#3 Libro della trilogia The power of love incentrato su Marshall.
Trascorsi quattro anni dalla sera dell'incidente, Sara si è rifatta una vita, ha sposato Massimo, un ingegnere informatico e sembra essere felice. Marshall la segue ovunque, la ama, n...
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MARSHALL
Certo è davvero strano che Giulia oggi sia qui, sulla spiaggia insieme a me, Sara, Massimo e Kira. Sì, la spiaggia è libera e può essere frequentata da tutti, ma non lo so, tanti posti proprio qui. Sembra uno stupido scherzo del destino.
Sara non la sopporta per niente e le sta già lanciando delle brutte occhiatacce.
''Ah però piccolina, sei ancora gelosa di me?Non ti sei nemmeno accorta delle altre due oche che hanno salutato tuo marito ma hai notato solo Giulia e gli occhi dolci che mi ha fatto''
E non credo che si limiterà solo a quello, infatti sta venendo verso di me. Indossa un costume giallo che non lascia niente all'immaginazione, ma a me, nonostante le sue forme evidenziate dal colore sgargiante, il suo corpo non provoca alcuna emozione.
Qualcuno lì sotto è morto da quattro anni, anzi, in alcuni momenti ho davvero paura che possa non funzionare più. Poi mi ricordo che comunque non mi servirà essendo che non ci sarà mai nessuna oltre Sara per cui, anche se fossi diventato impotente, pazienza. Me ne farò una ragione.
<<Ciao Marshall>> Sibila Giulia, con la sua voce da gatta morta.
Il giallo dei suoi capelli quasi mi abbaglia, unito al colore del suo bikini striminzito.
<<Ciao Giulia..ancora non hai imparato a comprare i costumi?Ti confondi sempre con le taglie a quanto pare>>
Cammino di poco in acqua provando a mettere distanza tra di noi ma lei mi viene dietro cercando di mettersi troppo vicina a me.
''Non voglio essere scortese, al centro d'ascolto dico alle donne che l'uomo che le offende e che tratta loro come uno zerbino non è un uomo che le ama davvero. Per cui adesso non posso essere incoerente e trattarla male. Posso però farle capire, usando un giusto linguaggio, che sono impegnato e lo sarò sempre e che mi da fastidio avere una donna così troppo vicina a me. Sentire il fiato addosso di una donna che non è Sara mi provoca davvero prurito''
<<Allora ti piace?>> Domanda, sistemandosi il bikini in modo da far uscire metà tette dalla stoffa.
Scuoto il capo. Se pensa che sia come quel cretino laggiù che al posto di pensare alla moglie pensa a fare gli occhi dolci alle altre si sbaglia di grosso.
<<Sinceramente no?Non mi affascina vedere il tuo seno in un costume che potrebbe mettere una bambina>>
Giulia ha un corpo formoso, il sogno di tutti gli uomini, tranne che il mio. Preferisco quello della mia piccola che è seduta sulla sabbia insieme alla nostra cagnolina ed ha uno sguardo truce.
''Chissà a cosa sta pensando, non vorrei mai che credesse che tra me e Giulia ci sia qualcosa oppure che c'è stato qualcosa. Mi darebbe fastidio. Io voglio che lei sappia che nel mio cuore non verrà mai sostituita''
