'Giorgio sono qui a scriverti questa lettera piangendo. Non mi aspettavo che potessi arrivare a tanto, soprattutto con Alexa. Da quando sono risalita ti ho aspettato, ma sicuramente tu ti starai divertendo. Ho sbagliato a fidarmi delle persone, ho sbagliato a fidarmi di te. Ti ringrazio per essermi sempre stato vicino, per avermi fatto ridere nei momento peggiori e per avermi fatto INNAMORARE per poi spezzarmi il cuore. E se ti stai chiedendo se mi sono innamorata davvero. La risposta è SI. Adesso ti lascio godere la TUA vacanza con Alexa o altre ragazze perché da adesso io non ci sarò. Mi dispiace ritorno a Firenze.
Ti amo.
Finii la lettera che sembravo un fiume in lacrime e anche lui se ne sarebbe accorto perché alla fine c'era una mia lacrima. Preparai la valigia e uscii dall'albergo, già mi mancava.
T:" Vieni all'aeroporto, ti prego."
Giulia: " Ma non sei in vacanza?"
T:" Non più, ti racconto dopo."
Chiusi la chiamata sperando che Giulia fosse venuta.
Una volta all'aeroporto il telefono cominciò a squillare era Giorgio, sicuramente avrà letto la lettera. Chiusi la chiamata, ma il telefono risuonò più volte, alla ventiduesima volta risposi.T:" Cosa vuoi ancora da me?"
G:" Ti prego Giorgia non puoi lasciarmi così, io ti amo." lo sentivo piangere e a quelle ultime tre parole 'Io ti amo' mi bloccai.
T:" Tu non mi ami, se mi avessi amato non saresti stato con Alexa. Sei solo uno stronzo, ti devi dimenticare di me."
G:" Non mi dimentico di te, perché tu sei MIA."
T:" Non ti preoccupare tanto sei il ragazzo più bello e popolare della scuola non te ne farai problemi a dimenticarti di me, anzi già ci sei riuscito con Alexa. Ahhh quasi mi dimenticavo, io non sono tua."
G:" Torna da me!"
T: " Ci vediamo, Ciao."
G:" Io ti a-"
Chiusi la chiamata senza permettergli di dire quella parola, io lo amo, ma avrei provato a dimenticarlo.
*Dopo due ore*
Ero appena arrivata a Firenze e già mi mancava Giorgio.
T:" Giulia, mi sei mancata. Perdonami" le dissi piangendo tra le sue braccia
G:" Tranquilla, quella che si deve scusare sono io non tu. Adesso andiamo a casa e mi racconti tutto"
Durante il viaggio in macchina nessuno parlava, c'era un silenzio non imbarazzante ma rilassante. A dimezzare il silenzio era la canzone che proveniva dallo stereo 'Prenditi cura di me' di Alessandra Amoroso.
Sentendo quella canzone scattai a piangere. Giulia non disse una parola ma semplicemente mi abbracciò mentre che il aspettavamo il semaforo.
Arrivati a casa di Giulia ci sedemmo, prese una vaschetta di gelato e iniziammo a mangiare
G:" Cosa è successo piccola?"
T:" È iniziato tutto da quando siamo arrivati, sembrava tutto una favola. Ci siamo fidanzati."A quelle parola Giulia fece un respiro e continuai. "Di mattina facevamo lezione di scii e c'era un'istruttore bellissimo, così scherzando facevo finta che ogni volta che lo vedevo rimanevo, rimanevo incanta. Un giorno si è arrabbiato e mi ha detto che si fosse andato a cercare una ragazza. A quelle parole mi era salito un nodo allo stomaco e neanche stavo attento alla lezione, quel giorno ci toccava fare la discesa.Giunti alla seggio via per risalire in montagna all'albergo vidi Giorgio con Alexa." mi bloccai
G:" Che cazzo ci faceva li Alexa?"
T:" Non lo so, appena li ho visti, ho mandato lui a Fanculo e me ne sono andata in camera. L'ho aspettato per trenta minuti ma non arrivava, così gli ho scritto una lettera e me ne sono andata. In aeroporto mi ha chiamato e dopo un pò ho risposto e mi ha detto che mi ama"
G:" Wow, amica mia. Allora appena viene gli devi parlare e chiarite. Siete stupendo assieme già vi immagino, perché già lo eravate quando eravate 'amici'."
T:" Vedremo"
Non toccammo più l'argomento per l'intera giornata.
* 15:30*
Suonai il campanello di casa. Aprì Jasmine appena mi vide era stupita.
J:" Piccola che ci fai qui? Non eri con.."
Non le permisi di finire la frase che scattai a piangere.Gli raccontai tutto e anche il perché odiavo Alexa.
J: " Tranquilla, io lo conosco molto bene e stai sicura che non farà nulla. Ma se ti ama stai tranquilla che è vero, perché non ha mai amato nessuno"
L'abbracciai e salii in camera. Sistemai i vestiti nell'armadio e presi le cuffiette, così mi sistemai nella finestra. Quello era diventato il mio posto per stare meglio.
Quando presi il telefono vidi tantissimi messaggi di 'Amore mio ❤️' su whatsApp.
<Amore mi manchi>
< Non n'è come pensi>
< Ti amo e ti amerò sempre,sei la prima ragazza di cui mi innamoro e non sei come le altre che erano una scopata e via. Ti voglio vedere già mi manchi>
Spensi il telefono mentre piangevo per quei messaggi, vidi dalla mia finestra Giorgio con le valigie che tornava a casa. Si era fermato e guardava proprio qui, "Merda mi stava guardando piangere". Così andai subito a letto.
< Non piangere amore, risolveremo tutto>
Mi aveva visto, come potevano essere tutti sicuri che si sarebbe sistema tutto?
Spazio Autrice
Scusate, ma in questo capitolo non riuscivo a fermarmi. 😊
Spero che vi piaccia. Fatemi sapere 😘
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La vita è una sorpresa
RomanceCiao sono Teresa una ragazza di 18 anni, con occhi azzurri e capelli castani. Mi sono trasferita a Firenze quando avevo 3 anni e sono originaria di Londra, frequento il Liceo Scientifico ma non vedo l'ora di diplomarmi perché non voglio vedere più q...