Capitolo 27

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Mi posso fidare di lui? Perché sta facendo tutto questo per me?

T:" Giorgio, perché mi chiedi tutto questo e fai tutto questo per me "adesso"..?"

G:" Perché me lo sento ho capito di amarti.."

T:" Non n'è che, ti faccio pena o ti senti in colpa?"

G:" Ma sei pazza!? Io lo faccio solo perché me lo sento.. Comunque sei brava a rovinare un momento perfetto"

Aveva ragione, abbassai gli occhi a terra

T:" Scusami ci tenevo a saperlo"

G:" No piccola, scusami tu sono uno stronzo"

Lo guardai e nei suoi occhi c'era una luce che li rendeva più belli..

T:" Tanto già lo sei!" gli feci la linguaccia e lo baciai.. Questa era la mia risposta..

G:" Occhio, questa è una risposta? Mi sa di si! Perché già l'ho ricevuta una volta.."

Mi alzò dalla sedia a rotelle e mi prese in braccio, dove mi porto in riva ad un laghetto.. Questo laghetto sembrava che racchiudesse tanti segreti e poi aveva un'aria da un posto perfetto, per confidarsi i propri segreti..

G:" Io so di avere sbagliato con te e ti capisco se non vuoi tornare con me, ma come ti ho già detto voglio venire con te in qualsiasi posto.. Da quando sei entrata in coma sono stato tutto il giorno a pensare il motivo per cui ti ho dovuto fare del male un'anno fa.. Se non lo avessi fatto adesso sarà come saremmo ridotti.. Però ho bisogno di una tua risposta.."

Dopo un po ci appisolammo sull'erba e quando ci svegliammo, finimmo per passare una notte diversa dalle altre... (poche parole da buon intenditore)

Quella fu la mia risposta a tutto. Io lo amavo e non lo potevo perdere per il mio orgoglio..

*****

Due mesi dopo

Era arrivato il fatidico giorno.. Oggi sarei dovuta andare a casa della "mia famiglia", oggi avrei dovuto sapere e oggi sarebbero finite tutte le domande per il cui dopo il mio risveglio la mia mente si faceva..

Mi avrebbe accompagnato Giorgio e Luca, insieme a Jasmine..

Dopo quel 7 Agosto (giorno in cui Giorgio e Teresa si sono messi) non ci siamo più lasciati.. Certamente a volte litighiamo, ma per scemenze e poi i nostri caratteri e difficile non litigare..

Adesso non stavo più nella sedia a rotelle da 1 settimana, i dottori dicono che sono stata abbastanza fortunata a non riscontrare ulteriori danni..

Sono stata miracolata!

Da Giorgio

Scendete piccola sono giù..

A Giorgio

Ho paura!

Scendemmo e ci avviammo..

****

Suonammo il campanello e ci aprirono mia madre e mio padre..

Alla visione di mio padre saltai per lo spavento, mi riaffiorarono tutti i ricordi di quella giornata.. Per fortuna che Giorgio mi tenne, perché stavo svenendo..

Ci misimo a sedere e iniziai a parlare..

T:"Sono qui per avere spiegazioni sull'accaduto"

P:"Non credo di dovertene dare"

T:" Tu cosa?" Scattai in piedi " Dopo che mi hai mandato in coma, dici pure così... Sei schifoso"

P:"Ci sono cose che non sai e non puoi sapere"

T:"Parla.!"

Spazio autrice:

Ragazze cosa accadrà?

E cosa dirà suo padre? Gli darà spiegazioni?

La vita è una sorpresaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora