Ci siamo addormentati sulla barca. Mi sveglio in modo calmo e rilassato. Sono ancora nuda sotto una coperta di pail. Saul dorme ancora, beatamente. Guardo l'orologio: 8:30. Sento Saul muoversi, poi si sveglia e si stropiccia gli occhi.
"Buongiorno!" esclamo sorridendo a trentadue denti.
"Buongiorno raggio di sole, dormito bene?" mi domanda alzandosi.
"Benino, il tuo petto è comodo era la barca che ondeggiava il problema" rispondo prendendo la maglia.
Ci vestiamo usciamo dal coperto e andiamo sul ponte di comando.
"Amore scusa per la scenata di ieri..." mi scuso. Saul mi stringe a sé.
"Sei tu l'unica ragazza del mio cuore, ricordatelo!" esclama dandomi un bacio in fronte. Mi lascio coccolare un altro po'. Dopo 3 settimane dal mio compleanno, finalmente per una settimana potrò rilassarmi senza pensare a Ludovica. Ci mettiamo in auto pr andare in aeroporto. Il volo è stato abbastanza tranquillo. Quando atterriamo a Bangkok non mi sembra vero, sognavo di venirci da quando ero piccola. Andiamo in hotel e prendiamo una camera.
"Amore è bellissimo, grazie!" esclamo dandogli un bacio a stampo.
"È bello vivere questa esperienza con te!" esclama Saul sorridendo. Mentre Saul va in piscina io vado a farmi un bagno caldo rilassante alla spa dell'hotel. ne avevo proprio bisogno. Poi mentre faccio una maschera idratante, con le fettuccine di cetriolo che mi impediscono di muovermi e vedere, sento della braccia stringermi la vita.
"Saul!" esclamo togliendo i cetrioli.
"Ciao amore. Vieni con me in piscina?" mi chiede.
Prendo l'accappatoio e mi dirigo con lui in piscina.
Inizio a nuotare un po', mi sto davvero divertendo qui. Torniamo in camera e facciamo una doccia.
"Ehi amore, ti va se stasera facciamo un giro?" mi propone Saul.
"Certo va bene!" esclamo sorridendo. Poi una fitta in basso mi fa accasciare a terra.
"Amore... che hai?" esclama Saul buttandosi a terra per prendermi. Mi adagia sul letto.
"S...Saul non mi sento bene... non me la sento di uscire stasera" sussurro. Poi un altra fitta mi fa piegare in due.
"Chiamo un dottore...." esclama Saul prendendo il cellulare.
"No amor..e sto bene... è tutto okay..." sussurro stendendomi. Si mette accanto a me e mi accarezza la pancia. Cerco di addormentarmi, anche se è difficilissimo, perché la pancia mi fa male. Deve essere qualcosa che ho mangiato. Mi sveglio dopo qualche ora e mi sento meglio.
"Amore come stai?" mi chiede Saul dandomi un bacio in fronte.
"Meglio, molto meglio. Ho voglia di uscire!" esclamo. Chiamo mia madre e mando un messaggio a Ele per dirle che sono arrivata e che sto bene. Mi metto un vestito color panna, con lo scollo a V, che sotto cade morbido. Raggiungo Saul nella hall, è bellissimo. Ci baciamo a stampo per poi dirigerci mano nella mano nel locale. Finito di mangiare Saul viene verso di me e si ingonocchia.
"Beatrice Vendramin, vuoi rendermi l'uomo più felice sulla Terra... sposandomi?" domanda emozionato Saul. Mi alzo in piedi e inizio a piangere.
"Saul... io non so cosa dire... non me lo aspettavo" esclamo continuando a piangere.
"So che magari potresti pensare che siamo giovani, ma io sono pronto e.." inizia a dire, ma poi lo interrompo baciandolo passionalmente.
"È un si?" chiede incerto ancora vicino alle mie labbra.
"Ovvio che sì amore! Voglio passare il resto dei miei giorni accanto a te, non mi inporta se mia madre sostiene che siamo giivani!" esclamo fiondandomi fra le sue braccia.
Mi infila l'anello al dito e inizio a piangere. Saul mi fa mettere la testa nell'incavo del suo collo e mi dà dei bacetti ovunque.
"Mi hai reso felicissimo amore!" esclama Saul con la voce tremante, si vede che è emozionato, tanto. Chiamo mia madre al telefono per informarla, ma non risponde. Poi vedo lei è Mascia venirci incontro. Corriamo ad abbracciare le nostre madri.
"Saul... finalmente..." esclama Mascia stringendolo forte.
Ci scambiamo e io abbraccio Mascia e lui mia madre.
"Che ci fate qui?" chiede Saul facendole accomodare al nostro tavolo.
"Mascia voleva vederti e l'ho accompagnata" ci spiega mia madre.
Poi notano il brillante al mio dito e io e Saul che sorridiamo.
"Bea... ma quello non è..." inizia a dire mia madre.
"Si mamma...Saul mi ha chiesto di sposarlo!" esclamo fiera e tenendo stretta la mano di Saul.
"Credo che siate pronti, vi amate. Sono felice per voi" esclama mia madre.
"Oddio, il mio piccolino è diventato grande!" esclama Mascia piangendo. Corro ad abbracciarla forte.
"Beatrice... sono felice che sia tu la futura sposa di mio figlio. Hai tutta la mia benedizione!" esclama Mascia prendendomi per mano.
Sorrido a Saul, che guarda la scena intenerito.
"Venite in hotel con noi?" chiede Saul.
"Si" rispondono in coro.
I tacchi mi fanno male ai piedi, Saul mi prende in braccio.
"Amore mettimi giù!" esclamo dimenandomi.
"No no princess... " esclama dandomi un bacio a stampo.
Mostra la camera alle nostre madri e mi adagia in camera nostra.
Mi metto il pigiama e quando lo vedo arrivare mi arrampico sulle sue spalle, come un koala.
"Amore... sei grande per certe cose" esclama Saul ridacchiando. Ci stendiamo e mi addormento fra le due braccia.
continue...
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spazio autrice
ehi ragazzi, siamo quasi alla fine. Aspetto che la storia arrivi a un numero considerevole per vedere se fare un sequel. Voi cosa ne dite? Scrivete nei commenti.
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~Saultrice~You are my breath
FanfictionLo amavo, era questa la mia unica certezza. Quattro lettere, che mi hanno stravolto tutto. SAUL. Il suo sorriso, i suoi sguardi intensi, il suo respiro contro il mio, i suoi baci lenti ma passionali. Le sue braccia, uno scudo protettivo in cui ti s...