18.◕✿◕.

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Inarcai la schiena e lasciai uscire un gemito di dolore non del tutto falso.
Jin pionbò su di me, si mise a cavalcioni con il cuscino recuperato dal bordo del letto tra le mani e lo rimise dietro di me.

"Oddio scusa, non volevo, ti ho fatto tanto male ?"
Smisi la finta e feci un sorrisetto. Era ancora sopra di me che mi guardava preoccupato e quando vide il mio sorriso corrugò le sopracciglia.
"Aah, mi hai preso in giro" disse mentre si toglieva come per scendere da una bicicletta.

"Non farlo più", ormai tutto rosso si appoggiò sul davanzale della finestra e si sporse prendendo un lungo respito.
"Hey ! dai torna qui, mi dispiace ok ?"

Tornò sul letto e si appoggiò anche lui alla testiera e io lo guardai con sorriso tenero, ma lui era serio.
"Sentii...volevo chiederti, c-come ci sei arrivata nel bosco, ecco..."
Il mio sorriso svanì all'istante.
"Io ero andata a cercare Hyemi..."
non riuscivo ad andare avanti.
"Se, se ci sono dei responsabili li devo trovare e gliela devo far pagare."
"Dei ragazzi mi hanno portata nel bosco." abbassai lo sguardo sperando che avesse capito.
Lui si accigliò ulteriormente e poi mi chiese "Non ti hanno fatto nulla ? Sei scappata giusto ?"
"Si" guardavo dappertutto meno che Jin, sperando che cambiasse discorso.
"Sai chi erano ?"
"Si...o almeno uno."
Mi fece un cenno per indicarmi di andare avanti.
"Uno era Louis e-e l'altro non so chi fosse."
"Andrò dalla polizia per denunciarli."
"No non voglio."
"Non te l'ho certo chiesto e comunque perche non dovrei farlo ?"
"Perché, perché..."non sapevo cosa rispondere ma mi vergognavo troppo per far sapere ad altri quello che mi era successo. Jin tiprego cambia argomento.
"Ok. Riposa ora." grazie a dio lo aveva fatto, si alzò nuovamente dal letto, mi diede un bacio sulla fronte che mi fece arrossire, ecco il Jin premuroso e dolce, e si chiuse la porta dietro di se.

Tolsi tutti i cuscini e lasciai solo quello per appoggiare la testa e chiusi gli occhi addormentandomi dopo pochi istanti.

Mi risvegliai, fuori era già buio, mi alzai lentamente per andare al bagno.
Quando uscii notai Jin che dormiva appalottolato sul divano.
Guardai l'orologio che si scorgeva dalla cucina, erano quasi le 21.00.

Mi allontanai per non svegliarlo ma mi afferò il polso, sentra troppa forza e mi tirò dolcemente a se.
Aveva ancora gli occhi chiusi. Forse aveva provato a svegliarsi ma è tornato a dormire.
Io mi inginocchiai accanto a lui, aprì gli occhi donandomi subito un sorriso raggiante.
Mi lasciò andare e si mise seduto strofinandosi i capelli.
"Sai che ore sono ?" mi chiese tra uno sbadiglio e l'altro.
"Quasi le 21.00"
"Cavolo e tardi, i ragazzi mi avranno sicuramente chiamato." Si allungò per prendere il telefono appoggiato su un mobile che stava attaccato allo schienale del divano. Lo accese e lo guardò.
Sospirò frustrato e stanco per poi dire "si mi hanno chiamato 5 volte, li devo richiamare subito."
Richiamò Jimin e poi Namjoon.
Hoseok stava bene ma ci era andato giù pesante anche lui e Jungkook gli aveva riportato la macchina ma non è voluto salire. Namjoon aveva un mal di testa incredibile e si potevano sentire le sue lamentele fin oltre il ricevitore.
Jin chiuse la chiamata con il leader e si fece cadere all'indietro, appoggiando anche la testa.
"Ti va di restare ancora una notte qua ? E che sono molto stanco e-"
Non gli feci finire e risposi di si.
Ci fu silenzio e durante quello si era sentito il mio stomaco brontolare, bisognoso di cibo, ah che figuraccia, succede sempre quando tutto e tutti sono in silenzio.
Rise e si alzò per andare in cucina, io lo seguii.
Prese della pasta e la mise a cuocere dopo che l'acqua che mi aveva chiesto gentilmente di versare nella pentola fosse bollita.

La condì con delle salse e la mise nei piatti. Ci sedemmo entrambi per iniziare a mangiare.

"Hai dormito bene sul divano ? Potevi anche rimanere nel tuo letto."
Mi guardò mentre masticava della pasta, deglutì e poi disse "pensavo che avresti dormito meglio. Se devo essere sincero non ho dormito molto bene sul divano, ora mi fa male tutto dal collo in giù." disse l'ultima frase ridacchiando.

Mangiammo ancora qualcosa di già pronto e poi, siccome avevamo dormito tanto e non avevamo sonno Jin tirò fuori un vecchio gioco da tavolo.
Ci giocammo fino a tardi finendo sempre in parità.
Quando iniziai a sbadigliare Jin mi accompagnò in camera sua, sta volta sarebbe rimasto.
Mi diede il primo pigiama trovato nella cassettiera dei suoi vestiti e me lo porse, spiegandomi che questa volta avrei dovuto usare indumenti diversi per doemire. Lo guardai con entrambe le sopracciglia alzate e un ghigno divertito. Il pigiama che avrei dovuto indossare era grigio con delle stelline nere.
Abbassò lo sguardo a disagio per poi dire, "è un regalo di mia nonna."
Ridacchiai e lo presi, "grazie".

Lui si prese un pigiama rosa e andò a metterselo in bagno, per dare anche a me la possibilità di cambiarmi.

"Oooooh che carinoo !" tirai un urletto nel vederlo vestito in quel modo, era così carino.

Lui rorrise chiudendo la porta della camera avviandosi in seguito dall'altro lato del letto.

Mi guardò e si accigliò.













✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora