8.o✿o.

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Sentii una porta sbattere e questo bastò per risvegliarmi preoccupata che fosse successo qualcosa. Mi ero appisolata per qualche secondo.
Sentii Jin imprecare e cercare di chiudere la porta al piano di sotto.
Guardai fuori dalla finestra, c'era molto vento e delle nuvole che non promettevano nulla di buono.

La porta di camera mia si apriì con lentezza e osservai poi Jin entrare con due tazze piene fino all'orlo di tisana e appoggiarle sul mio comodino.
Aveva lo sguardo concentrato sulle tazze per non rovesciarle.

Me ne porse una.
"Ne ho fatta una anche per me, spero non ti dia fastidio." esclamò sorridente e speranzoso di una risposta positiva.
"Assolutamente, tranquillo, anzi mi fa piacere." dissi sorridendo ancora un po' addormentata e soffiando sulla tisana bollente.
"I ragazzi-" cercò di dire ma venne interrotto da me.
"Che porta ha sbattuto ?...Oh scusa dicevi ?"
"I ragazzi stanno per tornare, credo che stia per arrivare il diluvio universale." ridacchiò e diede un sorso alla sua tisana.
Ridacchiai anche io, "spero che arrivino prima". Lui mi sorrise mentre osservava meglio la stanza.

Cavolo che mal di testa provai quando cercai di alzarla per bere meglio.
"Hai una bellissima casa, mi piacciono sopratutto i tuoi quadri, sembrano fotografie. Mi avevi detto che non trovavi più nessun acquirente, io ho alcune conoscenze se ti interessa".

Annuii e feci una smorfia per il male che sentivo a tutto il corpo.
Rimase a guardarmi veramente più preoccupato di prima.
Ero diventata ancora più pallida.
Si avvicinò per misurarmi la febbre, io d'istino lo abbracciai."Grazie".

"E-eh di che" rise nervosamente sentendosi in imbarazzo, però poi ricambiò l'abbraccio, potendolo fare perché avevo alzato il busto fino a quasi aggrapparmi a lui.
Mi strise talmente tanto che diedi un colpo di tosse, se ne accorse e mi mise cautamente giù.

Il suo telefono squillò tre volte prima che io rispondessi, era Suga.

S:"Hey, ci hai messo per rispondere".
G:"Ciao Yoongi, sono Gween, Jin è in bagno ".
S:"Ah ok, stiamo per arrivare ma prima volevamo passare a prendere qualcosa per cena senza che Jin si disturbi a cucinare. Siamo qui alla gastronomia di roba già pronta cosa preferisci, carne o pesce ?" feci fatica a capire cosa aveva appena detto, c'erano troppi rumori di sottofondo.
G:"Em...carne ?"
S:"Bene, Jimin la appena presa".
G:"Ok"
S:"Tra qualche minuto siamo li, a più tardi."

Chiuse la chiamata e non feci in tempo a salutare, avevo sentito un grosso "ciao" dalla vocina tenera di Jimin e Suga imprecare sul fatto che gli fosse saltato adosso.

"Chi era ?" mi chiese Jin appena uscito dal bagno con i capelli spettinati.
"Era Yoongi, sono passati a prendere del cibo già pronto per cena, ho risposto visto che continuava a suonare."
"Ok, nessun problema, avrei potuto cucinare anche io, ti senti meglio ?"
Risposi di si, poi mi accompagnò in sala da pranzo così avrei potuto dirgli dove erano le varie cose per poter apparecchiare la tavola.
Cercai di aiutarlo ma me lo impedì.

______

"Salve gente" gridò V spalancando la porta mentre Namjoon lo guardava ridendo.
"Ahh finalmente a casa, beh quella di Gween, Hoby si è lavato tutto ahah."disse Jungkook sbattendo i piedi sul tappeto osservando Hoseok che si stava strizzando la maglia bagnata sotto la tettoia difronte all'entrata.
"Tu non sei da meno" sbuffò lui ancora fuori dalla porta.
"Ciao Jin, passato bene il pomeriggio?" domandò V facendogli l'occhiolino.
Mentre i membri stavano discutendo arrivò Namjoon a chiedermi come mi sentivo.

Ci sedemmo a tavola e per un momento mi estraniai dalle conversazioni dei ragazzi molto naturali e rilassate, Jin era seduto tra Suga e Tae, io tra l'ultimo nominato e Jungkook, essendo capo tavola potevo osservare tutti.
Finalmente avevo qulcuno con qui stare, certo si erano presi un po' di libertà per il fatto di entrare così in casa ma del resto era da un bel po' che avevamo cominciato a frequentarci. Mi venne in mente la cameriera non la vedevo più da quando mi aveva rovesciato la brocca sulla camicia e i pantaloni, forse l'hanno licenziata, avrei deciso che sarei tornata per vedere se era ancora lì, dovendo andare alle prove con i Bangtan.
Tutti si stavano divertendo compresa me, sentii una mano appoggiarsi alla mia spalla.
"Hey stai bene ? Mi sembri una statua." Jungkook aveva appena finito di parlare con V e aveva alzato un sopracciglio non vedendo nessuna reazione da parte mia.

"Come ? Si, sto bene, stavo solo pensando, tutto qua." Si rilassò.
"Bene, domani andiamo alla catapecchia dello zio di Namjoon, vuoi venire anche tu ? Vicino alla sua casa c'è una palestra dove ci alleniamo, verso l'ora di pranzo adiamo sempre con lui a mangiare un panino e dopo torniamo ad allenarci."

"Non so se è una buona idea" esclamai perplesa mentre sorseggiavo la mia acqua ghiacciata.
"Ma si che è una buona idea, così hai la possibilità di provare altri tipi di attività oltre al ballo e non starai a casa da sola, ti vedo molto meglio ora, cioè se non te la senti non possiamo obbligarti."Si unì V all'idea di Kook.

In effetti dopo l'anti dolorifico che mi aveva dato Hoseok mi sentivo molto meglio.

"Ragazzi, volete che Gween venga con noi domani dallo zio strambo di Namjoon ?" disse Taehyang alzandosi dalla sedia.
Namjoon parlò al posto di tutti rispondendo "perché no" entusiasto.

Jin si schiarì la gola per poi dire "Potrebbe essere pericoloso e poi solo a qualche ora fa aveva 39º di febbre."

Gli altri si voltarono verso di me.
"Sta bene adesso" disse V guardandomi meglio.
"Eh ? Pericoloso ?" guardai i grandi occhi a palla di Jin.
"Vedrai domani" disse ridacchiando Suga mentre si alzava per portare i piatti in cucina.

Ci sedemmo sui due divani presenti nel salotto per guardare un film trovato per caso da Jimin.
Erano già le 21.00 e non me ne ero neanche accorta.




✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora