Alzo lo sguardo al soffitto, sono ancora le 7. Rimango a letto un'altra mezz'ora, poi mi alzo. Mi vesto e scendo a fare colazione.
"Buongiorno Tris!" esclama Saul.
Aspetta.. Saul?
"Saul che ci fai qua?" domando allarmata.
"Sono venuto per fare colazione con te... sempre che non ti spiaccia ovvio" ammette mettendo i cornetti nel piatto.
Mi siedo allo sgabello accanto a lui.
"Hai saputo qualcosa di Ludo?" gli domando bevendo il succo.
"So che è preoccupata. Oggi c'è il funerale, sei pronta? Io vado a casa a mettermi nella bara... fa paura!" esclama Saul imbarazzato.
Accenno un mezzo sorriso, mentre se ne va. Rimango sola. Sparecchio e vado a cambiarmi per il funerale.
Arrivo al cimitero, cazzo, fa un effetto strano tornarci dopo un po'. Dato che sono in anticipo, decido di andare davanti alla sua tomba. Giacomo Vendramin, te ne sei andato così presto, tutto per salvarmi la vita. E io che non ti ho nemmeno detto addio, o ti voglio bene. È vero, una persona diventa importante solo quando la perdiamo. Lo guardo e inizio a lacrimare. Dietro di me compaiono Eleonora e Leonardo.
"Manca tanto anche a noi!" esclamano in coro stringendosi a me.
"Mi sento ancora una merda, io l'ho ucciso..." esclamai.
"No che non è colpa tua, è successo e basta" mi conforta Ele.
Andiamo davanti alla tomba di Saul. Fa paura. Mascia piange a dirotto, come una fontana. Io ho gli occhi gonfi, ricomincio a piangere.
Mi avvicino a lei e la stringo.
"Mascia..." singhiozzo.
"Ti amava Bea, aveva tanti progetti per voi..." singhiozza stringendomi di più.
"Mi manca..." sussurro tornando a piangere. Arriva Ludovica, stranamente ha un vestito rosso. Si avvicina alla tomba e lo vede. Il solito sguardo di pietra. Mi lancia un occhiataccia e si siede accanto a Mascia. Ci sediamo alle sedie. Iniziano ad andare alcuni familiari, amici e poi tocca a me.
"Saul era tutto per me... era il mio mondo. Era il ragazzo perfetto, per me, dolce, premuroso, protettivo. Abbiamo vissuto momenti bellissimi...era speciale. Non so cosa l'abbia spinto a questo... ma io lo amo e lo amerò sempre..." esclamo per poi ricominciare a piangere. Ele si avvicina a me e mi abbraccia, per poi andare a sederci. Ludovica mi guarda male.
"Era più di un amico, era mio fratello. Ne abbiamo affrontate tante, bravate, feste. Eravamo uniti. Era felice, spiritoso. Rimarrà nel mio cuore... sempre." esclama Leo, per poi tornare a sedersi. La celebrazione procede, e arrivati alla fine decido di andarmene.
Torno a casa mia, ancora sconvolta. Mia madre è in cucina.
"Beatrice, amore sei tornata" esclama voltandosi.
Vado ad abbracciarla.
"Tutti bene?" le domando prendendo il pela patate.
"Si tutto bene, come al solito. Tu stai bene, ti vedo un po' strana..." mi chiede.
"Sono andata al cimitero... a trovare G-giacomo..." sussurrai.
Mia madre smette di girare e mi abbraccia. Inizio a piangere e sento anche le sue lacrime sulla mia maglia.
"Mamma mi manca, cazzo se mi manca..." urlo.
"Manca anche a me tesoro, mi resti solo tu...." ammette accennando un sorriso.
Mi sento in colpa. Se me ne vado, chi rimarrà con lei? Chi soffrirà con lei?
continue
B U O N SALVE genteeee.
How are you? La storia va avanti. Cosa farà Bea? Ludovica ci crederà? Scrivete e votate, per me è importante.
baci
chiara.
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~Saultrice~You are my breath
FanficLo amavo, era questa la mia unica certezza. Quattro lettere, che mi hanno stravolto tutto. SAUL. Il suo sorriso, i suoi sguardi intensi, il suo respiro contro il mio, i suoi baci lenti ma passionali. Le sue braccia, uno scudo protettivo in cui ti s...