L'inizio di tutto

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Tra poco arriva Luca e guardate non vedo l'ora, perché ho appena finito di litigare con i miei semplicemente perché sono arrivata 10 minuti in ritardo da scuola e non credo che sia una cosa normale litigare per questo. Finalmente suona il campanello, scendo giù in un batter d'occhio, appena apro la porta e vedo Luca gli salto in braccio e scoppio a piangere ma per fortuna lui trova sempre il modo per tranquillizzarmi infatti mi sussurra all'orecchio " Piccola non ti preoccupare, oggi cambierà tutto!" Lo guardai con aria interrogativa e mi chiesi il perché di quella frase, non capivo cosa volesse dirmi. Gli stavo per chiedere il perché ma lui mi anticipò " Teresa tra poco capirai e preparati a prendere una decisione" gli dissi " Ma su cosa?" Entrammo e Luca andò a salutare i miei anche se non aveva tanta voglia e si vedeva già dalla sua faccia ma ci invitò a sederci in salotto perché ci dove parlare. Seduti su quei divani che mia mamma amava più di noi Luca iniziò dicendo " Mamma e papà sono qui per dirvi una cosa" ma fu interrotto da mamma che gli disse " Non n'è che Jasmine è in dolce attesa". Ecco i miei erano in grado di rovinare sempre i momenti più seri ma Luca senza dargli alcuna importanza continuò " No mamma, sono qui per chiedervi siccome ogni volta che torno qui in questa casa vedo sempre Teresa stare male e piangere, voglio che lei venga a vivere da me!", non sapevo se stavo sognando o no, saltai di gioia e risposi subito " Certo" ma a interrompere la mia felicità furono i miei " Perché dovrebbe venire con te? Noi non gli facciamo mancare nulla, la trattiamo come una principessa! Vero Teresa?" Ok! O mi prendono in giro o sono seri pensai tra me e me, ma le parole uscirono da sole dalla mia bocca senza che me ne accorgessi " A dire la verità papà non mi trattate proprio da principessa e poi ormai ho 18 anni posso decidere cosa fare, e la mia decisione è che io me ne vado da Luca. Ahh ti volevo ricordare che se per te trattare tua figlia da principessa vuol dire dimenticarti di fargli gli auguri per il suo 18• compleanno, beh allora sei proprio a cavallo" nel suo viso si dipinse un senso di colpa e di rabbia, pensavo che adesso sarebbe scoppiato a gridare invece se ne uscì con un semplice " Fai cosa vuoi" mia madre non rispose ed entrambi si alzarono e uscirono da casa. Stavo per salire in camera per andare a preparare la valigia ma mi voltai dicendo " Grazie Luca, non mi potrò mai sdebitare" lui si voltò " Invece si, sbrigati a preparare le valigie se no starai 4 giorni senza mangiare" entrambi scattammo in una sonora risata, una delle migliori che abbia mai fatto.. Entrata nella mia camera vidi il cellulare che squillava e mi avvicinai appena vidi il nome di Giulia risposi subito " Oh mio dio, Giulia non sai cosa è successo" si sentì che si agitò molto e mi disse "Cosa?" Rispose " Mi trasferisco a casa di Luca, non dovrò più sopportare nulla, ne grida, ne rimproveri" dissi "Wow ,Davvero? È una cosa stupenda e la cosa più bella è che tuo fratello abita nella casa vicino alla mia" mi misi le mani in testa non ci avevo pensato e incominciammo a ridere, dopo un po gli dissi " Giulia ci vediamo domani a scuola, vado a preparare le valigie" e chiusi la chiamata. Iniziai a preparare le valigie e appena fu pronta chiamai Luca " Sei pronta sorellina?" Mi chiese " Sisi, mi aiuti a scendere le valigie?" " Certo sto arrivando". Appena entro nella mia camera e vide tutte quelle valigie iniziò a ridere dicendo " Mi sa che dovremmo comprare un bel po' di armadi" Iniziai a ridere e gli diedi una pacca sulla spalla, mi invitò a scendere per prima le scale. Appena scesi giù salutai i miei che a quanto sembrava non gliene fregava nulla e andammo. Salì in macchina e avevo un sorriso a 360 gradi, presi il telefono e inviai un messaggio a Giulia < Sono appena salita in macchina, ancora non mi sembra vero. Notte ti voglio bene ❤️> appena misi il telefono in tasca mio fratello mi guardò come se mi volesse dire qualcosa,allora feci come lui prima ,lo anticipai " Se mi devi dire qualcosa fallo pure, io ti ascolterò come tu hai fatto sempre con me e poi ricordati che sono in debito" lui mi lanciò un'occhiata e mi disse " Sai sorellina speravo che tu accettassi,perché non riuscivo più a vederti in quelle condizioni. Voglio che tu faccia una vita come tutte le ragazze della tua età sognano", mi aveva lasciata senza parole,l'unica cosa che sono riuscita a fare fu stampargli un bacio sulla guancia. In un'attimo mi venne un dubbio "Luca ma a Jasmine va bene che io mi trasferisca con voi? Sai non vorrei rovinare o farvi cambiare stile di vita" lui mi accarezzò "Tranquilla sorellina,è stata sua l'idea".. Jasmine é la ragazza di mio fratello, è dolcissima e mi vuole molto bene come io ne voglio a lei. Ero davvero contenta all'idea che fosse stata lei ad avere fatto una proposta del genere. Arrivati a casa scesi dalla macchina, e aiutai Luca a scendere i bagagli e come al solito mi disse passa prima tu, non capivo oggi perché ci tentava sempre a farmi passare prima. Bussai alla porta e sentì qualcuno che si avvicinava, appena aprirono la porta senti gridare "Auguri in ritardo Teresa" santo dio è quello che sto pensando, ho chiuso e aperto più volte gli occhi ma erano sempre tutti li davanti c'era Giulia,Jasmine e tutti i miei parenti esclusi mia mamma e mio padre (come al solito). Abbracciai tutti e iniziammo a ballare, bere e mangiare, non mi sembrava vero. Venne il momento dei regali, questo era il momento che più preferivo anzi lo preferivo da quando ero piccola. Iniziai a scartare il regalo di Giulia, mi aveva regalato una collana della Broadway, gli corsi incontro l'abbracciai, gli chiesi di mettermela e le promisi che non l'avrei mai tolta. Poi venne il momento del regalo dei miei cugini che mi regalarono vestiti,scarpe,orecchini,bracciali e collane. Non mi aspettavo più nulla, quando mi comparve davanti mio fratello con Jasmine e tenevano uno scatolone in mano, curiosa lo aprì e vedi un computer portatile, non credevo ai miei occhi " Grazie voi già mi avevate fatto il regalo più bello,quello di ospitarvi in casa vostra" appena dissi quelle parole Jasmine mi rispose " No tesoro, per te questo ed altro!" li abbracciai e mentre mi asciugavo le lacrime. Appena finì di aprire i regali tutti iniziarono a ballare ma io preferì uscire fuori sul balcone con Giulia mi disse " Amica mia ti voglio un bene enorme e per te ci sarò sempre" ero sbalordita era una serata spettacolare risposi "Anche io, ma tu brutta stronza lo sapevi che mi avevamo organizzato tutto ciò?" lei scattò in una risata e mi disse " Cara amica mia io e Jasmine siamo le artefici di tutto ciò" l'abbracciai e andammo a ballare ci divertimmo, la serata finì verso le 3 perché il giorno seguente c'era la scuola. Appena tutti era a casa iniziai ad aiutare Jasmine e Luca anche se per convincerli ad aiutarli ci stesi un bel pò. Quando tutto fu messo in ordine salimmo nelle camere e mi mostrarono quella in cui dovevo dormire ammisi " È stupenda" era grande, bianca e c'erano tante foto mie e di mio fratello e della mia migliore amica. Iniziai ad aprire la valigia per cercare il pigiama ma non lo trovai allora mi misi qualcosa di comodo e pensai tra me e me che fosse meglio che l'indomani avrei sistemato tutto e avrei messo in ordine, ma ormai era tardi e l'indomani dovevo andare a scuola, spensi la luce e mi addormentai.Il giorno dopo alle 7 suonò la sveglia, avevo una voglia matta di romperla non mi andava di andare a scuola ma poi pensai a Giulia e alla sera prima allora mi alzai e andai in bagno mi lavai e mi sono vestita (jeans chiari e una maglietta a fiori), appena uscita dal bagno sentii un profumino e scesi subito le scale. Entrai in cucina e trovai la meraviglia di un cornetto caldo e un succo all'arancia guardai Jasmine e le dissi " Ma perché questa colazione?" e lei " Perché? la preparo ogni mattina per quel goloso di tuo fratello quindi pensavo che ti piace anche a te. E dalla tua espressione mi sa proprio di si.. Ah qui c'è il panino per la ricreazione" ero meravigliata non avevo mai mangiato così e nessuno si era preoccupato per me a questo punto risposi "grazie davvero non dimenticherò mai tutto cio". Così iniziai a mangiare e alle 7:45 andai a casa di Giulia e ci partimmo durante il percorso parlavamo ad un certo punto caddi su qualcuno e quel qualcuno non era Giulia. Alzai gli occhi e vidi un ragazzo bellissimo, alto,magro,occhi castani e capelli castani " Attento dove vai" e lui tranquillamente rispose " A dire la verità sei tu che mi sei caduta addosso" in quel punto arrossì e spero che lui non se ne sia accorto ma mi disse una cosa e non riuscì a capirla perché ero immersa nei pensieri allora gli dissi " Scusa cosa hai detto?" e lui scherzosamente disse " Ai ai non sei stata attenta e ti sei persa un'informazione importante, ma siccome sei molto carina te la ripeto. Mi chiamo Giorgio" mamma mia che brutta figura "Emm scusa comunque piacere Teresa, comunque scusa ma devo scappare se no arrivo in ritardo a scuola. ciao" e così il ragazzo si allontanò alzandomi la mano. Appena ci allontanammo Giulia iniziò a ridere " Giulia ma cos'hai?" chiesi, "No niente sei diventata tutta rossa prima, e comunque bello hai fatto colpo" arrossì e gli diedi uno spintone "Dai Giulia, ammettiamolo che ho visto questo ragazzo per caso e non lo rivedrò più" ammisi " Si come no, io lo spero proprio che vi rivediate... Ah comunque fammi gli auguri" assunsi subito un'aria scioccata e interrogativa. Perché le dovevo fare gli auguri non era mica ne il suo compleanno n'è il suo onomastico, "Per cosa scusa?" Chiesi, "Perché mi sono fatta fidanzata" saltai di gioia "Con Marco?", e lei rispose con un cenno di testa. " Wow Giulia complimenti, sono contentissima per te amica mia e ci abbracciammo". Marco è un ragazzo che viene a scuola con noi ma con precisione Marco e Giulia vanno in classe insieme.. Mi sono dimenticata di dirvi che io e Giulia andiamo in 5 ma sezioni differenti...

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