capitolo quinto - Zariel

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Nella Terra della Notte, soprattutto ad Angae, luogo troppo frequentato, solitamente non passavano Mercenari. Ma Zariel ebbe la fortuna di incontrarne uno davanti casa, e per di più coperto!
《Ehi! Si fermi!》intimò Zariel con un cenno della mano destra.
Nessuna risposta.
Il Mercenario se ne stava seduto sopra il posto per dirigere i cavalli, e sembrava non essersi neanche accorto di chi lo aveva chiamato.
《La prego, si fermi!》continuò Zariel.
A quel punto li Mercenario lo guardò sospettoso, ma andò avanti imperterrito.
Zariel sapeva che i Mercenari erano tipi solitari e sgarbati, che amavano andare in giro per Ehiria a vendere e acquistare oggetti vari. E la maggior parte delle volte si mettevano alla mercé degli altri per pochi soldi.
Così decise di provare a proporgli uno scambio equo: i suoi pochi risparmi, per un passaggio fino alla Terra dell'Acqua.
《Ehi, tu! Ho del denaro con me!》
Quello si voltò come se avesse visto il tesoro più lussureggiante al mondo, e ghignando disse:《Ah si? Allora mostra il malloppo!》
Zariel tirò fuori dalla sua sacca alcune monete avvolte in un pezzo di pelle d'animale.
Il Mercenario fece per allungare il braccio nel tentativo di afferrarli, ma Zariel fu svelto a sottrarli dalla vista dell'uomo. 《Allora li vuoi o no i miei soldi?》
《E dimmi...》disse il Mercenario saltando subito al punto.《Cosa vorresti in cambio di ciò che mi stai dando?》
《Un passaggio.》rispose vago Zariel.
《Un passaggio per dove?》 chiese.《Perché sai...ogni cosa ha un prezzo...》continuò.《E più lungo è il tuo viaggio più mi dovrai pagare fior di quattrini.》
《Vado ad Aeli, la capitale della Terra dell'Acqua.》fu la risposta secca.
《So dov'è Aeli, non sono mica un idiota. Sarà un viaggio difficile da affrontare, soprattutto perché dovremo passare tutte le Paludi Estese. Ah dimenticavo...io sono Slandreg. 》
Effettivamente sarebbe stato un viaggio difficile. Infatti c'era un fiume, l'Öinder, il più grande di tutta Ehiria, che attraversava prima la Terra del Vento, la parte dell'estremo nord di quella del Fuoco, la Terra dell'Abbondanza, e infine, dopo aver ricevuto innumerevoli affluenti durante il suo corso, sbocca con una foce a delta nel Grande Oceano, nella Terra dell'Acqua.
Ed Aeli, la città delle ninfe, si trovava nei più profondi meandri paludosi della foce. Ma aveva già previsto tutto.
Sapeva che i Mercenari si facevano pagare caro, e quindi Slandreg lo avrebbe accompagnato solo fino le Barriere Rocciose, nella Terra del Fuoco.
《Piacere, sono Zariel.》disse. 《Ma mi duole dirti che dovrai darmi un passaggio solo fino le Barriere Rocciose, dove poi potrò noleggiarmi un Fajel addomesticato - un rettile viola, nato dall'amore tra un drago e una viverna. Ho sentito che li c'è n'è sono parecchi, tanti quanti chi li vende.》soggiunse. Sapeva che il Mercenario smaniava di mettere le sue manacce sui suoi risparmi, quindi aveva costruito una messinscena. Lo aveva fatto un p'ò per vendicarsi delle volte che lo aveva chiamato senza ricevere risposte, un p'ò per divertirsi. D'altronde se ne stava sempre sui libri o andava per la Terra della Notte a studiare piante e animali, quindi ridere ogni tanto non gli faceva male.
Slandreg accettò a malincuore il passaggio, ma era così avaro ed egoista che non si sarebbe mai fatto scappare neanche un centesimo dei soldi di Zariel.

IL MONDO DI EHIRIA - Figlia Del DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora