Disarmato( The power of love #3) COMPLETA

28-Andiamo in terapia?

SARA

Questa notte trascorsa con Marshall è stata una delle più belle della mia vita. L'abbiamo voluta entrambi e finalmente ci siamo amati senza riserve né paure ma abbiamo lasciato che fosse l'amore a parlare al posto nostro. E' stato qualcosa di molto intenso che non vivevo da anni, esattamente dall'ultima volta in cui i nostri corpi si sono incontrati.

Poi sapere che Marshall mi ha aspettata, che non è stato con nessuna donna mi ha resa davvero felice, in più vuole un figlio da me perché sono la donna della sua vita ed io prego tanto affinché questo miracolo avvenga perché lui sarebbe felicissimo lo so e forse è grazie ad un bambino che dormirà più sereno e si getterà il passato alle spalle.

''Sarebbe il frutto del nostro amore vero, sarebbe ciò di cui abbiamo più bisogno per non sentirci più in colpa''

Mi sono addormentata sul suo corpo, ascoltando i battiti del suo cuore. E' una cosa che ho sempre fatto, anche con il caldo, quando fuori era quasi impossibile respirare, io mi accoccolavo sul suo petto e stavo bene, come se la sua pelle mi desse l'energia di cui necessitavo. Lui me lo ha sempre lasciato fare, non me lo ha mai impedito, ma non credo che gli ha sempre fatto piacere. Delle volte era stanco a causa del lavoro incessante al maneggio e magari voleva starsene per conto suo. Ma a me non è mai piaciuto dormire lontana da lui e come si allontanava, anche se di poco, mi prendeva il panico. Come adesso, perché io mi sono svegliata e lui non è al mio fianco.

''Non ci ha ripensato vero?''

Non sono mai stata una fidanzata pesante, almeno non nel senso della gelosia, ma una di quelle che ti sta addosso nel senso fisico. Questo perché Marshall mi fa sentire protetta ma con Massimo non era lo stesso. Non ho mai dormito sul suo cuore o abbracciata a lui e lui la notte non si è mai aggrappato a me quindi non mi sento in colpa perché sono sicura che lui non lo voleva altrimenti lo avrebbe chiesto, come chiedeva anche altro purtroppo.

Quasi ho paura di aprire la porta della nostra camera e di rendermi conto che è tutto finito, che questa notte è stato solo un sogno bellissimo dal quale mi sono svegliata troppo presto. Ma è un momento che non posso rimandare, abbiamo tanto di cui parlare ed io voglio sapere se lui si è pentito o se come me, è felice di ciò che abbiamo condiviso.

Mi alzo dal letto e prendo la camicia di Marshall, quella nera, che è a terra insieme alla mia roba. Preferisco di gran lunga la sua, mi sento più comoda e so che a lui piace molto vedermi vestita con i suoi abiti di prima mattina. Comunque sulla camicia c'è il mio odore e non quello di Giulia che dovrà dirgli addio per sempre perché Marshall è solo mio.

La nostra relazione si è sempre basata sulla fiducia e così sarà, sulla libertà. Lui è stato e sarà sempre libero di fare ciò che vuole, non gli ho mai vietato nulla e mai lo farò, ma Giulia è sulla mia lista nera, lo desidera troppo ed io non posso sopportarlo. Vorrei proprio che ci vedesse in questo momento ma suppongo che neanche se ci scoprisse a letto insieme mollerebbe la presa su Marshall.