capitolo diciotto
Harry's POV
Mi faccio dare velocemente la chiave elettronica della camera di Jennifer dalla cameriera, in modo da non svegliarla nel caso si sia addormentata, e questa, come previsto, non oppone troppa resistenza. Mi avvio a lunghi passi verso la sua stanza ma appena mi avvicino alla porta sento i suoi singhiozzi smorzati dal pianto. Che cazzo sta succedendo.
Infilo la chiave elettronica e spalanco immediatamente la porta. Ho la vista offuscata per la scarica di adrenalina che mi percorre il corpo data la rabbia e non mi ci vuole molto per capire cosa stia succedendo quando vedo Zayn seduto affianco a lei che mi guarda con occhi spalancati, non riesco a capire se per paura o stupore. Riesco ad intravedere sollievo ma anche mortificazione negli occhi verdi della bellissima ragazza affianco a lui. Cazzo. Che cosa le ha raccontato? Giuro su dio che se le è entrato nella testa e le ha fatto credere cose che non sono vere solo per far sì che mi lasci, lo uccido. Davvero lo faccio. Dopo qualche secondo di silenzio, una volta che i miei respiri sono tornati regolari, o almeno, in parte, riesco a parlare.
-Che cazzo ci fai qui?- domando tenendo i pugni stretti lungo i fianchi. Senza rendermene conto stringo talmente i pugni che le mie unghie quasi inesistenti si conficcano quasi nella carne del mio palmo.
-Sono venuto qui a parlare con Jennifer, perchè, non posso?- domanda spavaldo. Che cazzo crede di fare? Se sta cercando di farmi incazzare ancora di più, ci sta riuscendo perfettamente. Oggi ho fatto del mio meglio per fargli credere che non c'è niente tra me e lei ma, evidentemente, è stato tutto inutile. Ormai ha capito che non è così. Jennifer mi sta ancora fissando ma poi si riprende dal suo stato di pseudo-trance e parla anche lei.
-Zayn, potresti lasciarci soli, per favore?- domanda volgendo il suoi occhi iniettati di sangue per le lacrime versate su di lui. Cerca di accennare un sorriso ma riesce a malapena ad alzare parzialmente gli angoli della sua bocca stupenda.
Zayn guarda prima me e poi Jennifer prima di rispondere. Cazzo se entro trenta secondi non è fuori da questa stanza lo butto fuori io.
-Uhm…okay.- risponde poco prima di alzarsi dal letto e dirigersi verso la porta. Seguo con lo sguardo ogni suo movimento finchè non esce, non prima di rivolgermi un ultimo sguardo torvo ovviamente. Jennifer è ancora seduta sul letto, stavolta con la testa abbassata mentre i suoi lunghi capelli castani formano una barriera attorno al suo viso. Ha le mani intrecciate in grembo e non alza la testa per incontrare il mio sguardo. Non so se essere dolce e andare lì a confortarla oppure andare dritto al punto. Non sono sicuro che in questo momento voglia essere confortata da me ma sono certo che non vuole che sia scortese quindi non ho idea di come comportarmi. Ma prima che possa decidere cosa dire, parla lei.
-È vero che Megan ha lasciato Niall per te?- domanda con voce tremolante alzando finalmente la testa per guardarmi. I suoi occhi verdi iniettati di dolore e mortificazione. Dio, che cosa ho fatto.
-Si.- rispondo abbassando sta volta io lo sguardo, non essendo capace di mantenere il suo, così pieno di dolore.
-Ed è vero che tu non la volevi ma che ci sei ugualmente andato a letto, nonostante fosse la ragazza di uno dei tuoi migliori amici?- domanda ancora guardandomi, mentre io continuo a fissare i miei stivali di pelle neri, che d'altronde dovrei buttare perchè si sono consumati troppo.
-Harry..- mi richiama perchè risponda alla sua ultima domanda, risvegliandomi dai miei pensieri inutili. Prendo quel poco di coraggio che mi è rimasto e alzo lo sguardo verso di lei per poi risponderle.
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obsession.
Fiksi PenggemarVuoi fare un accordo con me?- domanda. -Che genere di accordo?- chiedo incuriosita -Devi metterti con Niall.- -Cosa?- Ora è tutto chiaro. Sono ferita, nel profondo. Come potrebbe mai un ragazzo a cui piaccio permettere che mi fidanzi con un altro...