6.o✿o.

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Parlammo del più e del meno, feci molte domande a loro per conoscerli un'po e loro ne fecero a me poi parlammo di certe ipotesi davvero assurde, questo mi diede modo di capire cosa c'era nella mente di V e Jimin, solo idiozie.

Io risi a tutte le cretinate dette da Hoseok in merito a dei cloni e Jin si mise una mano nei capelli a sentire quelle sciemenze.

"Sul serio, non ho mai sentito sciocchezze simili fino ad ora " esclamò Suga leggermemte divertito.

Si fece tardi e io dovetti ritornare al mio ufficio per finire il lungo lavoro lasciato a marcire sulla mia scrivania vecchia di almeno un secolo, stano che un posto così moderno abbia una scrivania così vecchia e antiquata.
"Posso avere il tuo numero ? Sai per il caffé visto che non siamo riusciti a metterci d'accordo ora" mi chiese prima che voltai l'angolo per salire le scale e andare al piano di sopra.

Io annuii e lui se lo memorizzò immediatamente, notai che sopra al numero aveva scritto il mio nome con dei girigori vicino.
"Ti scriverò appena sarò più tranquillo senza avere tra i piedi quel ficcanaso di Hoseok in torno" esclamò cercando di trattenere la sua gioia per il nuovo contatto e l'esasperazione per l'amico rompiscatole.

Era davvero molto tardi quando finii di lavorare, tornai a casa stanchissima da quella camminata che mi sembrava non finire mai.
Appoggiai le mie cose sul tavolo dell'ingresso, mi tolsi le scarpe tirando un sospiro di sollievo quando appoggiai i piedi sul pavimento ghiacciato in pietra.
Andai dritta a fare una doccia quasi fredda, odio il caldo, mentre mi sciaccuavo sentii la suoneria del mio telefono che mi indicava che mi erano arrivati dei messaggi. Mi sciaccuai più velomente, uscii dalla doccia e mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo.

Quando presi il telefono e visualizzai chi era mi venne quasi un colpo e dalla felicità scivolai sbattendo il sedere sulle piastrelle bianche del bagno, mi rialzai a fatica e scivolai di nuovo. Quanto posso essere sbadata, scivolare due volte di seguito.
Così decisi di rimanere per terra e di vedere cosa mia aveva scritto.

Sconosciuto:
"Ciao, sono Jin :) spero che tu non abbia lavorato molto, cosa fai ora ?"

~G.p~

"Ciaoo, sono alle prese con il mio ecquilibrio, sono appena uscita dalla doccia e sono scivolata due volte di seguito,ho lavorato molto, quando avevo chiuso la porta dell'ufficio del capo feci delle smorfie ."

Lo memorizzai subito per non perdere tempo dopo.

~Jin 💕 ~
"ahaha devi fare attenzione se non vuoi romperti qualche osso".

~G.p~
"Lo terro a mente mio dolce paparino, solo che ora sono impegnata a cercare di sentirmi di nuovo il fondoschiena".

Non ci posso credere, gli ho davvero scritto "mio dolce paparino ?" Supida. Idiota. Stupida. Cretina. Supida.

~Jin 💕 ~
"ahah, cara figliola dovresti pensare a quello che scrivi :) "

Voglio sotterrarmi.

~G.p~
"Oddio, ho scritto automaticamente non ci ho pensato, che idiota. "

~Jin 💕 ~
"Non importa, hai cucinato qialcosa di buono ? Descrivimi la tua cena così se è qualcosa di nuovo potrò aggiungerla al mio libro mentale di ricette :)"

~G.p~
"accidenti"
"ho dimenticato di cenare"

~Jin 💕 ~
"ahaha, sto morendo dal ridere, se non mi dici che filerai in cucina a mangiare arrivero io immediatamente per prepararti qualcosa che non ti farà camminare per giorni talmente sarà saziante la portata."

~G.p~
"filo"

______

Finii di cenare e andai a distendermi sul letto con le lenzuola lavate, pulite e profumate il giorno prima.
Non avevo neanche voglia di infilarmi il pigiama, tanto non c'era nessuno in casa.

Inviai un messaggio a Jin, rispose quasi immediatamente.

~Jin 💕 ~
"Ora dimmi, hai cucinato qualcosa di particolare ?"

~G.p~
"Ho fritto un uovo e mangiato del pesce avanzato di ieri."

~Jin 💕 ~
":/, almeno era buono ? "

~G.p~
"Certo, che fai ora ? "

~Jin 💕 ~
"Sto sdraiato sul mio letto a chattare con te. Tu ? penso che fai la tessa cosa mia, allora, hai pensato a quello che farai domani per il lavoro ?
Ah quasi dimenticavo, ci possiamo vedere questa domenica al bar attaccato al ristorante? La mattina però, perché per il resto della giornata sarò occupato con il gruppo."

~G.p~
"Ok, alle 10.00 sarò là, a te va bene ?"

~Jin 💕~
"Sicuro 👍"
"Vorrei tanto anche venire a casa tua per vedere i tuoi quadri, ovviamente se a te va."

_________

Rimanemmo a parlare per ore ed ore, mi sembrava di conoscerlo da una vita.
Oggi srarei andata all'istituto per dimettermi. Il signor Kim insistette di farmi rimanere, con tutto il lavoro che mi faceva sbrigare stavo pensando che facessi tutto io il suo, facendo in modo che lui se la spassasse tutto il giorno.

Rifiutai e mi dimisi.

Anche oggi avevo passato il mio tempo con i Bangtan e Jimin mi eveva gia insegnato qualche passo. Mi disse che sono molto brava.

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Stavo disegnando quando qualcuno suonò alla mia porta. Feci per aprire e mi ritrovai un enorme mazzo di rose bianche e rosse davanti alla faccia. Diveva che era da parte di un certo Seokjin.
Quanto adoro le rose, come faceva a sapere che mi piacevano proprio le rose binche e rosse, potevano solo essere rosse o solo bianche, oppure dei tulipani, o girasoli o orchidee.

Poi mi saltò in mente il quadro che era appeso al corridoio dell'istituto, c'erano due rose, una bianca e una rossa che si intrecciavano.

"È lei la signorina Park Gween ?" mi chiese con tono annoiato, era un ragazzo di 17 anni circa.
Annuii e presi il mazzo.
Lessi il biglietto,"cambio di programma, vediamoci direttamemte alla spiaggietta dell' ultima volta, non mi va internet così ho pensato di mandarti dei fiori. "

Il mio cuore si era sciolto a quel gesto.



✾Love Ends° (kim Seokjin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora