17.◕✿◕.

165 18 2
                                    

Avevamo appena finito di pranzare e ci eravamo messi davanti alla TV per guardare qualche film.
Avevamo qualche divergenza sul genere, io volevo un film d'avventura e lui un film comico, alla fine trovammo un compromesso...beh in realtà lo avevo convinto, avremo un film d'amore.

Si alzò per preparare una tazza di tée caldo per lui e freddo per me.
In seguito si sedette vicino a me, talmente, che le nostre spalle si sfioravano.

Alla fine del film Jin era in lacrime e io lo stavo ascoltando piagnucolare qualcosa mentre ridevo.

"Daii ! perché tu ridi, mi avevi detto che era bello invece è morta la protagonista prima che lei potesse sentire le due parole che le avrebbero cambiato la vita del ragazzo !" Stava continuando a piangere e io a ridere quando di punto in bianco smise e mi ha guardò con un sorrisetto malizioso.

"Vediamo se questo di fa ridere." stava cercando di prendere il telecomando dalle mie mani, io stavo cercando di tenerlo più in alto possibile, così mi ero messa in punta di piedi sul divano ma Jin fece la stessa cosa e dopo alcuni movimenti strani riuscì a distrarmi e sfilarmelo dalle mani. Uffa avrei voluto fargli vedere altri film a mia scelta.
Ci buttammò giù e lui digitò qualcosa sullo schermo.
Il nome di un film che non avevo mai visto.
Sbuffai e mi sedetti nuovante comoda su un cuscino e le gambe incrociate.
Lo guardai male quando si sedette come me e mi guardò allo stesso modo.

"Che fai ?"
"Nulla ! Lo hai mai visto ?"
Sospirai e dissi di no.

Lo fece partire e io dissi "cos'è Hachiko ?".
Lui mi guardò dinuovo con quel suo ghigno solito soddisfatto.
"Vedrai alla fine."
Mi accigliai e iniziai a guardarlo.

______________

O mio dio è così triste, mi sono bloccata davanti allo schermo per alcuni minuti buoni quando è morto il padrone.
Non riuscivo a smettere di piangere, giuro.
Anche Jin stava piangendo, si era fregato da solo, che scemo. Riddacchiai mentalmente e lui prese un fazzoletto per sbaterselo in faccia ma volò tutt'altra parte.

Questo mi fece sorridere ma poi tornai subito a piangere come una fontana.
Non avrei mai, mai e poi mai rivisto quel film...dopo un'ora, mi calmai e Jin stava cercando ormai da secoli un prodotto da alcuni scaffali in bagmo.

"Cosa cerchi Jin ?"
Sentì imprecare, poi un grosso rumore di scatole che cadevano l'una sull'altra e oggetti metallici sbattere contro il pavimento.
"Jin ?" feci per alzarmi ma avevo messo male il piede provocando dinuovo un dolore interminabile.
Jin corse da me con una cosa in mano, non capii cosa fosse finché non mi diede la possibilità di leggere l'etichetta sulla scatola.
Era uno sprai per far in modo che la ferita si cicatrizzi meglio. Sapevo l'effetto di quei cosi, mi sarebbe bruciata da matti.

"Ho preso questo...solo che la ferita dovrebbe essere ricucita, io l'ho solo chiusa con un filo provvisorio."

"Cosa ? E quando lo hai fatto ?" chiesi con il timore che ora mi avrebbe ribucato e io mi sarei sentita ancora una volta male.

"Quando eri occupata a stritolare la terra, in quel bosco." Ok, forse la stanchezza mi aveva fatto dimenticare alcuni particolari ma ora che sono lucida avrei sentito tutto.

"Devi proprio ?" chiesi sfininita lasciando cadere le spalle.
"Oh no, non lo farò io ma il mio dottore di famiglia."
"Beh ?"
Lui alzò solamente le spalle e chiamò il dottore che arrivò in un batter d'occhio.
Mentre Jin si apprestava ad aprire la porta io stavo andando a fatica a chiudermi in bagno.

"Oh dai Gween, ti darà dell'anestetico !" gridò esausto anche lui, avvicinandosi sempre di più e appoggiandosi in seguito alla porta.

Aprii la porta di scatto, Jin cadde su di me e senza che me ne accorgessi aveva già ripreso equilibrio e portata in braccio da quello che mi avrebbe ricucito.
Il dottore non fece che ridere al mio comportamento immaturo, ma che ci posso fare se ho paura degli aghi.
Mi fece una puntura vicino alla ferita e poi iniziò a cucire, alla fine mi alzarono entrambi e mi avvolsero della stoffa bianca tutta intorno alla vita e un' po sopra.
Mi medicò meglio alcune altre ferite e si complimentò con Jin per le medicature fatte da lui.

Mi lasciai andare sul divano quando il dottore se ne andò e Jin, appena chiusa la porta mi guardò malissimo
"Mi hai fatto fare una figuraccia dal mio dottore di fiducia, sa che sono un uomo serio e responsabile, non può vedere che sono...che sono..."

A differenza sua io lo guardai dolcemente, era esattamente quello che aveva detto, beh, apparte forse serio. Non sapeva più che dire e lo aiutai a finire la sua romanzina.
"Adorabile ? Dolce ? Gentile ? O scontroso ?".
Continuò a guardarmi male con le guance gonfiate finché non si rassegnò e lasciò perdere.

"Quando potrò tornare a casa ?"chiesi massaggiandomi la schiena e poi portandomi la chiusura della cerniera fino al colletto.
"Quando Suga e gli altri mi riporteranno la macchina, sono dovuti tornare alla festa perché ci eravamo dimenticati Hoseok, sto aspettando una loro chiamata che mi dicano che sta bene." Continuò.
"Vuoi che andiamo nel letto ? Così ti puoi riposare, non credo che questa notte tu abbia dormito molto."
Mi allungò la mano e io la afferrai ricambiando il suo sorriso felice che mi ero già ripresa e che avevo finito di comportarmi da stupida.

Si sdraiò con la faccia rivolta sul cuscino e con le mani impegnate a scivere qualcosa sul suo telefono.
Io invece ero appoggiata sulla testiera del letto con dei cuscini sotto di me.
Avevo dei foglietti e una matita che mi aveva prestato Jin per disegnare, ma invece di disegnare stavo fissando le sue caviglie muoversi a destra e sinistra poi feci scorrere il mio sguardo lungo i polpacci, cosce, fino a fermarmi sul bordo dei suoi jeans, la maglietta si era alzata, scoprendo i suoi fianchi.
Sospirai e lui alzò lo sguardo vedendomi che stavo fissando una cosa di lui.
Si girò verso il punto da me guardato e si abbasso la maglia ridacchiando.
"Beccata !"
"Mh ?"
"Disegni paesaggi o mi fissi il didietro ? Non puoi fare tutte e due." mi chiese sollevando entrambe le sopracciglia.
"Non stavo fissando proprio niente."
Girai completamente la testa per guardare fuori dalla finestra sperando che non mi vedesse le guance che stavano diventando sempre più rosse.

"Tranquilla, so di essere perfetto."
Ah che faccia tosta, dov'è finito il Jin dolce e premuroso ? Rivoglio quello.
"Lo so che sei perfetto ma non montarti la testa."

"Troppo tardi" appoggiò il telefono sul comodino e si girò mettendo le mani dietro il capo a guardare il soffitto.
Lo fa apposta.
Sa che mi sta mettendo in difficoltà.

Presi un cuscino da sotto la mia schiena e glielo tirai.
Rimase per alcuni secondi con gli occhi chiusi per lo scontro della sua faccia con l'oggetto tirato.
Si chinò per prenderlo da terra e me lo tirò, feci la sua stessa reazione e poi feci finta di essermi fatta male.













✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora