ALONE||FanFiction||

CAPITOLO 7

Dopo aver deciso di non entrare a scuola, e aver convinto Jasmine a saltarla, ho voluto prima di tutto riprendermi la macchina, certo ho paura che lui possa sbucare dal nulla e farmi "sua prigioniera" solo che, non posso continuare a vagare senza il mio mezzo di trasporto personale. Arrivata a casa, entro al suo interno e mi dirigo in camera mia in cerca delle chiavi della macchina, e giacchè mi prendo qualche vestito per i giorni che trascorrerò da Jasmine..

Da Jasmine? ma non credi di esagerare.. per quanto tempo vorrai rimanere a casa sua?

Non ti preoccupare mio stupido subconscio, mi ha detto che per lei e la sua famiglia non ci sono problemi nell'ospitarmi.. sanno del mio passato è come se fossi una loro figlia cara.. dunque statti zitto e pensa ad altro.. anzi non pensare proprio che mi fai un grande favore. Mentre sono occupata a prendere tutto il mio occorrente suonano a casa..chi sarà mai, non posso andare ad aprire.. così spio dal citofono e vedo una sagoma..aspetta ma è Harry? che ci fa qui? Ah giusto, oggi non sa che mi sono trasferita per il momento da Jasmine, e se ora vede che me ne sto andando con delle robbe in uno zaino mi vorrà di sicuro chiedere il perchè e non voglio raccontargli nulla.

Dopo un pò Harry se ne va da casa mia ed io ne approfitto per prendere il mio borsone e salire in macchina. Mi accomodo sul sedile e inserisco la chiave per accendere il motore della mia Lancia Thema color nero elegante, alzo il freno a mano e dopo aver messo la marcia mi dirigo al centro di New York, là ci sono dei negozi stupendi, mi comprerò qualcosa di nuovo. Mentre sto alle prese con la guida mi suona il cellulare è Harry rispondo? si scema, ma scema a chi? vabbé..

-Hey Harry-

-Ciao Sasha, senti.. prima ero venuto a casa tua per vedere come stavi, ho visto che a scuola non c'eri- Ecco perchè era venuto mi devo inventare una cazzata ..

-ecco..in realtà sto andando a prendere dei fiori da portare da mia madre, all'ospedale- Beh effettivamente voglio andarci veramente da mia madre, più tardi però..

- Ah ok, vuoi che ti accompagni?- cazzo si piacerebbe davvero tanto andarci con lui..

- Ecco.. no grazie, non ti preoccupare, sai mi piacerebbe passare un pò di quel poco tempo che mi rimane per stare accanto a mia madre, da sola... sai madre e figlia..- ma che cazzo sto dicendo?

-Hm..O-k- giuro che uno di questi giorni me lo prendo a scuola e me lo scopo, lo so che a volte è stronzo ma dai chi non vorrebbe scoparsi un ragazzo così sexy, cazzo è perfetto dall'alto in basso, i suoi capelli ricci, i suoi occhi azzurri, i suoi muscoli i suoi tatuaggi, e per di più chissà come sarà il pacchetto sorpresa, secondo me uno sballo.. non so se ha parlato il mio subconscio o la mia mente ma una cosa è certa aveva fottutamente ragione.

-Scusami tanto Harry-

-Ma no, mi rifarò con un altro appuntamento- riesco ad intravedere il suo sorriso stampato sulla faccia.. comunque un altro appuntamento? sarà l'occasione giusta per divertirsi, non so se mi hai capita Sasha.. si ti ho capito stupido subconscio, non so se approvare o respingere quello che hai detto, dunque lo metterò nell'archivio.

-Ok,accetterò molto volentieri un appuntamento- Già immagino io e lui sul letto che ci baciamo, mio dio sto sognando ad occhi aperti, colpisco il mio volto con una mano per riprendermi.

-Ok bellissima, ora vado ciao-

-ciao..- Bellissima? Io? mi sento scoppiare giuro, sto spiccando felicità da tutti i pori, non vedo l'ora.

***

Finalmente arrivo al negozio che io frequento insieme a Jasmine, solo che oggi sto da sola. Appena entro vedo un completino intimo stupendo è fatto di pizzo ed è color carne, lo voglio provare. 

[..] Mi guardo allo specchio per vedere come sto, che dire, è meraviglioso, mi prende tutto il seno.. se ne trovano pochi reggiseni in giro che riescano a soddisfare il mio di seno, in quanto porto una doppia E.

Dopo aver provato di tutto e di più, scelgo di comperare il completino color carne e dei vestiti tra cui uno in particolare, questo stupendo abito è fatto d'avanti di stoffa e di dietro vi è una spaccatura, che è unita da una stoffa fatta interamente di pizzo, quest'abito ,scendendo verso il basso,cambia colore e va dal bianco al blu oceano e provato sopra di me mi sta una favola, e devo dire la verità si sposa davvero molto bene con i miei capellli rossi.

***

Finalmente ho finito di fare shopping, così decido di recarmi dal mio fioraio preferito a comprare dei fiori a mia madre i suoi preferiti, i girasoli e le rose. Le scelgo con cura e le faccio incartare in una carta trasparente color azzurro chiarissimo. 

***

 Dopo aver comprato i fiori per mia madre, salgo in macchina e mi dirigo verso l'ospedale in cui si trova.

Arrivata nella stanza 205 mi avvicino a mia madre, e inizio a racontarle ogni cosa che mi è successa, spero tanto che si risveglierà e ritornerà a sorridermi come faceva una volta.TI AMO MAMMA..

# Spazio Autrice.

Carissimi lettori e lettrici spero che anche questo capitolo vi abbia affascinato, sto davvero stanca <3 

commentate e cliccate il like a presto <3 un bacio *-*