#3 Libro della trilogia The power of love incentrato su Marshall.
Trascorsi quattro anni dalla sera dell'incidente, Sara si è rifatta una vita, ha sposato Massimo, un ingegnere informatico e sembra essere felice. Marshall la segue ovunque, la ama, n...
Accarezzo in maniera dolce il viso e i capelli di Sara che finalmente si è addormentata e mi rendo conto che su questo divano siamo un po' stretti. Kira non le molla un attimo il pancione ed è diventata ufficialmente la bodyguard della sua padrona e dei suoi gemellini.
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Mia moglie invece sta preparando la cena alla sua amica in modo tale che quando si sveglierà non dovrà fare alcun tipo di sforzo. Per lei è diventato faticoso anche alzarsi dal letto. Non è un pancione quello che ha ma una mongolfiera, ha le gambe e i piedi gonfi per non parlare dei mal di testa che non le hanno mai lasciato scampo.
La tristezza...i pianti...i malori improvvisi....
Nonostante tutto sorrido nel vedere Kira con le zampette e il muso poggiato sulla pancia di Sara ma non posso non pensare a tutto ciò è accaduto in questi mesi.
Questo per me e per Marta doveva essere un periodo tranquillo e privo di ogni tipo di stress. Certo, quando bisogna organizzare un matrimonio c'è sempre un po' di tensione ma siamo partiti per tempo e per questo ci eravamo promessi che avremmo fatto ogni cosa con calma e con la consapevolezza che tutto sarebbe andato per il meglio. Abbiamo due bambini, ci amiamo da morire e questo è ciò che conta, non una cerimonia in grande stile e nessun tipo di lusso. Quel giorno vogliamo solo giurarci amore eterno davanti a Dio, ai nostri figli e ai nostri amici. Purtroppo però non è stato e tutt'ora non è un bel periodo e non perché abbiamo riscontrato problemi nell'organizzazione del giorno più importante della nostra vita, anzi. La mia bellissima moglie ha già scelto il suo vestito da un pezzo e l'ho fatto anche io, nonostante sperassi di sceglierlo con il mio migliore amico.. ancora in carcere.
Dopo averlo riportato a casa il giorno di Natale, sono tornato dalla mia famiglia e Marta mi ha raccontato le confessioni fatte da Sara. Purtroppo non ho potuto agire in tempo, Marshall non ci ha dato l'occasione di farlo perché si era già costituito senza avvisare nessuno. Dopo aver lasciato casa sua è andato dritto in carcere. Assurdo!
''Quel bastardo di Massimo ha ottenuto ciò che voleva e a rimetterci sono stati Sara e il mio amico. Marshall non solo crede che Sara lo abbia lasciato per tornare con suo marito, ma è anche dietro le sbarre e la situazione è ferma...bloccata, perché quel grandissimo bastardo è sparito''
Sono passati sette mesi da quel momento e ancora non siamo riusciti a tirarlo fuori di lì. Daniel ed io stiamo facendo di tutto per cercare prove che possano scagionarlo e lo stiamo facendo per conto nostro perché Marshall non mi permette di parlare con lui. Non vuole le mie visite e peggio ancora quelle di Sara che, da quando ha saputo del suo arresto ha perso completamente la voglia di vivere. Solo i suoi bambini le danno un po' di forza ma arrivati al nono mese di gravidanza con due bambini nella pancia e i dolori ovunque è difficile essere al settimo cielo, soprattutto se l'uomo che ami non vuole neanche sentire il tuo nome.
