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Aprii la porta di casa mia seguita da Jin che si accomodò su una sedia dell'ingresso, mi guardai intorno, tanto per vedere se qualcuno aveva avuto la brillante idea di rubeare oggetti di valore, tutto al suo posto. Corsi su per le scale.
Lo lasciai per qualche minuto, il tempo di mettermi qualcosa di decente e ritornare da lui.

Presi dei vestiti facendo sbattere l'anta dell'armadio. Probabilmente
sarebbe crollato da un momento all'altro.
Andai in bagno con la stessa fretta per darmi una rinfrescata veloce al lavandino, non volevo far aspettare troppo il mio nuovo amico, ora avevo qualcuno con cui passare le giornate, solo questo mi spediva dritta alle stelle, troppo eccitata per perdere tempo a scegliere i vestiti, dopo tutti questi anni non ero più abituata ad avere qualcuno vicino a me e addirittura un ragazzo e altri sei.

Mi guardai un'ultima volta allo specchio aggiustandomi qualche ciocca che fuoriusciva dal cocón fermato con uno spillone in argento e corsi dinuovo giù per le scale facendo schioccare i tacchetti delle mie bellerine.

"Cavolo! Hai fatto veloce." Mi accolse con un gran sorriso ed io col fiatone gli risposi e lo portai fuori dal cancelletto della mia abitazione.

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"Allora, che facciamo ?" sbattendo le braccia sui miei fianchi andai vicino a Jin e iniziai a guardarlo.

"Facciamo un giro per queste vie, ci sono molti negozzietti dell'artigianato da visitare." Lasciò uscire una leggera risatina e poi mi accompagnò nel primo negozio.

Mi fiondai immadiatamente su degli oggettini alla sinistra dell'entrata "Oddio li adoro ! Come ho fatto a non venirci prima ! Guarda !" Come una bambina nel mondo dei giocattoli presi su una scatola di latta placcata in oro e decorata con smalti lucidi contente dei colori ad olio, molto rari da trovare, li mostrai a lui e mi sorrise, stava per aprir bocca quando io ero già dall'altra parte del negozio.

"Uuuh guarda Jin" Mi fermai ad ammirare delle statuine di legno, ognuna era diversa dall'altra ma il mio sguardo continuava a tener d'occhio un luccichio infondo al negozio mi avvicinai e vidi che proveniva da un gioiello, mi avvicinai lentamente per guardare meglio una piccola collana con un piccolo ciondolo di legno intagliato e trattato, all'interno di quegli intagli floreali c'erano incastonati dei piccoli frammenti di cristalli, la corda non molto lunga, guardai il prezzo e rimasi sorpresa.
Mi chinai in avanti con le braccia allungate ed appoggiate alle mie cosce per vedere meglio se la cifra del cartellino era giusta.

La mia vista non mi ingannava "Accidenti, 150.000 won."
Venni spaventata da un anziana signora che mi chiese tranquillamente "È stata completamente costruita a mano. La vuole provare ?"
"Oh grazie signora, è molto bella ma non fa proprio al caso mio."

Sentii una mano molto grande posarsi sulla mia spalla.
"Si, la vuole provare." Era Jin che guardava attento i movimenti lenti dell'anziana prima che potesse mettermela al collo.
"Cosa ? Jin non posso permettermela"

"E chi ha detto che la devi comprare tu."

"No, è assolutamente troppo costosa !"

Non mi rispose e si fece dare la collana.

"Stupenda !" Me la legò e si apprestò a seguire la negoziante alla cassa mentre io imbambolata, rimanevo a giocherellare con il nuovo acquisto di Jin che sarebbe diventato poi di mia proprietà.

"Siete una bella coppia." Esclamò la prioprietaria. "Mh ?" mugugnai rivolta a lei ma non mi ascoltò.

"Oh non siamo una coppia. Solo amici" il giovane le sorrise e si avvicinò a me.

"Dovreste diventarlo !"
Mi mise un'po a disagio, Jin mi mise delicatamente una mano sulla schiena e mi accompagno fuori.

Ognuna di queste stradine era decorata dai prodotti principali di ciascun negozio. Ad esempio i davanzali delle finestre di alcuni negozzi erano pieni di vasi con lavanda, altri oggetti in legno, gioielli, cibo tipico del posto e molte altre cose.
Dopo un paio di giri avanti e indietro per i negozzi, a Jin venne la fantastica idea di fermarci in un piccolo ristorante nel cuore di queste vie colme di persone per pranzare, finalmente. Il tistorante a differenza di queste non era molto affollato, perfetto, come piaceva a me, poca gente che ti può giudicare negativamente senza conoscerti.

Prendemmo un tavolo e ci accomodammo.

Mentre stavo osservando il locale qualcosa mi venne sventolato sotto il naso.
Una scatolina in legno che in seguito venne appoggiata sul palmo della mia mano.
Mi venne ordinato di aprirla, lo fecci e vidi degli orecchini pendenti uguali alla collana, o, quasi uguali, c'era un minuscolo diamante seguito da un rametto di foglie argentato, che si sarebbe dovuto appoggiare lungo l'orecchio.

Rimasi senza parole, non ero in grado di pensare.
Qualcuno mi aveva fatto un regalo.
Immobile, incapace di dire qualcosa per minuti, ero andata totalmente in tilt. Una reazione molto esagerata per quel piccolo gesto, ma non me ne importava in quel momento.

"Gween, ti è venuto un mini ictus ?"
"E ?" quasi ritornai in me.
"Ti sto chiamando da 10 minuti"
"Cosa ?"
"Gween !" Mi chiamò per la centema volta.
"Ah e sì sì ci sono, ci sono." risposi e feci cadere una baccgetta che tenevo nell'altra mano.
Cercai di prenderla prima che toccasse terra invano.
Appoggiai delicatamente la scatolina sulla tovaglia del tavolo e mi alzai per raccogliere quella con cui avrei dovuto mangiare.

Si alzò anche Jin per aiutarmi e ci scontrammo.
scossi la testa per riprendermi per poi raccogliere la baccheta ma non c'era, era già nelle sue mani.
Mi rialzai e quando lui me la porse, invece di prenderla e sederci per incominciare a sfogliare il menú e decidere, lo abbracciai forte, sentendo il bisogno di stringere il suo corpo al mio. Visto che non riuscivo ad esprimermi a parole, perché non farlo con i gesti.

Sorrise e ricambiò il mio caloroso abbraccio. Non avevo intenzione di staccarmi da lui ma visto che non lo sentivo respirare allentai la presa.
Tosì e mi sorrise nuovamente.
"Scusa" dissi abbassando lo sguardo sedendomi.
Si risedette anche lui per poi dire un dolce e soddisfatto "prego".

Con lo sguardo ancora basso ed imbarazzo presi dei fogli plastificati e iniziali a leggere le portate tipiche del locale, venni successivamente seguita dalla persona che avevo quasi soffocato e al solo pensiero arrosii non essendo più capace di contenere le mie emozioni.









✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora