ALONE||FanFiction||

CAPITOLO 5

Sto iniziando a sudare freddo chi sarà mai al telefono... ho detto pronto ma non mi ha risposto nessuno, sarà per caso? no! non può essere.. lui è morto..

#squilla di nuovo il cellulare

Rispondo? Cazzo non so che fare..e se fosse davvero lui..

rispondi stupida e se non è la persona che stai pensando?

Ok, risponderò.

-Pronto?..-

-Pronto lei è la signorina Lion?- Come cazzo fa a sapere come mi chiamo?

- Lei chi è piuttosto?-

- Sono un poliziotto volevo solo informarla che vostra madre..-

Mia madre? Porca miseria lo sapevo che era successo qualcosa..

-continui..- Mi sto iniziando ad innervosire. Harry mi guarda con la faccia sconvolta come per dire Chi cazzo è, e che cazzo sta succedendo? Io gli mimo con la bocca mia madre, e la sua faccia da preoccupata si fa seria.

- Venga all'ospedale, nella stanza 205 troverà sua madre-

-ok sto arrivando-

Mentre riattacco la telefonata la mia faccia diventa subito da ansiosa a preoccupata.. mia madre in fin di vita.. ho già perso parecchie persone ma non lei per favore, le lacrime mi rigano il volto incessantemente..

-Hei che è successo- lo dice con un tono così dolce..

-Mi puoi accompagnare  all'ospedale? Mentre andiamo ti racconto..-

-certo andiamo piccola-

***

La mia tristezza si fa strada mentre racconto, in macchina ad Harry, l'accaduto.

- Andrà tutto bene, non ti preoccupare- dice sorridendomi, e appoggia il suo braccio dietro la mia schiena, che bella sensazione è come se..

Sasha svegliati pensa a tua madre, invece di pensare a questo qui..

Giusto cerco di ritornare al perché mia madre è in ospedale.

***

- Lei è la signorina Lion?- mi dice un infermiere.

-S-si, sono io. Come sta mia madre-

prima di rispondermi sospira..

-Signorina sua madre ha il 40% di possibilitá di sopravvivere all' incidente in cui è stata coinvolta-

Incidente?

-Mio dio- mi metto le mani tra i capelli mentre le mie lacrime iniziano a rigarmi di nuovo il volto.

- S-s-enta...m-m-a...c-che..tipo di i-incidente è suc-cesso?- le mie parole escono a malapena, a causa dei singhiozzi.

- Mi hanno detto che molto probabilmente sia stata prima picchiata a casa e successivamente per scappare ha preso l' auto, ma purtroppo è stata coinvolta in un incidente stradale, forse con i lividi che ha riportato dopo essere stata picchiata non è riuscita a mantenere il controllo sul veicolo ed è successo questa disgrazia... sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno preso vostra madre prima che scoppiasse l' auto.. mi dispiace-

L'ospedale viene riempito dalle mie urla disperate e consapevoli che mia madre, se non per un miracolo, non sarebbe riuscita a sopravvivere.. mi sento come se il mondo fosse crollato ad un tratto..

-Harry non ti preoccupare và pure a casa, mi farò accompagnare da qualcuno..- non riesco davvero a credere che mia madre è in fin di vita, ho gli occhi immersi nella paura..

-Ma no piccola, figurati ti accompagno io a casa, come puoi chiedere passaggi in queste condizioni- dice con un sorriso.

-Ok grazie tante e scusa se ti sto disturbando-

-non ti preoccupare- dopo aver detto quelle tre parole mi avvolge in un abbraccio caldo, il suo profumo è un qualcosa di indescrivibile..

Sasha ricordi quello che ti ha detto il dottore? su tua madre, che è stata picchiata a casa?

Cazzo è vero.. ma aspetta picchiata?

NO! dimmi che è un brutto sogno, io non torno a casa cazzo, non voglio ritrovarlo là.. ho paura.. Aiuto..

***

#Spazio autrice

carissimi lettori e lettrici spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento, e scusate per eventuali errori presenti nel capitolo, a breve scriverò l' altro. Un bacio <3

commentate e cliccate il like a presto. *~*