37-Che ore sono Alana?

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FATE PARTIRE LA CANZONE QUANDO LO DICO IO ❤

CAPITOLO 37

MARSHALL

Spero che Sara sia arrivata a casa sana e salva,che abbia fatto come le ho detto io. Prendere il taxi era la scelta più giusta dato che proprio non potevo muovermi.

Alana ha ragione nel voler stare con me visto i soldi che ha speso, ma dannazione pensavo fosse più comprensiva. Invece no. É una ragazza testarda che sa come ottenere ciò che vuole, ha un carattere forte ed è difficile tenerle testa. A molti uomini piacciono le donne come lei, forti, caparbie, che non si fermano davanti a niente e a nessuno ma per fortuna non tutti siamo uguali.

Io ho solo bisogno di Sara e di Kira, delle mie due principesse. Ho bisogno di trovarle a casa la sera quando torno dal lavoro e sapere che loro sono al sicuro e che io sono in grado di proteggerle da tutto e da tutti.

So che domani dovrò parlarle e convincerla del fatto che purtroppo dovevo restare con Alana, che non potevo tornare a casa con lei. Ci ho provato, ma la bionda proprio non ne vuole sapere per questo la accontenterò e poi non ci vedremo più. Ognuno tornerà alla propria vita e sarà come se non ci fossimo mai conosciuti.

Ho tanto da farmi perdonare, soprattutto la scenata fatta a inizio serata, una scenata orribile che non dovevo azzardarmi a fare. Una scenata che la mia piccola non meritava affatto perché lei non è come le altre, non si è vestita in quel modo per attirare l'attenzione di chissà quali uomini ma solo per piacermi. Magari sperava che, nonostante le belle donne che avrebbero preso parte all'evento, io avrei guardato lei.

Lo avrei fatto comunque. Io guardo sempre e solo lei ed è l'unica donna che ho intenzione di guardare per tutta la vita.

Alana l'ho notata solo perché mi era vicina ed aveva una bella dentatura. É una ragazza molto curata, con un buon gusto nel vestire ma i miei occhi non l'hanno guardata in modo malizioso. Non mi permetterei mai di fare una cosa del genere a Sara, non dopo quello che ho fatto in passato e anche se non avessi fatto nulla, avrei tenuto gli occhi e le mani a posto perché sono un uomo fedele.

Le ho tolto tutto e spero di poterle ridarle tutto ciò di cui l'ho privata a causa di un mio grave errore. Forse siamo sulla buona strada, dobbiamo solo attendere l'esito delle analisi. Ma siamo fiduciosi, nel pancino di Sara c'è il nostro miracolo, il frutto del nostro amore e nessuno questa volta ci metterà i bastoni tra le ruote.

<<Allora? Cosa vuoi fare pompiere?>>
Chiede Alana? Seduta comodamente sul letto con la tipica espressione di chi ha ottenuto ciò che vuole. Indossa un vestito rosso stile Marylin Monroe e sopra un coprispalla di pelliccia bianco.

<<Come sai che sono un pompiere?>>
Le domando, inarcando un sopracciglio.

Sono seduto sull'unica sedia presente in questa stanza. Essa non è molto grande, l'arredamento è sui toni del rosso e l'atmosfera è confortevole se non fosse che mi trovo qui con una donna che non è la mia. Provo a mettere distanza tra di noi non perché ho paura di cedere ma per rispetto a Sara.

Non riesco ad essere sereno e spensierato perché l'idea che la mia piccola sia arrabbiata con me mi rende inquieto. Mi ha detto chiaramente che questa volta non mi capisce, riferendosi in maniera velata anche a quella sera. Lei mi ha sempre perdonato, non mi ha mai visto come un mostro, ha sempre guardato dentro il mio cuore e mai le mie mani da assassino ma credo che poco fa sia arrivata al limite. Domattina quando rientrerò, le porterò la colazione del suo bar preferito, le metterò le mani ai lati del visto e la costringerò, in maniera dolce, a guardare i miei occhi. Essi sono limpidi e cercano solo una persona. Solo lei, Sara. Vi leggerà la verità, quanto la amo e quanto riempie la mia vita. 

Disarmato( The power of love #3) COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora