4.o✿o.

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Mi avvicinai facendogli un sorriso che immediatamente ricambiò.

Feci un gigno divertito per poi spingerlo in acqua.
Lui brontolò, riemergendo dall'acqua tirando un urletto perché talmente ghiacciata, allora io mortificata gli tesi la mano per tirarlo su ma mi prese il braccio e mi trascinò giù da un piccolo molo di fianco a lui. La mossa più ovvia che potesse esistere. Eravamo così vicini che sentivo il suo respiro sul mio collo, ci scollammo imbarazzati, sperando che nessuno dei due vedesse le nostre guance colorarsi di rosso.

"Dai venite qua !" ci disse una voce che riconobbi solo dopo aver sentito il nome, Era Yoongi che strillava perché stava per venir annegato insieme allo stesso Tae che lo spinse giù.

Io mi stavo affrettando a nuotare via quando percepii degli schizzi da parte di Jin, che si mise a ridere galleggiando vicino a me per via di alcuni schizzi che mi erano entrati in bocca e gli avevo sputati impacciatamente.
Io feci lo stesso e mi aggrappai a lui spaventata da qualcosa che aveva appena afferrato il mio piede.
Un alga, lui mi chiese cos'era stato e risposi che qualche esserino mi aveva morso per non passare per quella che si spaventa per un filo d'erba.

Ci avvicinammo agli altri che ridevano e scherzavano.

Dopo un'oretta uscii dall'acqua e mi appoggiai ad un albero guardando gli altri che continuavano a divertirsi spensieratamente. Jungkook mi venne vicino e si sedette su un masso a gambe incrociate, la maglia nera gli stava incollata al petto, tirai un altro sospiro, dio che fisico che avevano tutti, avrei faticato a stargli vicino ancora altro po'.

Jin mi guardava dall'acqua sommerso fino alle labbra e con alcune goccioline che seguivano i suoi tratti morbidi fino a ritornare insieme al resto dell'acqua, quando nuotò verso la riva passò dall'essere illumunato dai raggi lunari all'essere in contro luce alla luna, quindi vedevo solo la sua sagoma, al contrario di me che ero illuminata dalla testa ai piedi.

"Ti stai annoiando ?" mi chiese Jungkook stendendosi e mettendosi le braccia sotto la testa. Dio santo.
"No, a-anzi, mi sto divertendo molto e solo che sono...stanca." Dissi rivolgendo dinuovo lo sguardo alle stelle per imitare lui e poi a Jin.

"Quel segno mi piace molto chissa chi lo ha fatto".
Subito rivolsi lo sguardo a lui e dopo all'albero che stava indicando dalla parte opposta a quello su cui ero appoggiata, era anche quello illuminato dalla luna.
"Ti sembrerà strano ma io venivo qui da piccola con i miei genitori, quel segno l'ho fatto io quando avevo 10 anni."
"Davvero ? fighissimo, come ti è venuto in mente ?" mi chiese alzandosi per guardare meglio l'incisione.
"Così, ero appena uscita dall'acqua per testare un sasso appuntito che avevo trovato sul fondo e avevo deciso di provarlo su un albero pensando che quando sarei ritornata qui mi sarei ricordata di quel giorno. "

Lui annuì e si distese dinuovo, pochi secondi dopo arrivò Tae che gli saltò addosso circondandogli il collo per far finta di strozzarlo per poi dargli un dolce bacio sulla fronte.

Arrivò anche Jin.
"Posso ?"mi fece un cenno per indicarmi che voleva sedersi dove io tenevo la mia borsetta appoggiata in precedenza.
Velocemente la tolsi e anuii, così si sedette.
"Aah, sta sera non dovrò farmi la doccia...Così non vedi spesso i tuoi genitori, almeno ti telefonano per sapere come stai ?"
"I miei genitori sono malati. Erano. Sono morti."stavo finendo la frase mentre guardavo l'ora dal telefono, era l'1.00 circa.
"Scusa non volevo essere così insistente" Appoggiò una mano sul mio ginocchio guardandomi tristemente.

"Non importa" gli sorrisi per poi alzarmi. "Meglio che vada a casa".
"Non vuoi stare ancora qua con noi ?"domando Hoseok dispiaciuto.
"Sì, ma è-è meglio se adesso vado a casa, sai, il lavoro."
"Perché non lo lasci e inizi a ballare, prima mi avevi detto che ti piace ma non avevi mai avuto l'occasione di imparare, potresti farti insegnare da Jimin, è il migliore in danza classica."

Pur essendo felice di quella richiesta fatta da Jin mi rifiutai o per lo meno c'avrei dormito su.

"beh, ora vado." Affermai mentre stavo prendendo la borsa.
"Aspetta ti accompagnamo" si offrì Jin, il ragazzo affascinante dalla camicia rossa ora attillata.
Quando si alzò per avvicinarsi a me la camicia rimase stropicciata e fradicia alzata e per qualche secondo vidi il suo basso addome che mi fece venire i brividi. Ha un fisico così muscoloso, ma non esagerato come alcuni uomini hanno.

Io intanto dopo esser,per la centesima volta, arrossita mi voltai per percorrere la leggera salita che c'era, subito mi raggiunse insieme a tutti gli altri.

Per tutta la via continuavamo a parlare tranquillamente finché non ci fermammo e Namjoon mi chiese quale tra queste fosse la mia casa.

"È proprio questa." indicai la casa davanti a cui ci eravamo fermati.
Jimin, V e jungkook rimasero stupiti da quanto fosse grande e bella.

"È molto bella" mi fecero dei complimenti Suga e Hoseok.

Jin si limitò a guardarla per diversi secondi poi si avvicinò ulteriormente a me mentre si metteva la mano all'indietro sulla testa come fosse imbarazzato.
"È-eh, è stata una serata fantastica, spero che c'e ne sarà un'altra, davvero dovresti pensarci di prendere lezioni da Jimin o qualsiasi altro di noi, si..insomma, mi sono trovato molto bene con te, che ne dici se ci vediamo per un caffé uno di questi giorni ? ".
"Certo per va bene, anche io sono stata molto bene con gli altri e con te. Ci penserò su per il ballo." Risposi anche io leggermente imbarazzata.

"Bene, allora..a domani ? Così ci mettiamo daccordo per il caffé."
Risposi immediatamente di si e lo salutai ed inseguito anche gli altri.

✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora