Oggi è una di quelle giornate in cui ti svegli con il sorriso stampato sulla faccia pronta ad affrontare tutto sorridendo, sapendo che tutto andrà bene. Gli uccellini cantano, il sole che con i suoi raggi penetra attraverso le finestre della camera da letto e illumina il mondo, la madre di Josephine che ci porta la colazione a letto, un sogno.. perchè? perchè la realtà è un' altra sto sveglia dalle quattro.. invece degli uccellini c'è un gallo che canta da più di un'ora ormai, il fratellino di Jasmine, John, di tre mesi non smette di piangere, la madre che continua ad andare avanti e indietro nell'intento di calmarlo,ma niente.. il fratello più grande di 20 anni, Tyler, per svegliarsi si è messo come sveglia la radio ad alto volume, mi giro e sento Jasmine russare peggio di un ghiro, beh dai almeno la giornata è bella.. e invece nemmeno questa sta piovendo a dirotto.. insomma dai è una bella giornata apparte la mia faccia che sembro un clown per il trucco sbavato, preciso che ho più blush nero del mascara che rosa naturale,e i capelli che sembra che abbiano preso appena la scossa, ma dettagli..
Mi dirigo in bagno con un sorriso...aspetta lo ripeto con un sorriso.. non va bene, riprovo, con un sorriso e lo disegno sulla mia faccia come se la giornata fosse perfetta. Apro il cassetto e prendo le salviettine struccanti per togliermi tutto quel trucco sbavato dalla mia faccia. Dopo essermi tolta il trucco, corro davanti all'armadio per vedere che potrei mettere con una giornata del genere decido di mettermi dei leggins neri a fiori, di sopra un top nero che è lungo dietro e corto avanti fatto interamente di pizzo e come scarpe degli anfibi. Ritorno in bagno e decido di farmi un trucco molto leggero e di lasciare i miei bellissimi capelli rossi sciolti, così li sistemo un pò con la piastra. Corro verso la camera per prendere zaino, giubbotto di jeans, le chiavi della macchina, il mio iphone che non deve mancare mai e in fine l'ombrello, provo a svegliare Jasmine ma nulla, e ci credo dopo aver bevuto tanto ieri sera si deve sentire una stonata, dirò a sua madre che non si sta sentendo bene. Scendo le scale e mi dirigo in cucina e dopo aver addentato un panino con la nutella, saluto tutti e salgo in macchina, accendo il motore, avendo come destinazione solo un posto, la scuola. Mentre sto guidando vedo Harry che sta camminando, accosto accanto a lui e abbasso il finestrino.
-Harry come mai a piedi?-
-Così volevo fare una passeggiata ma mentre camminavo sono stato colto dalla pioggia..-
- Vuoi che ti dia un passaggio?-
- Mm, va bene- e mi sorride
Per tutto il tragitto non riusciamo a parlare, in primis io che sto rossa per l'imbarazzo. Così accendo la radio e trovo una delle mie canzoni preferite Maps dei Maroon 5 ed inizio a canticchiarla, ad un certo punto mi sento osservata e vedo Harry che con la coda dell'occhio mi guarda continuamente, faccio finta di niente e penso a guardare la strada non vorrei avere un incidente.
P.O.V. Harry
Mentre camminavo sotto la pioggia mi è venuta in contro con la macchina Sasha che mi ha chiesto se volessi un passaggio e così ho accettato l'invito senza esitazione. Ora mi ritrovo nella sua auto senza avere nemmeno il coraggio di parlarle per quello che è successo ieri, cosa molto strana perchè non è la prima volta che lo faccio..
cazzo Harry quante volte dovrò ripeterti che in realtà ti sei innamorato?
senti non iniziare a rompere i maroni che non ho voglia già di prima mattina. Stavo dicendo mi trovo nella sua auto senza dire nulla, senza nemmeno aprire un discorso, l'imbarazzo mi chiude in me stesso, ed ecco che accende la radio e finalmente riesco a sentire la sua bellissima voce da sirena ammaliatrice, una creatura o meglio un angelo meraviglioso, così la spio con la coda dell'occhio.. Merda se ne è accorta che deficiente.. sto per schiudere la mia bocca per parlarle ma vengo bloccato dall'arrivo a scuola, che testa di cazzo sono stato non ho avuto nemmeno tempo per parlarle.
P.O.V. Sasha
Mi sento parechio in colpa per non aver parlato con Harry ma non ce la facevo ero divorata dall'imbarazzo. Oggi senza Jasmine a scuola sarà tutto una noia mortale. Entro in classe e noto che la mia compagna di banco Lucy è assente anche oggi, così mi siedo e passerò le 5 ore più brutte della mia vita in assoluta solitudine. Appena il professore di filosofia entra in classe ci alziamo,
-Buongiorno ragazzi accomodatevi pure, prima di iniziare la lezione vorrei presentarvi una nuova compagna di classe che si è appena trasferita in questa scuola- prima che la presentasse ne rimasi incantata da lei, era alta quasi 1,70 avevi i capelli corti un pò ribelli di color azzurro, un colore che rispecchiava il cielo e il mare cristallino, aveva gli occhi di un color blu micidiale, per non parlare delle sue curve perfette al posto giusto, ha un pearcing sul naso a forma di anello ed uno sulla lingua, l'ho notato appena ha detto buongiorno, ha un dilatatore al posto di un orecchino e per quanto quel pearcing abbia dilatato il buco dell'orecchio riuscirei a far passare un mio dito, veste molto punk anche se per il momento non ho notato nessun tatuaggio.
-Ragazzi lei è Caroline Carson spero che nonostante sia un anno più grande di voi, riusciate a fare amicizia con lei-
-Caroline ti puoi accomodare...ecco.. accanto a Sasha Lion, dato che la sua compagna di banco oggi è assente occuperai il suo posto, appena riusciremo troveremo un banco e una sedia in più da aggiungere in classe-
-grazie professore- e si accomoda accanto a me
-Piacere io sono Sasha Lion- mi guarda come se avesse appena sentito una zanzara e facendo finta di nulla si rigira verso il professore.
#intervallo
-ciao come mai ti sei voluta trasferire in questa città?-
- non ti interessa- e si volta dall'altra parte.
- sai hai dei bei capelli..-
- Grazie, ma ne sono pienamente consapevole- si dà un po troppe arie questa qui.. istinto omicida al 20%.
- mi piace tanto il pearcing che hai al naso-
- certo... se no non me lo sarei fatto- il mio istinto omicida è salito al 40%.
- Mi piace il tuo stile- non so che dirle, vorrei diventare amica sua..
- A chi non piace scusa?- e che cazzo santa madonna altro che amica questa qui non so chi possa sopportarla.. istinto omicida 60%
Il nostro discorso viene interrotto da Harry che bussa alla porta della classe e mi chiede se dopo lo raggiungo, grazie Harry ti sono devota.
- senti mi diresti chi è quel ragazzo? Logicamente è un ordine- ma chi cazzo si crede di essere la regina?
- mi dispiace ma non so di chi tu stia parlando..- mi guarda con degli occhi che incutono paura alla fine cedo.
-Harry..-
- E poi?- mo troppo vuole.
- non ricordo..- fingo di non saperlo e alzo gli occhi al cielo, continua a guardarmi con quegli occhi.
-Styles..-
-Ah si è lui, pensavo fosse qualcuno che gli assomigliava, ho fatto bene a venire in questa scuola-
cosa? è lui? pensavo fosse qualcuno che gli assomigliava? ho fatto bene a venire in questa scuola? mi sento confusa..
-Di cosa stai parlando?-
-Beh Harry è il mio ragazzo- mi fa un ghigno ed io ne rimango allibita..
#spazio autrice
ciau carissimi lettori e lettrici spero che anche questo capitolo vi abbia affascinato, un bacione e scusate se ieri non ho pubblicato.
commentate e cliccate il like a presto *-*
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ALONE||FanFiction||
FanfictionSasha Lion è una ragazza,di 18 anni, come tante un po ribelle ma nasconde qualcosa... incontrerà Harry Styles, un giovane ragazzo di cui s'innamorerà.. ma un episodio stravolgerá tutto il rapporto di fiducia che si era costruito tra i due.. che suc...