Capitolo 14

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Quella notte fu più lunga del solito, non mi sentivo molto bene. Alla fine riuscì ad addormentarmi per qualche oretta. Ma subito, ecco qui la "tortura" che suonava. Appena mi fui alzata, mi girò subito la testa e mi sentivo accaldata. Presi il termometro e misurai la temperatura, dopo cinque minuti lo tolsi. Ecco a voi la bellezza di 39, ma non potevo stare a casa. Oggi mi sarei dovuta fare delle interrogazioni, dovevo recuperare e non mi avrebbe fermata una "stupida" febbre.

Feci il tragitto che divideva la casa dalla scuola insieme a Giulia, mi mancava Giorgio. Una volta dentro, vidi subito Alexa 'la mattina iniziava veramente bene'.

A:" Sai il tuo ragazzo è davvero bello"

T: " Si è bello, ma appunto per questo non starebbe mai con una puttana come te. Ahh, non siamo più fidanzati"

Giulia mi guardò sconvolta ma contenta, non capendo da dove avevo preso quella risposta.

A:" Tu a me 'puttana' non lo dici"

Ma ecco che quando stavo per rispondere, una voce disse

H:" Allora te lo dico io, perché lo sai. Poche parole da buon intenditore"

Mi voltai e vidi Harry, sicuramente lo avrebbe detto, per ciò che Alexa aveva fatto a suo fratello.

T:" Ciao Harry" lo salutai con un sorriso

H:" Grazie a te, ho potuto dire ciò che volevo a Alexa"

T:" Non mi ringraziare"

Appena finii la frase mi passò davanti Giorgio, ero felice che lui non avesse sentito quella conversazione.

Giorgio:" Vieni con me" affermò, con un toni abbastanza serio.

T:" Qualcosa non va?" dissi, cercando di stare tranquilla

G:" Tutto non va. Noi. E adesso, parli anche con Harry? Ci sta provando quello stronzo?"

T:" Intanto ti ricordo che "noi" ci siamo lasciati per colpa tua, poi lui non ci sta provando con nessuno, è solo un'amico. E non n'è stronzo."

G:" Si come no!" affermò " Più tardi mi aiuti a studiare?"

T:" Non posso. Anzi non voglio mi correggo, perché ancora non sarei pronta a starti vicino"

Mi voltai e mi diressi accanto a Giulia, quando sentii urlare 'tanto sarai sempre mia'..

La giornata fu un'ennesima scocciatura. Per fortuna mi ero tolta tutte le materie e adesso avrei dovuto aspettare la fine del primo quadrimestre.

Pensai per gran parte del pomeriggio a Giorgio, anche mentre facevo gli esercizi.

Ma in questi due giorni mi era venuto un pensiero. Quello di trasferirmi a Londra nella mia città natale. Ma quello che più mi turbava era lasciare Firenza, la mia migliore amica, la mia famiglia 'Luca e Jasmine' e poi lasciare Giorgio.

Ma lasciarlo per sempre, perché non ci saremmo mai più rincontranti. Londra non era vicino, ne tantomeno lo potevo vedere a scuola. Mi addormentai con quel pensiero

Spazio Autrice

Ragazze/i scusatemi se avete aspettato tanto per questo capitolo, ma wattpad mi ha dato problemi..

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento ✌️

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