che non sono un genio nato già bello che studiato mi sono informata e qui sotto vi riporterò alcune informazioni che ho trovato in giro. Il tutto con una certa serietà che può anche sconvolgere.

si può lavorare nell'ambito dei beni culturali o iscriversi a facoltà collegate.

si può lavorare come professionista o dipendente presso musei, gestione dei servizi culturali, archivi, parchi, enti locali, sovrintendenze. Oppure per aziende e società cooperative che curano dei beni artistici e monumentali.

Ecco, questo per quanto mi riguarda è particolarmente interessante. Vi immaginate a lavorare in un museo o una galleria d'arte? Magari anche fra i più famosi. Mi sto già facendo certe pippe mentali che non immaginate.

si può proseguire in ingegneria civile e architettura per progettare interni ed esterni, edifici e infrastrutture.

Uscendo dalle università come IL DAMS si può lavorare nel mondo della cultura e dell'editoria, oppure nell'ambito della moda e delle arti figurative.

Altre pippe mentali da paura, questo è quello che un po' spero per il mio futuro. Mica chiedo tanto.

Frequentando l'Accademia delle Belle Arti, che spesso è lo sbocco naturale, si apre il mondo della decorazione, delle arti visivi, della moda, della comunicazione, della cinematografia, del fumetto, del restauro di dipinti e di mobili pregiati, e così via.

Ecco a voi l'argomentazione base da portare al prossimo "Ma cosa vuoi fare con l'artistico? " e così tutti muti.

Ecco a voi l'argomentazione base da portare al prossimo "Ma cosa vuoi fare con l'artistico? " e così tutti muti

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(Questo e il tatuaggio che è diventato il sogno della mia vita. Ne ho bisogno.)

con il semplice diploma, tornando a quello che stavo dicendo prima, si può diventare un progettista di interni, un decoratore, uno scultore, un tecnico che lavora nel settore del cinema e del teatro, come addetto alla scenografa, organizzazione degli studios, operatore di audio e video. Nel campo del web si può lavorare come grafico, web designer, fotografo. In orologeria e in generale in tutti quei settori dell'artigianato nei quali è richiesta precisione, originalità e creatività. Quindi la lavorazione dei metalli per la creazione di monili e gioielli, opere d'arte e riproduzioni, lavorazione della pietra per le sculture, design di materiali per la casa come mattoni, piastrelle, arredi e complementi.

Quindi sì, nel nostro futuro non ci devono per forza essere ponti, panchine o scatole. Tutto l'elenco qui sopra non è poco, anzi.
In ogni caso, se questo non fosse abbastanza, si può considerare anche di cambiare campo di studi durante l'università. È bene voler accrescere e curare la propria vena e dote artistica ma non è necessario che diventi il vostro futuro, ci sono molte scelte che potete fare dopo senza trascurare i vostri sogni.

In definitiva, possiamo dire che l'artistico fornisce una buona preparazione e un ottimo inzio da cui partire appena usciti poi sta a voi scegliere cosa fare. Questo scuola non vi limiterà in alcun modo quindi, con molto affetto, ho una piccola dedica a chi ci deve per forza scassare il cazzo perché non ha nulla di meglio da fare.

 Questo scuola non vi limiterà in alcun modo quindi, con molto affetto, ho una piccola dedica a chi ci deve per forza scassare il cazzo perché non ha nulla di meglio da fare

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E poi, dato che oggi sono seria e molto incoraggiante verso di voi non dimenticate mai ciò:

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Tutto ciò con la gentile collaborazione di Michele Bravi e della sua innata deficienza, lo si ama gente, lo si ama

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Tutto ciò con la gentile collaborazione di Michele Bravi e della sua innata deficienza, lo si ama gente, lo si ama.

Nulla miei cari, io per il momento ho finito.

Ci si rivede presto unicorni~

Il disagio all'artistico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora