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"Accidenti" Namjoon dovrebbe essere il più responsabile.

"Ragazzi vado a cercare Hyemi, la ragazza che mi aveva spanto l'acqua sulla camicetta." Mentre mi allontanavo e ricevevo spintoni da qualsiasi ragazzo e risatine a non finire, mi sentii afferrare il polso da un ragazzo che aveva solo un costume nero attillato addosso.

"Hey biondina dove vai ?" Probabilmente era ubriaco, provai a staccarmi dalla sua presa, subito mi tirò con se in modo che i nostri bacini si potessero toccare e mi baciò, quando ebbi un momento di libertà gli tirai uno schiaffo e mi staccai ma inaspettatamente venni presa da un altro ragazzo vestito allo stesso modo.

Lo riconobbi, era Louis il 'nuovo arrivato' nella mia classe della terza all'università.
"Dove credi di andare signorina." Louis rafforzò la presa e mi allontanarono dalla folla, a quel punto mi sbatterono sull'erba umida e fredda della sera.

"Lasciatemi !" Gridai in vano, perché uno mi baciò dinuovo, mentre l'altro mi stava abbassanto il top ricamato a cui tenevo tanto.
Lo sapevo che venire a questa festa non mi avrebbe promesso nulla di buono.
Ma con tutte le ragazze che c'erano perché proprio me.

Louis si mise a cavalcioni su di me intento ad abbassarmi anche i pantaloni.
Gli tarai un calcio dritto nei suoi attributi.
Mentre l'altro mi palpavava, tirai un pugno anche a lui facendolo cadere stordito a terrà, almeno, dopo tutte quelle scenette da bambino indifeso e debole, Jimin mi aveva realmente insegnato qualcosa di utile.
Riuscii ad alzarmi prendendo il mio top lanciato da parte e mi misi a correre, spostando dei rami per farmi strada.

"Dove cazzo vai puttana ?" Dissero iniziando a correre anche loro per cercare di raggiungermi.

Mi tirarono dei bicchieri mezzi pieni di alcol, uno di questi mi colpì la schiena trafiggendomi.
Questo gesto mi fece cadere ma nonostante tutto riuscii a rialzarmi subito e continuare a correre, non sentendo ancora il dolore che tra qualche minuto non mi avrebbe permesso neanche di camminare.

Senza accorgermi che il terreno finiva, senza pensarci due volte, mi buttai.
Feci un salto di due metri e atterai rotolando su foglie secce e terra, quasi fango. Mi accasciai accanto ad un albero per nascondermi trattenendo l'imminente pianto e il fiatone, sperando che non mi avessero visto. Si fermarono prima di cadere giù, immaginando che non avrei avuto il coraggio di saltare da due metri circa d'altezza, in effetti non lo avrei fatto, ma in questo caso.
"Dove sei, esci fuori !" Un ragazzo si fermò gridando a fatica per il fiatone che si ritrovava anche lui insieme all'altro.

"Ah andiamo, troviamocene un'altra."
Disse Louis mentre si girava per tornare alla festa.
"Ti troveremo fottuta mezza coreana."

Aspettai che si allontanarono per cercare di togliere il frammento che era penetrato ben in profondità lacerandomi la carne.
Urlai ma mi sbattei immediatamente la mano sulla bocca per non farmi sentire dai due, avendo ancora paura che fossero vicini.
Non sapevo come fermare l'emorraggia, il dolore forse sarebbe diminuito, visto che quel frammento di vetro era impregnato d'alcol, la ferita continuava a sanguinarmi, non potevo usare i pantaloni, il loro tessuto era troppo fine per poter fermare l'uscita si sangue, quindi non avrebbe risolto nulla.

Cercai di alzarmi ma ricaddi subito a terra. "Cazzo" sbiascicai con un filo di voce continuando a piangere cercando il più possibile di non farmi sentire.
Ero piena di lividi, tagli e graffi lungo tutte le braccia e le gambe.
E come se non fosse finita, realizzai che quando ero inciampata per colpa della radice che sporgeva dal suolo, mi ero anche slogata una caviglia.

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"Ragazzi sapete dov'è Gween è da un ora che non la vedo."
Chiese Suga preoccupato.
"Già, non la vedo da quando ci ha detto che andava da quella ragazza della caffetteria, magari è con lei." Disse Jungkook mentre dava un'altro bacio a V.
"Raggazzi non è il momento, la tipa ha detto che non è mai stata con lei, non so voi ma io sono preoccupato."
"Andiomola a cercare allora."

Suga si affrettò per andare a cercarla per tutta la casa.
"E se non fosse qua ma..." esclamò Jungkook indicando la finestra del secondo piano da cui si poteva vedere il bosco ormai orcurato dalle nuvole, raramente si scorgeva qualche raggio di luna. "E se qualcuno l'ha presa e portata laggiù?" Continuò percorrendo il corridoio.
"Ormai l'abbiamo girata tutta, andiamo là".
Si diressero verso il bosco che spaventava tanto Taehyung.

"Gween ! Dove sei ?"
"Gween ! Gween !"
Provarono a chiamarla sperando in una risposta, ma in vano. Erano ancora molto lontani dalla zona in cui si era fermata la ragazza.
Continuarono a cercarla per un' altra lunga ora.

"E se ci sono i lupi ?" Chiese spaventato V.
"Non possono essercene, questo bosco fa parte dell'abitazione e se comunque dovessero esserci ti proteggerei io, mio dolce tée alla pesca se no sarei dinuovo un biscotto solo." Rise Jungkook mentre abbracciava forte forte il suo amore.
V si accoccolò tra le braccia che donavano tanto calore e protezione, del suo amato Kookie.
"Dai ragazzi, ripeto non è il momento.. Gween !!" Eiprese Suga a chiamare la scomparsa.

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Se solo potessi alzarmi e camminare.
La ferita continuava a perdere sangue e io non sapevo cosa fare, quando udii in lontananza le voci dei ragazzi.
Le mie lacrime si traformarono in lacrime di gioia ma li sentivo ancora lontani. Cominciai a sperare che non sarei rimasta qua per sempre.
Voglio così bene a quei ragazzi, peccato non averli conosciuti prima.

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"Questa non è la stoffa dei pantaloni di Gween ?" chiese Jimin girandosi verso gli altri.
"Non so non vedo un cazzo Jimin." sbraitò Suga mentre l'ultimo nominato riaccendeva la luce del suo telefono chiusa per sbaglio.
"Perché non la tieni accesa ?"

"È il suo telefono questo ?" Chiese V ad alta voce, un'po più avanti dei due che litigavano.
"Si è il suo, siamo vicini" esclamò entusiasto Jungkook ancora appiccicato a Tae.

"Eccola, è appoggiata a quell'albero, dobbiamo scendere giù." Indicò una sagoma nera che non mise in dubbio fosse Gween.

Saltarono giù da quel dislivello e si precipitarono sulla ragazza che stava singhiozzando e mugulando al dolore che minacciava di tornare ancora più forte.

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I ragazzi si fiondarono su di me, Tae si accovacciò accanto a me accarezzandomi i capelli e intanto Jungkook mi stava voltando per premere le mani sulla ferita.
Jimin stava puntando con la luce sulla ferita per aiutarlo a vedere meglio
"Ho chiamato Jin, gli ho detto che siamo nel bosco ad assisterla...arriverà a momenti con la roba per curarti." Mi rassicurò inginocchiandosi anche lui come Jungkook che quando applicò più pressione urlai e ricominciai a piangere ancora più di prima.
V continuò a rassicurarmi dicendomi che sarebbe passato, stettero con me a tranquillizzarmi finché non arrivò Jin che saltò senza neanche preoccuparsi con gli occhi lucidi e le lacrime che gli rigavano la faccia.

Aprì la sua valigettà, prese una bottigletta d'acqua e me la versò sulla schiena per pulirmi.
"Spostatevi !" Ordinò, mentre si faceva passare la garza da Suga e mi spruzzava lo sprai disinfettante. Gridai dinuovo.

Jimin continuava a puntarmi la luce contro per aiutare ancora una volta, sta volta Jin, a vedere meglio.
Quando ebbe finito mi tirò su e tutti si voltarono per non mettermi a disagio, ero ancora senza il mio top che tenevo in mano, avevo solo il reggiseno nero a fascia.

Jin mi mise cautamente la sua felpa e rimase solo a maniche corte.
Tutta via faceva caldo, ero solo io che morivo di freddo.
"Andrà tutto bene" mi rassicurò abbracciandomi mentre gli scendeva una lacrima.

Mi prese in braccio e io stentavo a rimanere coscente.
"Hey, non ti addormentare finché non arriviamo alla macchina." Disse ancora molto preoccupato.
Le medicine che mi aveva dato prima di prendermi con se dovevano fare ancora effetto e se mi fossi addormemtata forse non mi sarei più risvegliata e non avrei più visto quel bellissimo volto, ora concentrato a salvarmi.

"Passiamo per il bosco ?" Domandò V che non finiva di tenere stretto Jungkook che a sua volta stava facendo la stessa cosa.

"Sì, nessuno deve vederci."
Affermò Jin mentre mi guardava con tenerezza e un leggero tono di preoccupazione ancora visibile nel suo sguardo.











✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora