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"Siamo quasi arrivati, io e gli altri veniamo spesso qui, fanno del cibo davvero ottimo, tu davvero non ci sei mai stata ?" mentre ci fermavamo per aspettare che Namjoon tornasse a dirci che c'era un tavolo libero io gli risposi: "no, non ci sono mai stata, non vado in giro molto spesso e non ne sono neanche dell'umore."

"Perché non esci ?" mi domandò con una faccia perplessa.
"Semplicemente non mi va, non ho nulla da fare fuori." In realtà mi piace uscire ma non ne ho motivo, non mi piace uscire da sola.
"Mm..la tua famiglia ? Li vai a trov-"
Non fece in tempo a finire che venne interrotto dagli altri che ci stavano avvisando che potevamo prendere un tavolo qualsiasi.

Ci sedemmo al tavolo che V scelse, era vicino ad una vetrata e fuori si potevano vedere le montagne e i boschi, il vetro era molto spesso per impedire che si rompesse visto che sotto c'era una discesa abbastanza ripida che portava dritta ad un fiume.

La commessa ci portò i menù e ci chiese che cosa volevamo da bere.

Dopo che se ne era andata con i nostri ordini mi accorsi che Jin si era seduto vicino a me, più che altro era l'unico posto libero, sembrava che gli altri membri lo avessero fatto apposta.
Mi fece dinuovo la domanda che prima il leader aveva interrotto.
"Vai a trovare la tua famiglia spesso?"
"No", non mi andava di dire che i miei genitori erano morti per malattia e che gli altri miei parenti si erano allontanati da me, perché, solo loro lo sanno.

"Peccato, è per il lavoro ?"
"No, cioè si...Invece, la tua famiglia la vai a trovare spesso ?" gli chiesi per conoscerlo un po', visto che mi stava interessando sempre di più.

"Non la vedo neanche io, sono molto impegnato con i Bangtan, pero vorrei tanto vederla, spero di avere qualche pausa più avanti."

La cameriera arrivò con le nostre bevande, versai subito la mia acqua nel bicchiere in modo da poterne bere un sorso.

Jin mi guardò finché non appoggiai il bicchiere e poi gli chiesi "Ho i capelli fuori posto o.. ? o-".
"Sei bellissima."disse rendendosi conto solo dopo di quello che aveva detto, arrossimmo entrambi, mi alzai per andare in bagno a sciaccuarmi la faccia quando Jimin mi chiese perché fossi così rossa.

"Niente..." stavo cercando di dire altro quando Hoseok si intromise.
"Uuh qualcuno è imbarazzato, dai si vede lontano un chilometro che vi piacete, Gween ti fissa in continuazione e si ferma sempre davanti alla nostra porta e tu Jin fai la stessa cosa e ci parli sempre di lei. "

Io spalancai gli occhi stupita dalla sua affermazione, non me la sarei minimamente aspettata, fu come se avesse rivelato sei segreti di stato a tutto il mondo. Ero stra imbarazzata, Jin anche. Tutti e due pregavano perché non aggiungesse altro.

Cominciai a guardare sempre verso il basso e ogni tanto vedevo con la coda dell'occhio le ombre della maglia create dai suoi muscoli, me lo stavo immaginando senza la maglia.

I miei pensieri stupidi e inopportuni vennero interroti dal vedere Jungkook e Tae che si tenevano per mano, spalancai gli occhi quando stavano per baciarsi ma vennero interrotti da Yoongi che disse qualcosa, quando se ne accorsero io sorrisi.
"State insieme !?" dissi entusiasta.
Loro timidi mi risposero di si e che non erano riusciti a trattenersi.

Finalmente arrivò Jin che pochi minuti fa se ne era andato per cambiare una cosa del suo ordine. Si sedette e prese la bottiglia d'acqua che aveva ordinato per poi versarne metà nel suo bicchiere e berla tutta in una volta.

A quel punto Jimin fece una battuta facendo andare di traverso la bibita a Namjoon che poi si mise a ridere accompagnato dai due fidanzatini, Yoongi, Hoseok, me e Jin.

"Allora Gween, dove hai preso la tinta e le lenti ? Io ne sto cercando una bionda, ma nessuna dà un effetto così naturale." Con un sorrisone Jimin attirò la mia attenzione.
"Ah..Sono naturali."
"Veramente ? Sono fantastici, non è nella nostra genetica, come-" Lo interruppì dicendo che avevo un padre italiano.
"Cavolo, quindi sei stata in italia ? Sai parlare l'Italiano ? Ero sicuro fossi completamente coreana. " Mi chiese Jimin ancora più euforico.
"Sì, per 10 anni, alternavo dalla Corea all'Italia e sì so parlare l'Italiano. "
"Tutti noi vorremmo andare in Italia, perché non ci andiamo e Gween ci aiuta con la lingua."
"Sì come se ora potessimo" sbuffò Suga prima di tornare ad assaporare il suo piatto.

_____

La serata continuò piacevolmente, non avevano fatto commenti negativi su di me, forse fino ad ora avevo conosciuto solo persone senza cervello. Eravamo andati a fare una passeggiata senza meta, eravamo finiti in una spiaggetta molto carina.

La riconobbi solo nel vedere un albero con inciso un segno che facevo da piccola, venivo qua con i miei genitori per le vacanze e non ci ero più tornata dopo la loro morte, il ristorante in cui avevamo cenato un' ora fa era li solo da un anno, mentre i miei genitori non c'erano da tre, per questo non sapevo della sua esistenza.

Mi vennero in mente i bei momenti e sorrisi felice a quei ricordi ma subito dopo cambiai umore.

Venni chiamata da Taehyang prima che cadesse su Jungkook intento ad affogarlo nell'acqua fradda del lago.
Gli altri si erano già tuffati e si stavano tirando schizzi a vicenda, Jin non era entrato, stava ammirando la luce splendente e i riflessi che provocava la luna sull'acqua.

✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora