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A tre quarti del film mi addormentai e tutti i miei pensieri si ridussero ad uno solo. Jin.
Alla fine potei sentire alcune voci bisbigliare, ma non volevo aprire gli occhi, stavo troppo bene appoggiata al divano.
"Che carina, ora come fai ad alzarti Jin ?" bisbigliò V facendo un sorrisetto dolce.

Non ero appoggiata al divano ma a proprio il ragazzo nominato dal bisbiglio del membro con la voce più velata e profonda del gruppo. In quel momento mi accorsi del suo respiro sulla mia chioma ramata e le mie mani incrociate per coprirmi il viso sul petto di lui.

"Ti tocca stare con lei." Disse Jungkook abbracciando Tae dandogli un piccolo bacio a stampo di cui si udì lo schiocco.

"La porterò sù senza svegliarla." Affermò imbarazzato mentre si alzava facendo attenzione a non svegliarmi.
"Fa come vuoi noi ce ne andiamo. Domani ricordati che alle 11.00 dobbiamo essere da mio zio."

Tutti insieme presero le loro cose e se ne andarono, per fortuna la forte pioggia si era calmata da molto. C'erano ancora molte nuvole ed ero preoccupara per i ragazzi e sopratutto per Jin che sarebbe dovuto ritornare da solo.

A qualche minuto dalla loro assenza, aveva ripreso a piovere ancora molto forte, forse non si sarebbero accorti della ferrovia e del treno che passa ogni 4 ore, oppure sarebbero andati fuori strada visto che per un pezzo era sterrata e priva di lampioni.
Non mi andava di pensare a tragiedie, così mi concentrai dinuovo su Jin che stava entrando nella mia camera anche lui molto stanco. Mi avevano detto che il giono prima avevano lavorato fino a tardi su coreografie e testi di canzoni.
Per questo sta mattina aveva le occhiaie.

Mi ripose sul letto cautamente e andò al bagno per sciaccuarsi il viso.

"Jin ?" Dissi ancora mezza addormentata.
"Ah, ti ho svegliata ?" Chiese chiudendo il lavello e poi la luce del bagno.
"Rimani." Non feci caso a cosa avevo apena detto.
Piegò la testa con un sorrisino dolce che pian piano andava ad ingrandirsi e far risaltare le sue labbra rosate e carnose, simili a quelle di Jimin. Si inginocchiò vicino al letto guardandomi, non sapendo cosa rispondere.
Io lo guardai di rimando con un occhio chiuso.
"V-va bene, tanto con questo tempo non credo che riuscirei a guidare, posso mettermi sul divano vero ? O devo dormire sul pavimento ?".

Mugulai e cercai di prendergli la mano, riuscendo solo ad afferragli la manica. Si girò con un punto interrogativo stampato in faccia.
"Rimani" sta volta lo dissi completamente nel sonno.

Molto timido si sdraiò dalla parte opposta così dormimmo tutta la notte insieme.

_________

Il mattino venni risvegliata dal cinguettìo degli uccelli e dall'aria gelida che proveniva da una finestra a cui si era rotto il gancio per chiuderla.

Una mano mi tirò il fianco costringendomi a seguire quella presa priva di consapevolezza. Mi voltai e vidi Jin che dormiva come un ghiro in letargo. Tolsi la sua mano e mi alzai, mi girava ancora un'po la testa ma per il resto stavo bene.
Si accigliò quando spostai la sua mano più vicina al suo corpo.

Oggi avrei dovuto andare all'allenamento insieme ai ragazzi ed ero un'po preoccupata.
Andai in cucina per preparare una colazione più abbondante visto che erano solo le 7.00.
Quando misi il cibo in tavola mi ritrovai davanti Jin che stava strizzando gli occhi subito seguito da un enorme sbadiglio.
"Wow! Hai cucinato tu?" Mi chiese sbalordito.
"Si è una ricetta che faceva mia madre nelle occasioni speciali, l'ho fatta per non fare brutta figura con un cuoco professionista."
Gli feci l'occhiolino e ridacchiai, mi chiese il permesso per potersi sedere. Ovvio che si potesse sedere, ma la cortesia non nuoce mai.
Mangiammo entrambi di gusto, andai poi al bagno della mia cemera per sistemarmi e lui mi imitò andando a quello per gli ospiti.

Lo portai in giardino per fargli vedere da dove prendevo spunto per i miei quadri, rimase meravigliato guardando meglio il paesaggio.
Lo portai in un secondo giardino più qrande del primo e molto più inboscato, per ammirare meglio il panorama. Fuori dal mio recinto c'era una discesa molto ripida che conduceva ad un campo con qualche albero di Quercia, fino ad arrivare a un bosco da dove si innalzavano delle montagne innevate.
Fece subito qualche foto mentre io buttavo in un angolino un ramo caduto per evitare di inciampare.

"Possiamo andare là?" indicò con la mano un albero molto alto e folto.
"Credo di sì ma come pensi di arrivarci ?"
"Facciamo una passeggiata e aggiriamo il campo."
Fecemmo esattamente quello detto da lui e finalmente arrivammo all'albero. Ci sedemmo appoggiandoci su di esso.
"Il tuo letto è molto comodo e grazie per avermi ospitato." Disse osservando degli scoiattoli salire sulla corteccia di una pianta per poi sparire tra le foglie che lasciavano filtrare i raggi del sole, a una decina di metri da noi.
"Di nulla." Feci per sedermi meglio.
"È bellissima." Disse in un soffio.
"Cosa?" domandai voltandomi verso di lui.
"La luce che penetra dalle nuvole."
"Ah si, molto bella" cercai di cambiare argomento quando mi chiese il perché del tono così acuto della mia domanda fatta qualche istante prima.

All'improvviso si alzò faccendo piccoli urletti acuti, quasi più dei miei e saltellando sul posto.
Risi talmente tanto che poi mi fece male la pancia nel vedere il motivo per cui si era spaventato tanto: un innocente bruco.

Lo presi e lo allontanai mentre stavo ridendo ancora a crepa pelle. Si risedette e mise un broncio finto.
"Non era quello per cui mi sono spaventato, ma quell'enorme vespa."
"Quale vespa ?" chiesi ridacchiando.
Jin indicò una cosa inesistente.

Risi lasciando stare. "Ti va di camminare ?" gli chiesi per calmarlo un po'.
"Si certo Gween, ascolta, ieri ho detto agli altri che sarebbe meglio che tu non venissi all'allenamento"

Subito ci rimasi. Io volevo venire con loro, stavo bene e volevo conoscere questo zio stravagante di cui parlavano tanto.
E soprattutto per passare altro tempo con Jin.
" Ecco vedi, il passatempo di suo zio è tirare coltelli e ogni tanto si mette a farci lezioni anche senza il nostro consenso. Yoongi solitamente è l'unico interessato. Non vorrei che potesse capitarti qualcosa"

Io insistetti così da convincerlo.

✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora